Francesco Chiarottini Paintings & Artwork for Sale | Francesco Chiarottini Art Value Price Guide

Mar. 05, 2024
FRANCESCO CHIAROTTINI
Est: €3,000 - €5,000
(Cividale del Friuli, 1748 - 1796) Capriccio architettonico Olio su tela, cm 66X91 Provenienza: Collezione privata 'Da giovinetto dimostrò subito il suo spirito vivace ed insinuante e si applicò a considerare le pitture antiche che si osservano in questa città', così scrive nel 1796 Giovan Battista Belgrano a Girolamo de Rinaldis che era in procinto di scrivere il suo Della Pittura Friulana, saggio storico edito nel 1798. Mentre ulteriori notizie si acquisiscono leggendo la Storia delle Belle Arti Friulane del Maniago, in cui è delineata la formazione del Chiarottini. Compiuti i primi studi nella città natale si trasferì a Venezia nel 1760 per perfezionare la sua vocazione con il Pozzo, il Fontebasso e infine con il Mengozzi Colonna, per poi iscriversi all'Accademia avendo come maestri il Guarana, il Maggiotto e Giandomenico Tiepolo. Dopo un breve soggiorno a Udine il pittore si trasferirà a Bologna, dove, grazie all'influenza del Bibbiena, iniziò a dedicarsi alla scenografia teatrale, attività che lo condusse a Firenze, Napoli e a Roma (1780-1782). Rientrato in Friuli l'artista svolse la sua attività e grazie agli insegnamenti del Tiepolo su come ben eseguire la pittura a fresco si dedicò con profitto alla decorazione. La tela in esame si può interpretare quale studio per una scenografia o un affresco, in analogia con quelli realizzati agli anni 1788-1790 a Villa Foramitti a Cividale del Friuli e pubblicati dal Grassi (pp. 69-73, n. 18). In queste creazioni si nota un'adesione alle poetiche del Bibiena, con la 'prospettiva per angolo' che è tipica del suo linguaggio ottico, insieme alle citazioni di Pietro Gaspari (Venezia, 1720 ; 1785). Bibliografia di riferimento: M. De Grassi, Francesco Chiarottini 1648-1796, Monfalcone 1996, ad vocem
Wannenes Art Auctions
Jun. 27, 2023
Francesco Chiarottini Interno di carcere
Est: €5,000 - €6,000
\“Il bel dipinto settecentesco con la Veduta dell'interno di un carcere, eseguito ad olio su tela mi pare singolarmente interessante. E' chiaro che esso nasce in un ambiente culturale ben definito, legato a quella particolare forma di preromanticismo classicista che ha il suo momento espressivo più alto nell'opera di Giovan Battista Piranesi, in particolare nelle sue incisioni delle Carceri, ideate durante il breve soggiorno a Venezia nel 1744 - 45 e realizzate poi a Roma entro la metà del secolo. II suo autore è facilmente identificabile nel friulano Francesco Chiarottini (Cividale del Friuli, 1748 - 1796), estroso epigono del Tiepolo, che lavorò intensamente - su tela e ad affresco - nella regione natale, ma anche a Bologna, dove frequentò l'ambiente dei Bibiena, e a Roma, dove svolse anche un'intensa attività di scenografo teatrale. Ed è probabile che proprio durante il soggiorno romano Francesco abbia avuto l'occasione di conoscere e frequentare il Piranesi, che costituisce una delle fonti ineludibili della sua articolata e composita formazione pittorica, cui non è estraneo neppure il ricordo della produzione rovinistica dell'ultimo Marco Ricci. (…)\”
Cambi Casa d'Aste
Jun. 09, 2022
FRANCESCO CHIAROTTINI
Est: €5,000 - €8,000
(Cividale del Friuli, 1748 - 1796) Architettura fantastica Olio su vetro, cm 52,5X68,5 'Da giovinetto dimostrò subito il suo spirito vivace ed insinuante e si applicò a considerare le pitture antiche che si osservano in questa città', così scrive nel 1796 Giovan Battista Belgrano a Girolamo de Rinaldis che era in procinto di scrivere il suo Della Pittura Friulana. Saggio Storico edito nel 1798. Mentre ulteriori notizie si acquisiscono leggendo la Storia delle Belle Arti Friulane del Maniago, in cui è delineata la formazione del Chiarottini. Compiuti i primi studi nella città natale si trasferì a Venezia nel 1760 per perfezionare la sua vocazione con il Pozzo, il Fontebasso e infine con il Mengozzi Colonna, per poi iscriversi all'Accademia avendo come maestri il Guarana, il Maggiotto, e Giandomenico Tiepolo. Dopo un breve soggiorno a Udine, il pittore si trasferì a Bologna, dove, grazie all'influenza del Bibbiena, iniziò a dedicarsi alla scenografia teatrale, attività che lo condusse a Firenze, Napoli e Roma (1780-82). Rientrato in Friuli, l'artista svolse la sua attività e grazie agli insegnamenti del Tiepolo, su come ben eseguire la pittura a fresco, si dedicò con profitto alla decorazione. La tela in esame si può interpretare quale studio per una scenografia o un affresco, in analogia con quelli realizzati agli anni 1788-1790 a Villa Foramitti a Cividale del Friuli e pubblicati dal Grassi (pp. 69-73, n. 18). In queste creazioni si nota una adesione alle poetiche del Bibiena, con la 'prospettiva per angolo' che è tipica del suo linguaggio ottico, insieme alle citazioni di Pietro Gaspari (Venezia, 1720-1785). Bibliografia di riferimento: M. De Grassi, Francesco Chiarottini 1648-1796, Monfalcone 1996, ad vocem
Wannenes Art Auctions
Feb. 26, 2019
Attribuito a Francesco Chiarottini (Cividale del Friuli, 1748-1796) PAESAGGIO CON FONTANILE,
Est: €3,000 - €5,000
Attribuito a Francesco Chiarottini (Cividale del Friuli, 1748-1796) PAESAGGIO CON FONTANILE, ANIMALI E CARRETTO PAESAGGIO CON CAMPANILE, PASTORI E ANIMALI tempera su tela, cm 164,5X61 e 166X60,5 Attributed to Francesco Chiarottini (Cividale del Friuli, 1748-1796) LANDSPAPE WITH FOUNTAIN, ANIMALS AND CART LANDSCAPE WITH BELLE TOWER, SHEPHERDS AND ANIMALS tempera on canvas, cm 164,5x61 and 166x60,5
Pandolfini Casa d'Aste
Feb. 26, 2019
Attribuito a Francesco Chiarottini (Cividale del Friuli, 1748-1796) PAESAGGIO CON VILLA E CAS
Est: €3,000 - €5,000
Attribuito a Francesco Chiarottini (Cividale del Friuli, 1748-1796) PAESAGGIO CON VILLA E CASTELLO tempera su tela, cm 166X141 Attributed to Francesco Chiarottini (Cividale del Friuli, 1748-1796) LANDSCAPE WITH VILLA AND CASTLE tempera on canvas, cm 166x141
Pandolfini Casa d'Aste
Feb. 26, 2019
Attribuito a Francesco Chiarottini (Cividale del Friuli,1748-1796) PAESAGGIO CON CASOLARE, PE
Est: €1,500 - €2,500
Attribuito a Francesco Chiarottini (Cividale del Friuli,1748-1796) PAESAGGIO CON CASOLARE, PERGOLA E GIOVANE DONNA SU UN CAVALLO tempera su tela, cm 166X79 Attributed to Francesco Chiarottini (Cividale del Friuli,1748-1796) LANDSCAPE WITH FARMHOUSE, PERGOLA AND WOMAN ON THE HORSE tempera on canvas, cm 166x79
Pandolfini Casa d'Aste
Feb. 26, 2019
Attribuito a Francesco Chiarottini (Cividale del Friuli, 1748-1796) RIO DE' MENDICANTI CON GO
Est: €10,000 - €15,000
Attribuito a Francesco Chiarottini (Cividale del Friuli, 1748-1796) RIO DE' MENDICANTI CON GONDOLE E BARCAIOLI tempera su tela, cm 166X255 Attributed to Francesco Chiarottini (Cividale del Friuli, 1748-1796) RIO DE' MENDICANTI WITH GONDOLA AND BOATMEN tempera on canvas, cm 166x255
Pandolfini Casa d'Aste
Feb. 26, 2019
Attribuito a Francesco Chiarottini (Cividale del Friuli, 1748-1796) CAPRICCIO CON VILLA, MONU
Est: €8,000 - €12,000
Attribuito a Francesco Chiarottini (Cividale del Friuli, 1748-1796) CAPRICCIO CON VILLA, MONUMENTO EQUESTRE E PERSONAGGI tempera su tela, cm 166X141 Attributed to Francesco Chiarottini (Cividale del Friuli, 1748-1796) CAPRICE WITH VILLA, EQUESTRIAN MONUMENT AND FIGURES tempera on canvas, cm 166x141 Dopo i soggiorni nell’Italia centromeridionale – da Bologna a Firenze, da Roma a Napoli – Francesco Chiarottini nel 1782 torna in patria arricchendo la sua ammirazione per Giambattista Tiepolo, conosciuto durante l’apprendistato a Venezia, con stimoli scenografici e prelievi “rovinistici” tratti dalla sua esperienza diretta sulle opere del Bibbiena, del Pannini e del Piranesi. I pannelli decorativi qui offerti, rientrano nel suo ultimo decennio di attività, quando realizza per esempio le otto tele destinate a una delle stanze di Palazzo Trittonio Beretta di Udine (1788-90), raffiguranti prospettive architettoniche e fontane zampillanti: anche nel nostro caso una vivace pennellata, quasi a strappi, coniuga motivi paesaggistici con citazioni realistiche e nostalgie archeologiche di un certo effetto.
Pandolfini Casa d'Aste
Jun. 27, 2013
ATTRIBU&EACUTE; &AGRAVE; FRANCESCO CHIAROTTINI
Est: €10,000 - €15,000
CIVIDALE 1748 - 1796 FAUNES ET SATYRES ATTRIBUTED TO FRANCESCO CHIAROTTINI ; FAUNS AND SATYRS ; OIL ON CANVAS, A PAIR Quantity: 2 L'un porte une étiquette avec un numéro 315 au dos l'autre avec le numéro 31 Huile sur toile, une paire 43 x 33 cm ; 17 by 13 in
Sotheby's
Sep. 15, 2012
CHIARUTTINI (CHIAROTTINI), FRANCESCO
Est: - €2,000
CHIARUTTINI (CHIAROTTINI), FRANCESCO 1748 Cividale - (?) 1796 (zugesch.) Allegorie der Macht Öl auf Leinwand (doubl.), min. rest., 53 cm x 44 cm (ovale Form), Rahmen.
Hargesheimer Kunstauktionen Düsseldorf
Apr. 27, 2006
FRANCESCO CHIAROTTINI CIVIDALE 1748 - 1796
Est: £25,000 - £35,000
PROPERTY FROM THE ESTATE OF A CONTINENTAL NOBLE LADY AN ARCHITECTURAL CAPRICCIO WITH ELEGANT FIGURES PROMENADING AMONG ANTIQUE RUINS, CHILDREN PLAYING SEESAW IN THE FOREGROUND measurements note 127 by 101.7 cm.; 50 by 40 in. oil on canvas PROVENANCE Acquired by the father of the late owner during the 1960s; By whom given to the late owner during the 1970s. NOTE This architectural capriccio is one of very few known small-scale canvases by Francesco Chiarottini (who specialized in large scale decoration, predominantly in fresco) and can be dated to the artist's most successful period, circa 1785-90. His interest in architecture and perspective was nurtured through his apprenticeship in Venice to the architect and painter Domenico Fossati, who on a number of occasions collaborated with Giandomenico Tiepolo. Indeed Chiarottini's own style during the 1760s and 70s was largely indebted to Tiepolo, although from the 1780s onwards his figurative compositions largely gave way to his more refined architectural scenes, such as the present work. Much of the inspiration for his architectural scenes can be found in the engravings of artists such as Piranesi and Pietro Gaspari, whilst his distinctive handling reveals a fusion of the classical ruin painting tradition established in Venice during the early 18th century by Marco Ricci, with a more classicizing idiom typical of the Roman settecento painters. In handling and type the present work can be compared closely to four large architectural capricci, which formed part of the artist's most important commission, by the Count of Pontotti, to decorate the main salon in the Palazzo Pontotti, (today Brosadola), Cividale (see M. de Grassi, Francesco Chiarottini, Friuli 1996, pp. 78-81, nos. 22b-e, reproduced), which can be dated circa 1785-90. We are grateful to Dott. Massimo de Grassi for endorsing the attribution to Francesco Chiarottini, on the basis of a colour transparency, and for suggesting a date of execution circa 1785-1790.
Sotheby's