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Giovanni Antonio Cucchi Sold at Auction Prices

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    • CUCCHI, GIOVANNI ANTONIO 1690 Biella - 1771 Milano
      May. 16, 2014

      CUCCHI, GIOVANNI ANTONIO 1690 Biella - 1771 Milano

      Est: €4,000 - €6,000

      CUCCHI, GIOVANNI ANTONIO 1690 Biella - 1771 Milano Bozetto zu einer Götterdarstellung mit Zeus, Chronos und Athene. Öl auf Leinwand. Doubliert. 49 x 39,5cm. Rahmen. In jungen Jahren zog Giovanni Antonio Cucchi nach Mailand, wo er einer der geschätztesten Künstler wurde. Sein umfangreiches Oeuvre beinhaltet zahlreiche Altargemälde sowie Fresken religiöser Gegenstände. Zweifelsohne zeigen sich seine besten Fähigkeiten aber in den Verzierungen der Residenzen der Lombardischen Aristokratie. An den Wänden und Decken der Paläste wendet Cucchi ein Repertoir an Erfindungen an, welche - selbst wenn es manchmal an Originalität fehlt - stets von der großen Schärfe der Zeichnung und Frische der Farben unterstützt werden, so dass sie Cucchi zu einer führenden Figur des späten lombardischen Barock machen (siehe V. Caprara in La pittura in Italia. Il Settecento, Milano 1989, S. 688-689). Bei der vorliegenden Skizze handelt es sich um eine Darstellung des kleinen Herkules in den Armen der Juno (als typisches Merkmal der Göttin spielen zwei Putten auf der linken Seite mit einem Pfau), daneben sitzt die bewaffnete Minerva während Jupiter die Szene von oben betrachtet. Die ovale Form und einfache Komposition legen die Vermutung nahe, dass dieser Entwurf für ein Medaillon bestimmt war, vielleicht handelt es sich um ein erstes Konzept eines der Medaillons des Palastes Dugani Casati in Mailand. Die Fresken des Casati Palasts stammen ungefähr aus dem Jahr 1731 als Giovanni Battista Tiepolo an dem Hauptsalon arbeitete (siehe Tiepolo e le Storie di Scipione, ed. by M.T. Fiorio, V. Terraroli, Milano 2009). vgl. Literatur: R. Bossaglia, La pittura del Settecento a Milano: protagonisti e comprimari, in "Studi di Storia delle Arti", 1977, p. 144 V. Caprara, Cucchi, Giovanni Antonio, in Dizionario biografico degli italiani, XXXV, Roma 1985, pp. 297. Wir danken Dr. Danieli, Bologna, für die freundliche Unterstützung. ITALIENISCHER TEXT: Giovanni Antonio Cucchi (Campiglia Cervo 1691 - Milano 1771) Ercole fanciullo con Zeus, Giunone e Minerva Giovanni Antonio Cucchi si trasfer molto giovane a Milano, dove fu uno dei principali artisti attivi sulla scena cittadina. Il suo catalogo è molto vasto, e comprende numerose pale d'altare e affreschi di soggetto sacro. Ma la sua vena migliore si esprime senza dubbio nella decorazione delle dimore dell'aristocrazia lombarda. Sulle pareti e sui soffitti dei palazzi nobiliari Cucchi dispiega un repertorio di invenzioni che - se non brillano per originalità - sono sempre supportate da grande prontezza di disegno e freschezza di colore, che fanno di Cucchi una figura di primo piano del tardobarocco lombardo (cfr. V. Caprara in La pittura in Italia. Il Settecento, Milano 1989, pp. 688-689). Il bozzetto qui presentato raffigura il piccolo Ercole in braccio a Giunone (i putti sulla sinistra giocano con un pavone, tradizionale attributo della dea); accanto siede Minerva armata, mentre Giove osserva la scena dall'alto. Il formato ovale e la composizione raccolta fa pensare che il progetto fosse destinato a un medaglione, forse una prima idea per una delle medaglie di palazzo Casati Dugnani a Milano. Gli affreschi di palazzo Casati sono databili intorno al 1731, quando nel salone lavorava Giovanni Battista Tiepolo (cfr. Tiepolo e le Storie di Scipione, a cura di M.T. Fiorio, V. Terraroli, Milano 2009). Bibliografia: R. Bossaglia, La pittura del Settecento a Milano: protagonisti e comprimari, in "Studi di Storia delle Arti", 1977, p. 144 V. Caprara, Cucchi, Giovanni Antonio, in Dizionario biografico degli italiani, XXXV, Roma 1985, pp. 297 . CUCCHI, GIOVANNI ANTONIO 1690 Biella - 1771 Milan Bozetto for a Portrayal of Gods with Zeus, Cronus and Athena. Oil on canvas. Relined. 49 x 39,5cm. Framed. In his youth Giovanni Antonio Cucchi moved to Milan, where he became one of the most appreciated artists. His catalog is extensive, and includes numerous altarpieces and frescoes of religious subjects. But his best skills are certainly expressed in the decoration of the residences of Lombardy aristocracy. On the walls and ceilings of palaces, Cucchi deploys a repertoire of inventions that - if sometimes lacks of originality - are always supported by great sharpness of drawing and freshness of color that make Cucchi a leading figure of the late Lombard Baroque (see V. Caprara in La pittura in Italia. Il Settecento, Milano 1989, pp. 688-689). The sketch here presented depicts the little Hercules in the arms of Juno (two putti on the left are playing with a peacock, traditional attribute of the goddess), beside sits Minerva armed, while Jupiter watches the scene from above. The oval shape and the simple composition suggest that the project was intended for a medallion, perhaps a first idea for one in palace Dugnani Casati in Milan. The frescoes of Palazzo Casati are dated around 1731, when Giovanni Battista Tiepolo worked in the main salon (see Tiepolo e le Storie di Scipione, ed. by M.T. Fiorio, V. Terraroli, Milano 2009). Bibliography: R. Bossaglia, La pittura del Settecento a Milano: protagonisti e comprimari, in "Studi di Storia delle Arti", 1977, p. 144 V. Caprara, Cucchi, Giovanni Antonio, in Dizionario biografico degli italiani, XXXV, Roma 1985, pp. 297. We would like to thank Dr. Danieli, Bologna, for the kind support.

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