Stefano Maria Legnani Paintings & Artwork for Sale | Stefano Maria Legnani Art Value Price Guide

Oct. 22, 2024
Stefano Maria Legnani, called il Legnanino
Est: €20,000 - €30,000
(Milan 1660–1713) Amor and Psyche, oil on canvas, 112 x 152 cm, framed Provenance: Private European collection Literature: M. dell’Omo, Per il Legnanino sacro e profano. L’affresco di Casa Durini e Nuovi Quadri da Stanza e da Chiesa, in: Nuovi studi, no. 2, 2003, vol. 9, pp. 185–186, figs. 182, 183 (as Legnanino) The theme of Amor and Psyche has enjoyed great popularity in Italian and European visual culture since the 16th century. The most famous interpretations of this subject are those by Raphael in one of the loggias of the Villa Farnesina in Rome and by Giulio Romano in the Sala di Pysche at Palazzo Te, Mantua and both of these are part of decorative cycles depicting the whole of Apuleius’s Metamorphosis. The single theme of Psyche observing the sleeping Cupid by candlelight, which was particularly popular for its sensual connotations, also became widespread. In the present painting Legnanino demonstrates remarkable compositional skill and technical ability, crafting a scene with a strong foreshortened perspective and animated by striking lighting effects. It is possible that the artist drew inspiration from a painting by Rubens, currently in a private collection and known through a printed reproduction (see D. Bodart (ed.), Pietro Paolo Rubens, exhibition catalogue, Rome 1990, pp. 94–95). Some of the Legnanino’s figurative solutions, however, seem to be influenced by 17th-century sculptural models, particularly in the figure of Cupid, which may be inspired by Bernini’s celebrated Ludovica Albertoni, in the church of San Francesco a Ripa in Rome. The painter must have been well acquainted with that work, as he also painted an altarpiece depicting theHoly Family for the same church, still visible in the Chapel of Saint Joseph. Stefano Maria Legnani was born in Milan on 6 April 1661, the firstborn son of the painter Giovanni Ambrogio, who was also a painter. Thanks to the correspondence of the young artist with Prince Vitaliano VI Borromeo, which has recently been rediscovered, we know that through the intercession of this powerful patron, he was able to stay in Bologna between 1682 and 1684, where he received important commissions. Between 1684 and 1685, he worked in Rome, where he painted the altarpiece for San Francesco a Ripa as discussed above. Here, he deepened his knowledge of the Bolognese masters, particularly through the study of the works of the Carracci, especially the Farnese Gallery (see M. Dell’Omo, Gli esordi di Legnanino tra Bologna, Roma e la protezione di Vitaliano VI Borromeo, in: Arte cristiana, Vol. 108, no. 919, 2020, pp. 252–255). By the time he returned to Milan, Legnanino was a fully mature artist and was soon sought after as a fresco painter in Novara, Saronno, Monza, and Orta. However, the real turning point in his career came in 1694, when he was called to the Savoy court to work on large decorative projects in Palazzo Provana Druent, and Palazzo Carignano in Turin. Despite the many travels he undertook during his career, the centre of Legnanino’s activity remained Milan, where he became the director of the Accademia di San Luca in 1698.
Dorotheum
Jun. 13, 2024
Stefano Maria Legnani 1660 Milano-1715 Bologna Cena in Emmaus
Est: €18,000 - €22,000
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Cambi Casa d'Aste
Jun. 13, 2024
Stefano Maria Legnani 1660 Milano-1715 Bologna San Giovanni Battista
Est: €5,000 - €7,000
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Cambi Casa d'Aste
Feb. 07, 2024
OIL PAINTING BY STEFANO MARIA LEGNANI known as IL LEGNANINO
Est: €4,000 - €5,000
STEFANO MARIA LEGNANI detto IL LEGNANINO (Milano 1661 - 1713) MADDALENA IN ORAZIONE Olio su tela, cm. 159 x 126 PROVENIENZA Famiglia lombarda Questo bel dipinto rappresenta un’immagine devota e penitente di Maria Maddalena, in preghiera con gli occhi rivolti a cielo. Sulla roccia a destra i simboli della vita mondana da lei abbandonati per la scelta penitenziale. Dal punto di vista stilistico e nella tipologia del volto l’opera è riferibile a Stefano Maria Legnani detto 'Il Legnanino', esponente di spicco della pittura lombarda e piemontese tra 600 e primo 700. Probabilmente transitato nella bottega bolognese di Carlo Cignani, del quale assorbì i modi che caratterizzano la componente emiliana della sua pittura, subì anche l’influsso del classicismo di Carlo Maratta in una possibile sua sosta a Roma (M. Dell’Omo, Il Legnanino, Bologna 1998; L. Casellato, Legnani, Stefano Maria, detto il Legnanino, in Dizionario Biografico degli Italiani, n. 64, 2005). Simile il volto alla Maddalena penitente con diversa composizione passata in asta a Firenze da Pandolfini il 23 novembre 2016, lotto 51 (M. Dell’Omo, Per Legnanino ritrattista e pittore di soggetti sacri. Qualche aggiunta al catalogo, in 'Arte Cristiana', 99, 2011, pp. 356-357, fig. 8, p. 360 nota 39), mentre ci sono affinità anche con la Madonna in una Sacra Famiglia a Busto Arsizio, Laboratorio San Gregorio e altre opere del pittore lombardo CONDITION REPORT Rintelo novecentesco. Punti di restauro parzialmente ossidati nel fondo a destra. Un punto di restauro a destra della testa, alcuni piccoli punti di restauro sulla veste. Il dipinto è in buono stato di conservazione CORNICE Cornice in legno dorato con bordo interno scolpito a sequenza di piccole foglie d'acanto e fregi agli angoli a tralci di fiori, della fine del XVIII secolo
Casa d'Aste Babuino
Mar. 15, 2022
STEFANO MARIA LEGNANI detto IL LEGNANINO (attr. a)
Est: €2,000 - €3,000
(Milano, 1661 - 1713) San Bernardo in preghiera Olio su tela, cm 100X137 I biografi settecenteschi attestano un primo apprendistato del Legnanino a Bologna presso Carlo Cignani e che l'insegnamento della scuola emiliana gli consentì d'esprimere un vivace eclettismo pittorico, altresì intriso di reminiscenze correggesche. L'artista, in seguito, soggiornò a Roma dal 1683 al 1686 frequentando l'ambiente di Carlo Maratta, da cui acquisì il classicismo che ammanterà la sua produzione, consentendogli altresì l'incontro con l'arte di Giovan Battista Gaulli, da cui apprese la preziosità cromatica e la morbidezza degli impasti, come si evince osservando la prima opera a noi nota conservata nella Chiesa di San Francesco a Ripa documentata al 1685. Il confronto con il precoce rococò ligustico fu sviluppato dopo il 1694 durante il periodo torinese e genovese avvenuto tra il 1710 e il 1712, quando la lezione di Domenico Piola e di Gregorio de Ferrari contraddistinse le opere più mature, caratterizzate da tonalità luminose e sfumate. Bibliografia di riferimento: L. Ghio, Gli affreschi del Legnanino nella chiesa genovese di S. Filippo, in Artisti lombardi e centri di produzione italiani nel Settecento. Interscambi, modelli, tecniche, committenti, cantieri, a cura di G. C. Sciolla; V. Terraroli, Bergamo, 1995, pp. 176-179 E. Gavazza; L. Magnani, Pittura e decorazione a Genova e in Liguria nel Settecento, Genova, 2000, pp. 61, 265, 270, 408, 428 M. Dell'Omo, Il Legnanino, Bologna, 1998, ad vocem
Wannenes Art Auctions
Mar. 15, 2022
STEFANO MARIA LEGNANI detto IL LEGNANINO (attr. a)
Est: €500 - €800
(Milano, 1661 - 1713) Natività Olio su tela, cm 70X55,5 I biografi settecenteschi attestano un primo apprendistato del Legnanino a Bologna presso Carlo Cignani e che l'insegnamento della scuola emiliana gli consentì d'esprimere un vivace eclettismo pittorico, altresì intriso di reminiscenze correggesche. L'artista, in seguito, soggiornò a Roma dal 1683 al 1686 frequentando l'ambiente di Carlo Maratta, da cui acquisì il classicismo che ammanterà la sua produzione, consentendogli altresì l'incontro con l'arte di Giovan Battista Gaulli, da cui apprese la preziosità cromatica e la morbidezza degli impasti, come si evince osservando la prima opera a noi nota conservata nella Chiesa di San Francesco a Ripa documentata al 1685. Il confronto con il precoce rococò ligustico fu in seguito sviluppato dopo il 1694 durante il periodo torinese e genovese avvenuto tra il 1710 e il 1712, quando la lezione di Domenico Piola e Gregorio de Ferrari contraddistinse le opere più mature, caratterizzate da tonalità luminose e sfumate. Nella tela in esame si percepisce ancora bene quanto sia stata preziosa la lezione correggesca per il pittore, a sua volta rivisitata dagli artisti emiliani d'inizio Seicento e da Rubens. Lo stile invece suggerirebbe una datazione entro il primo decennio, in analogia con La Natività con San Gerolamo oggi nella Chiesa di San Marco a Milano (cfr. Dell'Omo, p. 206, n. 87) in cui possiamo confrontare i medesimi profili degli angeli e quel fare a bozzetto che si evoca nelle opere in piccolo a Lume di notte di Domenico Piola e in particolare con l'Adorazione dei pastori della Galleria Canesso di Parigi (cfr. D. Sanguineti, Domenico Piola e i pittori della sua casa, Soncino, 2004, 2, n. I. 64, pp. 399, 308). Bibliografia di riferimento: L. Ghio, Gli affreschi del Legnanino nella chiesa genovese di S. Filippo, in Artisti lombardi e centri di produzione italiani nel Settecento. Interscambi, modelli, tecniche, committenti, cantieri, a cura di G. C. Sciolla, V. Terraroli, Bergamo, 1995, pp. 176-179 E. Gavazza, L. Magnani, Pittura e decorazione a Genova e in Liguria nel Settecento, Genova, 2000, pp. 61, 265, 270, 408, 428 M. Dell'Omo, Il Legnanino, Bologna 1998, ad vocem
Wannenes Art Auctions
Nov. 30, 2021
Stefano Maria Legnani o il Legnanino (Milano 1661 - 1713)
Est: €4,000 - €6,000
Stefano Maria Legnani o il Legnanino (Milano 1661 - 1713) Gesù nell’orto dei Getsemani Olio su tela 118 x 90 cm Non si sa molto della formazione giovanile di Stefano Maria Legnani, ma i suoi primi studi probabilmente si sono svolti all'interno della famiglia, visto che il padre e il nonno erano pittori. Resta comunque plausibile l'ipotesi già avanzata da P.A. Orlandi di un suo allunato bolognese presso Carlo Cignani a Bologna, durato circa tre anni, e un’altra esperienza formativa nella bottega di Carlo Maratta a Roma. Riferendosi al periodo bolognese, si osserva come i modi del Legnanino siano legati alla tradizione emiliana, soprattutto riferiti sia al Correggio e sia al Cignani, personalizzati con una leggera resa pittorica, sinuosa nelle forme in conformità della grazia del gusto rococò. Nel 1687 sbarca a Milano, dove ha modo di farsi ammirare per i suoi affreschi di evidente derivazione correggesca. Dopo varie commissioni di rilievo tra Varese, Monza, Orta e Saronno, nel giugno del 1694 si reca a Torino, ove lavora con l'aiuto del fratello Tommaso e di Giovanni Battista e Gerolamo Grandi. Nonostante nella capitale Sabaudia operassero molti pittori genovesi, tra cui ricordiamo Domenico Piola, Bartolomeo Guidobono e Gregorio De Ferrari, egli rimane immune alla loro influenza. Dal successo ottenuto scaturisce, nel 1695, una commissione estremamente prestigiosa: la decorazione ad affresco del nuovo palazzo, progettato da Guarino Guarini, del principe di Carignano, Emanuele Filiberto Amedeo di Savoia, che lo impegna per ben otto anni. Innumerevoli furono le opere dipinte, in contemporanea ai grandi lavori in piemontesi, per sodisfare le ricche commissioni ecclesiastiche e private sia meneghine che italiane. Stefano Maria Legnani or il Legnanino (Milan 1661 - 1713) Jesus in the Garden of Gethsemane Oil on canvas 118 x 90 cm
Lucas Aste
Nov. 24, 2021
Stefano Maria Legnani (1660 Milano-1715 Bologna), attribuito a, Angelo
Est: €1,000 - €1,500
olio su tela, W. 51 - H. 64 Cm, Expertise: Dott. M. S. Proni
Cambi Casa d'Aste
Sep. 21, 2021
STEFANO MARIA LEGNANI detto IL LEGNANINO (attr. a)
Est: €800 - €1,200
(Milano, 1661 - 1713) Bozzetto raffigurante la Fuga in Egitto Olio su tela, cm 61X44,5 I biografi settecenteschi attestano un primo apprendistato del Legnanino a Bologna presso Carlo Cignani e che l'insegnamento della scuola emiliana gli consentì d'esprimere un vivace eclettismo pittorico, altresì intriso di reminiscenze correggesche. L'artista soggiornì poi a Roma dal 1683 al 1686 frequentando l'ambiente di Carlo Maratta, da cui acquisì il classicismo che ammanterà la sua produzione, dove fu altresì possibile l'incontro con l'arte di Giovan Battista Gaulli, da cui apprese la preziosità cromatica e la morbidezza degli impasti, come si evince osservando la prima opera a noi nota conservata nella Chiesa di San Francesco a Ripa documentata al 1685. Il confronto con il precoce rococì lingustico fu sviluppato dopo il 1694, durante il periodo Torinese e genovese avvenuto tra il 1710 e il 1712, quando la lezione di Domenico Piola e Gregorio de Ferrari contraddistinse le opere più mature caratterizzate da tonalità luminose e sfumate. Bibliografia di riferimento: L. Ghio, Gli affreschi del Legnanino nella chiesa genovese di S. Filippo, in Artisti lombardi e centri di produzione italiani nel Settecento. Interscambi, modelli, tecniche, committenti, cantieri, a cura di G. C. Sciolla ; V. Terraroli, Bergamo 1995, pp. 176 ; 179 E. Gavazza e L. Magnani, Pittura e decorazione a Genova e in Liguria nel Settecento, Genova 2000, pp. 61, 265, 270, 408, 428 M. Dell'Omo, Il Legnanino, Bologna 1998, ad vocem
Wannenes Art Auctions
Sep. 14, 2021
Stefano Maria Legnani detto il Legnanino (Milano 1661 - 1713) attribuito a - attributed
Est: €2,000 - €3,000
Stefano Maria Legnani detto il Legnanino (Milano 1661 - 1713) attribuito a - attributed Natività Olio su tela Nativity Oil on canvas 55,5 x 67,5 cm Dopo un primo apprendistato a Bologna nella bottega di Carlo Cignan, Stefano Maria Legnani si trasferisce a Roma, entrando così in contatto con Carlo Maratta, o Maratti, e la sua cerchia. Sempre a Roma incontra l'arte di Giovan Battista Gaulli, passaggio formativo fondamentale visto che da questi egli apprende il suo stile vibrante di preziosità cromatica e la morbidezza vellutata della sua palletta. Successivamente fa un importante soggiorno torinese, ove raccoglie ampi consensi. Operando per il conte Ottavio Provanadi Druent, di ?anco a Legnanino risultano attivi Francesco Trevisani, grazie a quattro tele inviate da Roma, e il bolognese Antonio Ha?ner. A Genova ha modo di approfondire la scena pittorica genovese: soggiorna sotto la Lanterna tra il 1710 e il 1712, facendo propria la lezione di Domenico Piola e Gregorio de Ferrari, artisti che saranno fondamentali per la maturazione del Legnanino. Le varie influenze le ritroveremo nelle opere più mature, caratterizzate da tonalità luminose e sfumate. Nell'opera in esame lo stile è ancora legato agli esempi emiliani e alla “Adorazione dei pastori” di Guido Reni, Certosa di San Martino Napoli, da cui pare derivare. La pittura è saggiamente condotta con mano felice e decisa, definita per aree circostanziate e senza sfumature. Il tratto è breve e calligrafico nel delineare i particolari, le figure sono scevre dalle plastiche movenze Roccocò: tutti elementi che ci fanno pensare ad una datazione legata al XVII secolo. Per queste osservazioni l’opera va, a nostro giudizio, datata intorno agli anni ’80 del XVII secolo
Lucas Aste
Jul. 07, 2021
Attributed to Stefano Maria Legnani, called il Legnanino (Milan 1661-1713) The Annunciation
Est: £15,000 - £20,000
Attributed to Stefano Maria Legnani, called il Legnanino (Milan 1661-1713) The Annunciation oil on canvas 135.4 x 96.5cm (53 5/16 x 38in). For further information on this lot please visit the Bonhams website
Bonhams
Sep. 24, 2020
STEFANO MARIA LEGNANI detto IL LEGNANINO
Est: €800 - €1,200
(Milano, 1661 - 1713) Santa Lucia Olio su tela, cm 99X73 Sia pur offuscata da sporcizia e ossidazioni delle vernici, la tela esibisce una sostenuta qualità pittorica, altresì avvalorata da una bella conservazione che consente una lettura precisa delle stesure e dei passaggi tonali. Analizzando la tipologia del volto e la peculiare impostazione scenica, si coglie un'aulica volontà illustrativa che, parafrasando Federico Zeri, sembra senza tempo, mentre l'osservazione dei capelli, degli occhi e della bocca suggeriscono con prepotenza confronti con le opere di Stefano Maria Legnani detto il Legnanino. Molteplici sono i riferimenti di confronto intrisi di affini sentimenti classici, come la Maddalena penitente già Christie's (Londra, 30 aprile 2010, lotto 90) che pare guardare ai migliori esempi emiliani (cfr. M. Dell'Omo, Per Legnanino ritrattista e pittore di soggetti sacri. Qualche aggiunta al catalogo, in Arte Cristiana, 99, 2011, 866, pp. 356-57, fig. 8- p. 360, nota 39), ma ancor più evidenti sono le analogie con la Vergine Maria presente nella Sacra Famiglia e un angelo con i simboli della Passione custodita nell'Istituto Barbara Melzi a Legnano (Cfr. M. Dell'Omo, Il Legnanino. Bologna 1998, p, 220, n. 111). Ringraziamo Massimo Pulini per l'attribuzione del dipinto eseguita su base fotografica.
Wannenes Art Auctions
Jul. 02, 2020
Stefano Maria Legnani il Legnanino, 1660 Mailand – 1715 ebenda, zug.
Est: €20,000 - €30,000
LOTH UND SEINE TÖCHTER Öl auf Leinwand. Doubliert. 116 x 82 cm. In vergoldetem Holzrahmen. Vor unbestimmtem Hintergrund die dreifigurige Komposition, in welcher Loth die rechte Bildseite einnimmt, während seine Töchter geschickt in der linken Seite und der unteren Bildmitte platziert sind, sodass eine solide Ponderation erreicht wurde. Anmerkung: Eine sehr ähnliche Komposition, jedoch im Oval, wurde am 23.09.2015 bei Christie´s unter Lot 49 versteigert, hier mit der Größe 136,4 x 102,2 cm. (1231372) (13) Stefano Maria Legnani il Legnanino, 1660 Milan – 1715 ibid., attributed LOT AND HIS DAUGHTERS Oil on canvas. Relined. 116 x 82 cm. In gilt wooden frame. Notes: A very similar composition, however, in oval shape was sold at auction at Christie‘s with lot 49 measuring 136.4 x 102.2 cm.
Hampel Fine Art Auctions
Mar. 17, 2020
STEFANO MARIA LEGNANI, IL LEGNANINO (MILAN 1660 - BOLOGNA 1713)
Est: £7,000 - £10,000
STEFANO MARIA LEGNANI, IL LEGNANINO (MILAN 1660 - BOLOGNA 1713) The Martyrdom of Saint Bibiana; The Martyrdom of Saint Agatha oil on canvas 73.5 x 62.5 cm; 95.3 x 101.4 cm (29 x 24 1/2 in; 37 1/2 x 40 in) (pendants) Provenance: Sale: Christie's, London, 22nd April 1994, lots 222 and 223, (as Giambettino Cignaroli) Christie's, London, 9th December 2009, lot 252 Literature: M. Dell'Omo, Stefano Maria Legnani, il Legnanino , Ozzano Emilia, 1998, pp.180-181, nos. 44 & 45
Chiswick Auctions
Sep. 27, 2019
STEFANO MARIA LEGNANI called IL LEGNANINO
Est: CHF6,000 - CHF8,000
STEFANO MARIA LEGNANI called IL LEGNANINO (Milan circa 1660–circa 1713 Bologna) Madonna and Child. Oil on canvas. 99.5 × 68.3 cm. Provenance: Swiss private collection. --------------- STEFANO MARIA LEGNANI genannt IL LEGNANINO (Mailand um 1660–um 1713 Bologna) Madonna mit Kind. Öl auf Leinwand. 99,5 × 68,3 cm. Provenienz: Schweizer Privatbesitz.
Koller Auctions
Jul. 05, 2019
Stefano Maria Legnani, called Legnanino (Milan 1661-1713) The Martyrdom of Saint Agatha; and The Martyrdom of Saint Bibiana oil on canvas 37 ½ x 39 7/8 in. (95.3 x 101.4 cm.) (2)
Est: £12,000 - £18,000
Stefano Maria Legnani, called Legnanino (Milan 1661-1713) The Martyrdom of Saint Agatha; and The Martyrdom of Saint Bibiana oil on canvas 37 ½ x 39 7/8 in. (95.3 x 101.4 cm.) (2)a pair
Christie's
Jun. 12, 2019
Stefano Maria Legnani detto il Legnanino (Milano 1660 - Bologna 1715), Matrimonio mistico di Santa Caterina
Est: €15,000 - €20,000
olio su tela, cm 116x93
Cambi Casa d'Aste
May. 29, 2019
PITTORE LOMBARDO DEL XVII-XVIII SECOLO
Est: €200 - €500
Sant'Agata Olio su tela, cm 93X73,5 Già attribuita a Stefano Maria Legnani detto il Legnanino (Milano, 1660/1661 - Bologna, 1713/1715), la tela rivela comunque le origini lombarde dell'autore. I caratteri di stile suggeriscono una realizzazione settecentesca e la composizione non manca d'interessanti aspetti qualitativi, in modo particolare se si osservano le stesure dei panneggi e le lumeggiature, così anche la conduzione di come l'artista descrive le mani, specialmente quella a sinistra che trattiene la veste al petto.
Wannenes Art Auctions
May. 29, 2019
STEFANO MARIA LEGNANI detto IL LEGNANINO (attr. a)
Est: €1,000 - €2,000
(Milano, 1661 - 1713) Agar e l'Angelo Olio su tela, cm 115X85 I biografi settecenteschi attestano un primo apprendistato del Legnanino a Bologna presso Carlo Cignani e che l'insegnamento della scuola emiliana gli consentì d'esprimere un vivace eclettismo pittorico, altresì intriso di reminescenze correggesche. L'artista in seguito soggiornò a Roma dal 1683 al 1686 frequentando l'ambiente di Carlo Maratta, da cui acquisì il classicismo che ammanterà la sua produzione, consentendogli altresì l'incontro con l'arte di Giovan Battista Gaulli, da cui apprese la preziosità cromatica e la morbidezza degli impasti, come si evince osservando la prima opera a noi nota conservata nella Chiesa di San Francesco a Ripa documentata al 1685. Il confronto con il precoce rococò ligustico fu in seguito sviluppato dopo il 1694 durante il periodo Torinese e genovese avvenuto tra il 1710 e il 1712, quando la lezione di Domenico Piola e Gregorio de Ferrari contraddistinse le opere più mature, caratterizzate da tonalità luminose e sfumate. Bibliografia di riferimento: L. Ghio, 'Gli affreschi del Legnanino nella chiesa genovese di S. Filippo, in Artisti lombardi e centri di produzione italiani nel Settecento. Interscambi, modelli, tecniche, committenti, cantieri', a cura di G. C. Sciolla - V. Terraroli, Bergamo 1995, pp. 176-179 E. Gavazza - L. Magnani, 'Pittura e decorazione a Genova e in Liguria nel Settecento', Genova 2000, pp. 61, 265, 270, 408, 428 M. Dell'Omo, 'Il Legnanino' Bologna 1998, ad vocem
Wannenes Art Auctions
May. 24, 2017
STEFANO MARIA LEGNANI detto IL LEGNANINO 1660-1715
Est: -
Oil on canvas. Defects, failings and losses of pigments. 28.94 x 23.22 in.
Aste Bolaffi
Nov. 14, 2016
Stefano Maria Legnani, dit il Legnanino Milan, 1661 - 1713 La Sainte Famille et saint Jean-Baptiste enfant entourés d'anges Huile su..
Est: €8,000 - €12,000
Stefano Maria Legnani, dit il Legnanino Milan, 1661 - 1713 La Sainte Famille et saint Jean-Baptiste enfant entourés d'anges Huile sur toile, de forme ovale Dans un exceptionnel cadre en bois richement sculpté de fleurs, coquilles et feuillage et doré, travail florentin du XVIIe siècle (reprises à la dorure) The Holy Family with saint John the Baptist, oil on canvas, by Legnanino, in an exceptional Florentine 17th Century gilded wood frame h: 54 w: 45 cm
Artcurial
Sep. 26, 2016
LEGNANI STEFANO MARIA
Est: €5,000 - €5,600
LEGNANI STEFANO MARIA detto IL LEGNANINO (1660-1715) "Ecce Homo" olio (cm.73x88)
Aste Boetto SRL
Aug. 10, 2016
STEFANO MARIA LEGNANI, (ITALIAN 1661-1713), ADORATION OF THE SHEPHERDS
Est: $3,000 - $4,000
STEFANO MARIA LEGNANI (italian 1661-1713) ADORATION OF THE SHEPHERDS Oil on canvas 23 x 37 5/8 in. (58.3 x 95.6cm) provenance: The Collection of Dr. Hilary Koprowski and Dr. Irena Koprowska. note: We are grateful to Alessandro Morandotti for suggesting the attribution to Legnani.
Freeman's | Hindman
Jun. 14, 2016
STEFANO MARIA LEGNANI, (ITALIAN 1661-1713), ADORATION OF THE SHEPHERDS
Est: $6,000 - $8,000
STEFANO MARIA LEGNANI (italian 1661-1713) ADORATION OF THE SHEPHERDS Oil on canvas 23 x 37 5/8 in. (58.3 x 95.6cm) provenance: The Collection of Dr. Hilary Koprowski and Dr. Irena Koprowska. note: We are grateful to Alessandro Morandotti for suggesting the attribution to Legnani.
Freeman's | Hindman
Jan. 29, 2016
STEFANO MARIA LEGNANI, CALLED LEGNANINO | Adoration of the shepherds
Est: $10,000 - $15,000
oil on canvas
Sotheby's
Nov. 25, 2015
STEFANO MARIA LEGNANI GENANNT IL LEGNANINO Art des Mailand 1660-1715 Bologna Hl. Ant
Est: CHF1,000 - CHF1,500
STEFANO MARIA LEGNANI GENANNT IL LEGNANINO Art des Mailand 1660-1715 Bologna Hl. Antonius mit dem Jesusknaben Öl auf Lwd., doubliert, 58,5 x 43,5 cm, Retouchen
Galerie Fischer Auktionen AG
Dec. 09, 2009
Stefano Maria Legnani, il Legnanino (Milan 1660-1715)
Est: £15,000 - £25,000
Stefano Maria Legnani, il Legnanino (Milan 1660-1715) The Martyrdom of Saint Agatha; and The Martyrdom of Saint Bibiana oil on canvas, unframed 37 3/8 x 44 in. (94.9 x 111.7 cm.) a pair (2)
Christie's
Nov. 29, 2005
ATTRIBUITO A STEFANO MARIA LEGNANI, DETTO LEGNANINO MILANO 1661-1713
Est: €5,000 - €8,000
ATTRIBUITO A STEFANO MARIA LEGNANI, DETTO LEGNANINO MILANO 1661-1713 SPOSALIZIO MISTICO DI SANTA CATERINA measurements note 74 x 59 cm. olio su tela, senza cornice NOTE Il nostro bozzetto riprende la composizione dello Sposalizio mistico di Santa Caterina del Legnanino conservato alla Pinacoteca di Brera di Milano.
Sotheby's