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Pietro Liberi Sold at Auction Prices

Painter, b. 1605 - d. 1687

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    • PIETRO LIBERI
      Sep. 20, 2024

      PIETRO LIBERI

      Est: CHF30,000 - CHF50,000

      PIETRO LIBERI (Padua 1614–1687 Venice) Venus with putti. Oil on canvas. 86.5 × 103.5 cm. Provenance: - With Nicolaas Beets (1878–1963), Amsterdam. - Sold to Alois Miedl (co-owner of the 'Aryanised' art gallery J. Goudstikker, N.V., inv.-no. 6041), Amsterdam, 30.9.1940. - Acquired by Heinrich Hoffmann for the Führermuseum in Linz (Linz no. 2964), 1943. - Central Collecting Point Munich (Mü. no. 8870). - Restituted to the Netherlands in 1946. - Sale Frederik Muller & Cie, Amsterdam, 20.11.1951, Lot 30 (as Italian school, 17th century). - Private collection, The Netherlands, acquired at the above auction. - Sale Dorotheum, Vienna, 11.5.2022, Lot 92. - European collection. Our thanks to Prof. Bernard Aikema for confirming the authenticity of this work, having examined it in the original. * The full tax is charged on this item marked * in the auction catalogue, i.e. VAT is charged on the sum of the bid price plus the surcharge for those items. The VAT will be refunded to Purchasers providing a validly stamped export declaration. ------------------------------------------------- PIETRO LIBERI (Padua 1614–1687 Venedig) Venus und Armorini. Öl auf Leinwand. 86,5 × 103,5 cm. Provenienz: - Kunsthandel Nicolaas Beets (1878–1963), Amsterdam. - Verkauft an Alois Miedl (Miteigentümer des arisierten Kunsthandel J. Goudstikker, N.V., Inv.-Nr. 6041), Amsterdam, 30.9.1940. - Erworben durch Heinrich Hoffmann für das Führermuseum in Linz (Linz Nr. 2964), 1943. - Central Collecting Point Munich (Mü. Nr. 8870). - Restituiert an die Niederlande 1946. - Auktion, Frederik Muller & Cie, Amsterdam, 20.11.1951, Los 30 (als italienische Schule, 17. Jahrhundert). - Privatsammlung Niederlande, an obiger Auktion erworben. - Auktion Dorotheum, Wien, 11.5.2022, Los 92. - Europäische Sammlung. Das hier angebotene Gemälde, welches Venus mit zwei Amoretten zeigt, ist ein charakteristisches Beispiel aus dem Reifewerk des venezianischen Malers Pietro Liberi und kann in die 1660er- oder frühen 1670er-Jahre datiert werden. Die Komposition erinnert an das römische Schaffen von Pietro da Cortona (1596–1669) genauso wie an die grosse venezianische Cinquecento-Tradition, insbesondere des Paolo Veronese (1528–1588). Pietro Liberi war im 17. Jahrhundert einer der führenden Maler Venedigs, sowohl was Produktion als auch Ansehen und Aufträge betrifft. In Padua geboren, führte Liberi in seiner Jugend ein abenteuerliches Leben, in dem er das Mittelmeer bereiste, bevor er sich in Venedig niederliess. Er war ein vielseitiger Künstler, der Altarbilder, Historienbilder, allegorische Szenen und darüber hinaus gefühlsbetonte und erotisch aufgeladene Kompositionen malte. Wir danken Prof. Bernard Aikema für seine Bestätigung der Eigenhändigkeit anhand des Originals. Dieses mit * (Asterisk) bezeichnete Objekte ist vollumfänglich mehrwertsteuerpflichtig, d. h. bei diesen Objekten wird die MWST auf den Zuschlagspreis plus Aufgeld berechnet. Käufer, die eine rechtsgültig abgestempelte Ausfuhrdeklaration vorlegen, erhalten die MWST rückvergütet.

      Koller Auctions
    • Pietro Liberi 1614 Padova-1687 Venezia La Fortuna arricchisce l'amore virtuoso
      Jun. 13, 2024

      Pietro Liberi 1614 Padova-1687 Venezia La Fortuna arricchisce l'amore virtuoso

      Est: €30,000 - €40,000

      “Il dipinto, di problematica iconografia, presenta in alto, in un contrastato cielo carico di nuvole, una nuda figura, posta a cavalcioni di una ruota, che regge una cornucopia dalla quale fuoriesce una pioggia di monete. Il contenuto della cornucopia si riversa su di un gruppo di figure costituito da un corpo dormiente di grandi dimensioni e di probabili fattezze femminili, accanto a questo una donna seminuda tiene sulle ginocchia un amorino addormentato armato di frecce. Sotto questi personaggi sono raffigurati una testa di cinghiale, un fascio di spighe e il profilo di una lucerna. L'opera appare immersa in un'atmosfera impalpabile e preziosa, onirica e simbolica, ove il mito assume valore di esempio etico e moraleggiante. La tela proviene dalla Germania, precisamente dallo Schloss Schwarzenraben del Freiherr von Ketteler, dov'era ritenuta una raffigurazione della Danae che partorisce Perseo. Il dipinto è stato in seguito identificato con l'opera copiata a disegno dal Fragonard nel Palazzo Savorgnan di Venezia, testimonianza grafica ora conservata a Pasadena nel Norton Simon Museum, recante l'iscrizione "Cavaliere Liberi. Palais Savorgnan Venise" e interpretata come Ercole neonato curato dalle ninfe. Ugo Ruggeri nella densa monografia dedicata a Pietro e Marco Liberi considera invece la tela come una rappresentazione di Amore e Psiche. A supporto di siffatta interpretazione lo studioso si è avvalso del parere a di Mino Gabriele, docente d' iconologia, il quale reputa che il soggetto sia tratto dall'Asino d'oro di Apuleio (4, 28 - 6, 24), nell'istante in cui Psiche rimira Amore dormiente. Il sonno di Amore sarebbe evidenziato dalla figura sdraiata e addormentata dallo scuro volto e dal capo velato da un panno. La figura descriverebbe altresì la Notte mentre è la Fortuna-Occasio che dispensa da una cornucopia le ricchezze. La Psiche possiede anche gli attributi, perle ed ermellino, della purezza e della castità laddove invece la testa del cinghiale raffigura l'elemento della lussuria. Il fascio di spighe posto in terra rappresenta il raccolto della virtù amorosa e la veste che cinge Psiche si decifra quale simbolo di pudicizia. In sintesi, a parere di Ruggeri e Gabriele, i molti elementi iconografici che configurano il dipinto consentono di conferirgli il titolo Amore e Psiche, ossia la Fortuna arricchisce l'amore virtuoso. A tale lettura iconografica, che ben descrive l'intento allegorico-virtuoso atteso da Pietro Liberi si può accostare un'ulteriore interpretazione tesa a offrire maggior valore al ruolo della circostanza allorché è la scelta adoperata dall'uomo, seppur mediata dal capriccio dettato dall'occasione (fortuna), a essere di volta in volta dedicata alla castità o alla lussuria. Un titolo che si potrebbe così riassumere: L'occasione farà sì che l'amore sia casto o Lussurioso”.

      Cambi Casa d'Aste
    • Pietro Liberi, workshop of
      Mar. 21, 2024

      Pietro Liberi, workshop of

      Est: €3,000 - €5,000

      Padua 1614 - Venice 1687, 30x24 cm., "Le tre Grazie con Amorino", oil on canvas, framed

      Colasanti Casa d'Aste
    • PIETRO LIBERI
      Mar. 05, 2024

      PIETRO LIBERI

      Est: €10,000 - €15,000

      (Padova, 1614 - Venezia, 1687) Salomone incensa gli idoli Olio su tela, cm 180X125 Il dipinto è stato riconosciuto alla mano di Pietro Liberi da Ugo Ruggeri, giudicandolo una delle più significative aggiunte al catalogo del pittore dopo la pubblicazione della monografia da lui redatta nel 1996. Lo studioso, infatti, interpreta la magniloquente composizione e la sua conduzione pittorica tra le migliori prove mature, in analogia con l'affresco raffigurante la Gloria di Sant'Antonio eseguito nel 1665 nella sacrestia della Basilica Padovana (Cfr. Ruggeri, p. 100) e il Ritrovamento di Mosè già della collezione Pouncey, in cui si osserva una chiara similitudine delle figure femminili (Cfr. Ruggeri, p. 100). Ma un confronto ancor più stringente si ha guardando il Semele e Cupido respingono Giove (collezione privata) che, databile al medesimo momento, offre un utile appiglio cronologico per la nostra tela (Cfr. Ruggeri, p. 90). L'analisi dell'immagine evidenzia inoltre un vivace pittoricismo di memoria veronesiana, la cui impetuosità barocca si rapporta con le coeve prove dei lucchesi Giovanni Coli e Filippo Gherardi, documentati a Venezia agli inizi del settimo decennio. Bisogna altresì dire che al pittore non mancava la conoscenza della coeva pittura romana, infatti, Liberi condusse una vita avventurosa e la sua biografia scritta dal conte Galeazzo Gualdo racconta di viaggi in oriente e a Costantinopoli con l'intenzione di raggiungere Gerusalemme, città che non riuscì a visitare perché la sua nave fu catturata da vascelli di Barberia e il nostro fu catturato e condotto a Tunisi come schiavo. Salvatosi grazie ad una fuga rocambolesca e raccolto da una nave maltese, Liberi visitò in seguito la Sicilia, poi Napoli e Roma, dove frequentò appunto la bottega di Pietro da Cortona, raggiungendo la Toscana dove riprese a dipingere ma non esitò a seguire il cavalier Antonio Manfredini in alcune spedizioni contro i Turchi sotto lo stendardo del Granduca. In seguito, possiamo seguire le tracce di Liberi a Siena, Genova, Madrid, Barcellona e Bologna, sino al suo ritorno definitivo a Venezia, dove è menzionato nel 1643 quale imitatore di Guido Reni. Bibliografia di riferimento: U. Ruggeri, Pietro e Marco Liberi. Pittori nella Venezia del Seicento, Rimini 1996, ad vocem F. Magani, in La pittura nel Veneto. Il Seicento, a cura di M. Lucco, II, Milano 2001, pp. 589-593 U. Ruggeri, Nuove opere di Pietro Liberi, in Per l'arte da Venezia all'Europa. Studi in onore di Giuseppe Maria Pilo, a cura di M. Piantoni, L. De Rossi, Monfalcone-Gorizia 2001, II, pp. 379-381

      Wannenes Art Auctions
    • Pietro Liberi (attr.)
      Dec. 19, 2023

      Pietro Liberi (attr.)

      Est: €4,000 - €6,000

      Two puttos with an eagle oil on canvas, cm. 100x135 The canvas depicts a game of cherubs with an eagle, symbol of Jupiter. Rich and opulent composition yes takes place in a scenario in which the two putti are the true protagonists of the composition, with the one in close-up in the gesture of facing the eagle in a playful way enlivened by the fluttering golden yellow cloth, and the other, smiling, participating in the action. Made by Liberi probably in the seventh decade of the seventeenth century, when he carried out the complex decoration of the hall of Palazzo Ferro-Fini in Venice. In a canvas from a private Roman collection (U. Ruggeri, Pietro and Marco Liberi, Rimini, 1996, pag.179, n. 149) a group appears with a putto embracing an eagle strongly near this painting.

      Bolli & Romiti s.r.l
    • LIBERI PIETRO (1614 - 1687) - Jupiter and Callisto
      Dec. 13, 2023

      LIBERI PIETRO (1614 - 1687) - Jupiter and Callisto

      Est: €8,000 - €10,000

      LIBERI PIETRO (1614 - 1687). Jupiter and Callisto. We are grateful to Arabella Cifani for kindly confirming the attribution of the work.. 76,00 x 45,50 cm.

      Capitolium Art
    • The nymph Syrinx
      Jul. 06, 2023

      The nymph Syrinx

      Est: £40,000 - £60,000

      Pietro Liberi Padua 1605–1687 Venice The nymph Syrinx oil on canvas unframed: 110 x 83.2 cm.; 43¼ x 32¾ in. framed: 132.2 x 105.6 cm.; 52 x 41⅝ in.

      Sotheby's
    • PIETRO LIBERI (Attr.le), Olio su tela applicata su tavola
      Jun. 29, 2023

      PIETRO LIBERI (Attr.le), Olio su tela applicata su tavola

      Est: €6,000 - €8,000

      PIETRO LIBERI (Attr.le) (Padova 1605 - Venezia 1687) La toletta di Venere Olio su tela applicata su tavola Cornice coeva in legno intagliato e dorato Provenienza: Nobile famiglia siciliana. cm 28 x 45.

      Benedetto Trionfante Auction House s.r.l
    • Pietro Liberi, 1614 Padua – 1687 Venedig, Umkreis des
      Jun. 29, 2023

      Pietro Liberi, 1614 Padua – 1687 Venedig, Umkreis des

      Est: €5,000 - €7,000

      DIANA ENTDECKT DIE SCHWANGERSCHAFT DER KALLISTO Öl auf Leinwand, im oberen Bereich Stück angesetzt. 76 x 96 cm. In dekorativem Rahmen. Die Nymphe Kallisto hatte der Jagdgöttin Diana Keuschheit gelobt. Sie brach ihr Gelübte, als Jupiter sich ihr in Gestalt der Diana näherte. Dargestellt ist in bergiger nächtlicher Landschaft linksseitig die schöne nackte sitzende Göttin Diana, lediglich versehen mit einem weißen Tuch, das ihren Schambereich verdeckt. Sie hat ein feines, fast weißes Inkarnat und hat soeben die Schwangerschaft der ihr gegenüber auf der rechten Seite, halb am Boden liegenden Nymphe entdeckt und weist mit ihrer ausgestreckten linken Hand darauf hin. Vor ihr am Boden sitzend, in Rückenansicht, eine Nymphe, die in der erhobenen Hand einen Pfeil hält, während ihr linker Arm sich abstützt auf einem mit Pfeilen gefüllten Köcher, der von einem kleinen Jagdhund beschnuppert wird. Die am Uferrand eines kleinen Flusslaufs halb verschattet Liegende hat ihren linken Arm erhoben und blickt Diana entsetzt an. Vergeblich versuchen zwei weitere Nymphen ihre Schwangerschaft mit einem großen gelblichen Tuch zu verdecken. Malerei mit starkem Licht- und Schattenspiel, dabei die nackte Diana im Mittelpunkt stehend. Darstellung eines beliebten Motivs, das unter anderem auch von Tizian (1485-1576) aufgegriffen wurde. Die Komposition lässt sich auch auf einem Kupferstich des Jan Pietersz. Saenredam (1565-1607) wiederfinden. (1360261) (18)

      Hampel Fine Art Auctions
    • LIBERI. VENUS, NYMPHS AND PUTTI. ETERNAL FATHER WITH LITTLE ANGELS. DRAWINGS.
      Jun. 21, 2023

      LIBERI. VENUS, NYMPHS AND PUTTI. ETERNAL FATHER WITH LITTLE ANGELS. DRAWINGS.

      Est: €10,000 - €12,000

      LIBERI, Pietro. Venere, ninfe e putti. Padre Eterno con angioletti. Disegni. 1605 – 1687 Due disegni su foglio di mm. 286x332. Pastello sanguigna. Carta forte vergellata color avorio. Filigrana “Tre lune crescenti”. Timbro di collezione. Buona conservazione. Si tratta di due importanti disegni preparatori: al recto la Venere con putti, in sanguina ombreggiata, è un tema che Liberi frequenta in diverse modalità e che utilizza per raffinati quadri a olio; al verso il Padre eterno, in prospettiva dal basso, è uno studio per la pala della chiesa della Salute a Venezia, e permette di datare il foglio, di certo ante 1656. Crispo: “Il crescente successo della maniera del Liberi, con la sua attenta miscela di linguaggio barocco e colte citazioni dalla tradizione veneta, persuase i Provveditori sopra il tempio votivo della Salute a commissionargli la pala con Venezia supplice e Sant’Antonio da Padova che intercede presso la Trinità per la cessazione dell'assedio di Candia, 1652-1656, in cui il Liberi riprende la messa in scena monumentale e la tavolozza schiarita del Veronese.” Alberto Crispo, DBI, 65, 2005. Cfr. Stefania Mason Rinaldi, scheda a239, in Venezia e la difesa del Levante. Da Lepanto a Candia 1570-1670, catalogo della mostra, Venezia 1986, pp. 155-156. Per la filigrana: Briquet, II, pp. 314-25. Provenienza: timbro di collezione non identificato

      Bado e Mart
    • Pietro Liberi, 1614 Padua – 1687 Venedig, zugeschrieben
      Mar. 30, 2023

      Pietro Liberi, 1614 Padua – 1687 Venedig, zugeschrieben

      Est: €10,000 - €12,000

      VENUS UND AMOR Öl auf Leinwand. 82,5 x 73 cm. In vergoldetem Prunkrahmen. In Nahsicht die großformatige Venus auf weißem glänzenden Laken, die sich liebevoll über den liegenden Amorknaben beugt. Sie trägt eine Perlenkette, ein wertvolles Armband, hat dunkelblonde wohlfrisierte Haare, gerötete Wangen und blickt den Knaben liebevoll an, während sie mit ihrer linken Hand leicht seine Rechte erfasst hat. Amor, mit kleinen Flügeln, hat hinter sich am Boden als Attribut einen Pfeil liegen. Harmonische liebevolle Darstellung in zurückhaltender Farbgebung. Liberi war bereits in frühen Jahren Schüler des Alessandro Varotari (1588-1649). Auftragsreisen führten ihn u. a. nach Konstantinopel und Tunis. 1638 traf er in Rom ein, um sich dort von den großen Werken Michelangelos (1475-1564), Raffaello Santis (1483-1520), Annibale Carraccis (1560-1609) und Pietro da Cortonas (1596-1669) beeinflussen zu lassen. Mit dem bedeutenden Bildhauer Giovanni Lorenzo Bernini (1598-1680) kam er in engeren Kontakt. Um 1643, zurück in Venedig, entstanden in der Folge zahlreiche Fresken in Schlössern, Villen und venezianischen Kirchen, Werke von denen etliche in öffentlichen bedeutenden Sammlungen wie in die Eremitage Sankt Petersburg oder ins British Museum, London, gelangt sind. Sein Malstil insgesamt bezeichnet die klassizistische Prägung des Hochbarock, wobei seine oft gezeigte Vorliebe für Nacktheit ihm den Spitznamen Il Libertino eintrug. (13200121) (18) Pietro Liberi, 1614 Padua – 1687 Venice, attributed VENUS AND CUPID Oil on canvas. 82.5 x 73 cm.

      Hampel Fine Art Auctions
    • PIETRO LIBERI (Bottega di), Scena di baccanale, Olio su tela
      Dec. 17, 2022

      PIETRO LIBERI (Bottega di), Scena di baccanale, Olio su tela

      Est: €10,000 - €15,000

      PIETRO LIBERI (Bottega di) (Padova 1605 - Venezia 1687) Scena di baccanale Olio su tela Cornice coeva in legno laccato e dorato ad argento e mistura. Il grande dipinto è certamente riconducibile ad uno stretto collaboratore del maestro Pietro Liberi, attivo a Venezia nel XVII secolo, o allo stesso figlio Marco, che fu scolaro, aiuto e imitatore del padre al punto da essere considerato un suo modesto contraffattore dagli antichi biografi. Provenienza: Nobile famiglia calabrese. cm 167,5 x 234,5.

      Benedetto Trionfante Auction House s.r.l
    • Pietro Liberi, 1614 Padua – 1687 Venedig, zugeschrieben
      Dec. 08, 2022

      Pietro Liberi, 1614 Padua – 1687 Venedig, zugeschrieben

      Est: €10,000 - €15,000

      Venus und Amor Öl auf Leinwand. 82,5 x 73 cm. In vergoldetem Prunkrahmen. In Nahsicht die großformatige Venus auf weißem glänzenden Laken, die sich liebevoll über den liegenden Amorknaben beugt. Sie trägt eine Perlenkette, ein wertvolles Armband, hat dunkelblonde wohlfrisierte Haare, gerötete Wangen und blickt den Knaben liebevoll an, während sie mit ihrer linken Hand leicht seine Rechte erfasst hat. Amor, mit kleinen Flügeln, hat hinter sich am Boden als Attribut einen Pfeil liegen. Harmonische liebevolle Darstellung in zurückhaltender Farbgebung. Liberi war bereits in frühen Jahren Schüler des Alessandro Varotari (1588-1649). Auftragsreisen führten ihn u. a. nach Konstantinopel und Tunis. 1638 traf er in Rom ein, um sich dort von den großen Werken Michelangelos (1475-1564), Raffaello Santis (1483-1520), Annibale Carraccis (1560-1609) und Pietro da Cortonas (1596-1669) beeinflussen zu lassen. Mit dem bedeutenden Bildhauer Giovanni Lorenzo Bernini (1598-1680) kam er in engeren Kontakt. Um 1643, zurück in Venedig, entstanden in der Folge zahlreiche Fresken in Schlössern, Villen und venezianischen Kirchen, Werke von denen etliche in öffentlichen bedeutenden Sammlungen wie in die Eremitage Sankt Petersburg oder ins British Museum, London, gelangt sind. Sein Malstil insgesamt bezeichnet die klassizistische Prägung des Hochbarock, wobei seine oft gezeigte Vorliebe für Nacktheit ihm den Spitznamen Il Libertino eintrug. (13200121) (18) Pietro Liberi, 1614 Padua – 1687 Venice, attributed VENUS AND CUPID Oil on canvas. 82.5 x 73 cm.

      Hampel Fine Art Auctions
    • Pietro Liberi, 1614 Padua – 1687 Venedig, zugeschrieben
      Dec. 08, 2022

      Pietro Liberi, 1614 Padua – 1687 Venedig, zugeschrieben

      Est: €30,000 - €60,000

      Allegorie der Schönheit und Grazie Öl auf Leinwand. Doubliert. 77 x 144 cm. Die Darstellung fügt sich ohne Bedenken in das Werk des Künstlers, der sich überwiegend ähnlichen Venus-Themen bzw. schönen Frauengestalten in mythologischen Zusammenhängen gewidmet hatte. Jedoch hat sich auch der Sohn des Pietro, Marco Liberi (um 1640-nach 1687), ähnlichen Themen gewidmet, was eine Händescheidung zuweilen schwierig macht. Das betonte Querformat weist darauf hin, dass das Bild als Supraporte oder Betthintergrund eines Schlafgemachs in höfischem Auftrag entstand. Ob es sich bei der jugendlichen Schönheit um Venus handelt, sei höchst in Frage gestellt. Denn es ist keine Darstellung bekannt, bei der Venus selbst von Amor oder einem Amorknaben mit dem Liebespfeil getroffen werden sollte. Vielmehr ist unser Experte der Ansicht, dass hier eine junge Geliebte oder Konkubine dargestellt ist, deren Schönheit und Anmut der Auftraggeber verewigen wollte. Durch die zarte, helle Farbigkeit weist der Maler bereits dem späteren Rokoko voraus. Die sehr jugendliche Schönheit ist in Wolken, nahezu in einer liegenden Position gezeigt, in blauem Velum, umgeben von Amoretten. Diese, mit heiterer Mimik, suchen die Schöne durch ihre Pfeile verliebt zu machen. Pietro Liberi traf in Venedig auf seinen Meister Alessandro Varotari (1588-1649, gen. „Padovanino“), der sich ebenfalls nicht selten mit Venusthemen befasst hat (s. Lit.). Darüber hinaus unternahm er aufgrund von Aufträgen mehrere weite Reisen, so etwa nach Konstantinopel, Tunesien und in andere Länder, in welchen Zusammenhängen er auch mit dem Maler Antonio Manfredini arbeitete, hier speziell zwischen 1633 und 1636, mit Kriegsthemen der Türkenkriege. 1638 setzte er seine Studien in Rom fort. Hier beeinflussten ihn die Werke Raffaels, Michelangelos, aber auch von Annibale Carracci, Guido Reni oder Pietro da Cortona. Ab 1643 war er zurück in Venedig. Hier freskierte er in zahlreichen Kirchen und Palästen. Zu seinen Hauptthemen allerdings gehören Darstellungen der weiblichen Schönheit, nicht selten freizügiger erotischer Natur, was ihm den Beinamen „Libertino“ einbrachte. Seine Werke finden sich in zahlreichen bedeutenden Museen und Sammlungen, wie beispielsweise der Eremitage oder dem British Museum, in Graz usw. A.R. Literatur: Literatur von und über Pietro Liberi in der bibliografischen Datenbank WorldCat (www.worldcat.org). Alexander Rauch in: Renaissance, Kunst und Architektur des 15. und 16. Jahrhunderts in Europa, mit Barbara Borngässer, Uwe Geese, Bath 2011. (1341148) (11) PIietro Liberi, 1614 Padua – 1687 Venice, attributed ALLEGORY OF BEAUTY AND GRACE Oil on canvas. Relined. 77 x 144 cm.

      Hampel Fine Art Auctions
    • PIETRO LIBERI (attr. a)
      Nov. 29, 2022

      PIETRO LIBERI (attr. a)

      Est: €3,000 - €5,000

      (Padova, 1605 - Venezia, 1687) Matrimonio mistico di Santa Caterina Olio su tela, cm 103X78 Il fondale della composizione di memoria veronesiana, la tonalità delle cromie e il carattere degli impasti, indicano la cultura veneta dell'autore. Il riferimento al Liberi è suggerito dal profilo e dalle espressioni dei volti, con i nasi pronunciati e il peculiare taglio degli occhi; dettagli che si possono riscontrare nelle opere dell'artista, pur accettandone l'atipicità rispetto alla produzione maggiormente nota contraddistinta da luminosità soffuse e stesure color pastello. Tuttavia, è possibile identificare queste analogie con le opere più precoci, consapevoli che i primi numeri di catalogo si datano ai primi anni del quinto decennio, quando Liberi procede verso la maturità. Come sappiamo, gli anni giovanili dell'artista sono quanto mai nebulosi, conducendo una vita avventurosa, specialmente se leggiamo i passi della sua biografia scritta dal conte Galeazzo Gualdo inerenti al suo viaggio a Costantinopoli con l'intenzione di raggiungere Gerusalemme, città che non riuscì a visitare perché la sua nave fu catturata da vascelli di Barberia e il nostro fu catturato e condotto a Tunisi come schiavo. Salvatosi grazie ad una fuga rocambolesca e raccolto da una nave maltese il Liberi visitò in seguito la Sicilia, poi Napoli e Roma, dove frequentò la bottega di Pietro da Cortona, raggiungendo la Toscana dove riprese a dipingere ma non esitò a seguire il cavalier Antonio Manfredini in alcune spedizioni contro i Turchi sotto lo stendardo del Granduca. In seguito, possiamo seguire le tracce di Liberi a Siena, Genova, Madrid, Barcellona e Bologna, sino al suo ritorno definitivo a Venezia, dove è menzionato nel 1643 quale imitatore di Guido Reni. Si può quindi pensare che la tela qui presentata si possa collocare a un momento che precede il ritorno a Venezia, ipotizzando, visto l'accostamento agli esempi reniani, di una breve attività emiliana, che gli diede l'opportunità di studiare le opere di Parmigianino e dei Carracci. Bibliografia di riferimento: U. Ruggeri, Pietro e Marco Liberi, pittori nella Venezia del Seicento, Rimini 1996, ad vocem

      Wannenes Art Auctions
    • Pietro Liberi, Venus and Cupid
      Nov. 19, 2022

      Pietro Liberi, Venus and Cupid

      Est: €20,000 - €25,000

      We would like to thank Professor Bernard Jan Aikema for confirming the attribution on the basis of photographs.

      Kunsthaus Lempertz KG
    • ATTR. A PIETRO LIBERI (PADOVA, 1605 - VENEZIA, 1687) - BACCO
      Oct. 21, 2022

      ATTR. A PIETRO LIBERI (PADOVA, 1605 - VENEZIA, 1687) - BACCO

      Est: €2,000 - €4,000

      Olio su tela, cm. 50x39.

      Pananti Casa D'Aste SRL
    • Pietro Liberi, 1614 Padua – 1687 Venedig, zugeschrieben
      Sep. 22, 2022

      Pietro Liberi, 1614 Padua – 1687 Venedig, zugeschrieben

      Est: €15,000 - €20,000

      Venus und Amor Öl auf Leinwand. 82,5 x 73 cm. In vergoldetem Prunkrahmen. In Nahsicht die großformatige Venus auf weißem glänzenden Laken, die sich liebevoll über den liegenden Amorknaben beugt. Sie trägt eine Perlenkette, ein wertvolles Armband, hat dunkelblonde wohlfrisierte Haare, gerötete Wangen und blickt den Knaben liebevoll an, während sie mit ihrer linken Hand leicht seine Rechte erfasst hat. Amor, mit kleinen Flügeln, hat hinter sich am Boden als Attribut einen Pfeil liegen. Harmonische liebevolle Darstellung in zurückhaltender Farbgebung.Liberi war bereits in frühen Jahren Schüler des Alessandro Varotari (1588-1649). Auftragsreisen führten ihn u. a. nach Konstantinopel und Tunis. 1638 traf er in Rom ein, um sich dort von den großen Werken Michelangelos (1475-1564), Raffaello Santis (1483-1520), Annibale Carraccis (1560-1609) und Pietro da Cortonas (1596-1669) beeinflussen zu lassen. Mit dem bedeutenden Bildhauer Giovanni Lorenzo Bernini (1598-1680) kam er in engeren Kontakt. Um 1643, zurück in Venedig, entstanden in der Folge zahlreiche Fresken in Schlössern, Villen und venezianischen Kirchen, Werke von denen etliche in öffentlichen bedeutenden Sammlungen wie in die Eremitage Sankt Petersburg oder ins British Museum, London, gelangt sind. Sein Malstil insgesamt bezeichnet die klassizistische Prägung des Hochbarock, wobei seine oft gezeigte Vorliebe für Nacktheit ihm den Spitznamen Il Libertino eintrug. Provenienz: Cambi, Genua, 30. Mai 2018, Lot 233. (13200121) (18) Pietro Liberi, 1614 Padua – 1687 Venice, attributed VENUS AND CUPID Oil on canvas. 82.5 x 73 cm.

      Hampel Fine Art Auctions
    • Pietro Liberi, 1614 Padua – 1687 Venedig
      Sep. 22, 2022

      Pietro Liberi, 1614 Padua – 1687 Venedig

      Est: €22,000 - €25,000

      Tarquinius und Lucretia Öl auf Leinwand. Doubliert. 150 x 120 cm. In vergoldetem und plastisch verziertem Rahmen. Lucretia liegt auf ihrer Bettstatt, wobei ihr Körper eine absteigende Diagonale beschreibt, der weitere aufsteigende Diagonale kompositorisch entgegengestellt sind und das Gegenteil der Ruhe beschreiben. Sowohl der von ihr ausgehende Blick, ihre von Tarquinius nach oben gerichtete Hand und auch sein Schwert dienen dem Zweck die Dynamik des augenblicklichen Schreckens zu unterstreichen. Literatur: Das hier angebotene Werk ist aufgeführt in der Monografie zu Pietro und Marco Liberi von Ugo Ruggeri: Pietro e Marco Liberi. Pittori nella Venezia del Seicento, Rimini 1996, S. 155, Nr. p90. Anmerkung: Die Geschichte der Lucretia und ihr Selbstmord im Jahre 510 v. Chr. wird sowohl von Titus Livius, Ovid als auch Boccaccio erzählt. Tarquinius wurde hernach getötet und der Vorgang gilt als Auslöser für die Gründung der römischen Republik. (1320245) (13) Pietro Liberi, 1614 Padua – 1687 Venice TARQUIN AND LUCRETIA Oil on canvas. Relined. 150 x 120 cm. Literature: The painting on offer for sale here is listed in the Pietro and Marco Liberi monograph by Ugo Ruggeri, Pietro e Marco Liberi. Pittori nella Venezia del Seicento, Rimini 1996, p. 155, no. p 90.

      Hampel Fine Art Auctions
    • LIBERI. Venus, nymphs and putti. Eternal Father with little angels. Drawings.
      Jun. 07, 2022

      LIBERI. Venus, nymphs and putti. Eternal Father with little angels. Drawings.

      Est: €10,000 - €12,000

      LIBERI, Pietro. Venere, ninfe e putti. Padre Eterno con angioletti. Disegni.1605 – 1687 Due disegni su foglio di mm. 286x332. Pastello sanguigna. Carta forte vergellata color avorio. Filigrana “Tre lune crescenti”. Timbro di collezione. Buona conservazione. Si tratta di due importanti disegni preparatori: al recto la Venere con putti, in sanguina ombreggiata, è un tema che Liberi frequenta in diverse modalità e che utilizza per raffinati quadri a olio; al verso il Padre eterno, in prospettiva dal basso, è uno studio per la pala della chiesa della Salute a Venezia, e permette di datare il foglio, di certo ante 1656. Crispo: “Il crescente successo della maniera del Liberi, con la sua attenta miscela di linguaggio barocco e colte citazioni dalla tradizione veneta, persuase i Provveditori sopra il tempio votivo della Salute a commissionargli la pala con Venezia supplice e Sant’Antonio da Padova che intercede presso la Trinità per la cessazione dell'assedio di Candia, 1652-1656, in cui il Liberi riprende la messa in scena monumentale e la tavolozza schiarita del Veronese.” Alberto Crispo, DBI, 65, 2005. Cfr. Stefania Mason Rinaldi, scheda a239, in Venezia e la difesa del Levante. Da Lepanto a Candia 1570-1670, catalogo della mostra, Venezia 1986, pp. 155-156. Per la filigrana: Briquet, II, pp. 314-25. Provenienza: timbro di collezione non identificato

      Bado e Mart
    • Attribué à Pietro LIBERI (1614-1687) The Mystical Marriage of Saint Catherine
      May. 20, 2022

      Attribué à Pietro LIBERI (1614-1687) The Mystical Marriage of Saint Catherine

      Est: €300 - €600

      Attribué à Pietro LIBERI (1614-1687) The Mystical Marriage of Saint Catherine Pen, brown ink, black stone, traces of sanguine. Contrecollato Attribuito a Pietro LIBERI Il matrimonio mistico di santa Caterina Penna, inchiostro marrone, carboncino, tracce di sanguigna. Controcollato 19 x 16 cm Le Mariage mystique de sainte Catherine Plume, encre brune, pierre noire, traces de sanguine. Contrecollé Attribuito a Pietro LIBERI Il matrimonio mistico di santa Caterina Penna, inchiostro marrone, carboncino, tracce di sanguigna. Controcollato 19 x 16 cm

      Pierre Bergé & Associés
    • Pietro Liberi (1614-1687)
      Jan. 19, 2022

      Pietro Liberi (1614-1687)

      Est: €600 - €900

      Pietro Liberi (1614-1687) Study of three figures Pen, brown ink Étude de trois figures Plume, encre brune H_28,1 cm L_16,7 cm Inscribed in pen at lower left / annoté a la plume en bas vers la gauche : "Liberi" Provenance : 1985, Milan, Galleria Algranti, catalogue n° 109, ripr. Bibliography : Ugo Ruggieri, Pietro e Marco Liberi. Pittori della Venezia del '600, 1996, p. 258, n° PD17, ripr. Studio di tre figure Penna, inchiostro marrone Étude de trois figures Plume, encre brune H_28,1 cm L_16,7 cm Iscritto a penna in basso a sinistra / annoté a la plume en bas vers la gauche : «Liberi» Provenienza : 1985, Milano, Galleria Algranti, catalogo n° 109, ripr. Bibliografia : Ugo Ruggieri, Pietro e Marco Liberi. Pittori della Venezia del ‘600, 1996, p. 258, n° PD17, ripr.

      Pierre Bergé & Associés
    • Pietro Liberi (1605 – 1687), Attributed to, Mary with the New Born Child
      Nov. 27, 2021

      Pietro Liberi (1605 – 1687), Attributed to, Mary with the New Born Child

      Est: €2,000 - €3,000

      The oil sketch shows Mary bending over the newborn baby Jesus, who is kicking joyfully and stretching his left arm towards his mother. While the head of Mary is carefully modeled and the cloak and the veil (which serves as a diaper), are quickly sketched; the stable, the manger and the two putti heads are only hinted at. The relaxed style of painting, the coloring, and the cheerful character reveal the Venetian Rococo.

      Fine Antiques Prague s.r.o.
    • Pietro Liberi Werkstatt Zwei Nymphen
      Jul. 07, 2021

      Pietro Liberi Werkstatt Zwei Nymphen

      Est: €1,000 - €2,000

      Pietro Liberi Werkstatt Two nymphs 18th century oil on canvas; unframed 58.5 x 66.5 cm private collection, Austria; Dorotheum, Vienna, 14 December 2010, lot 266 (as Roman School); private property, Germany

      Im Kinsky
    • PIETRO LIBERI (Cerchia di) Diana e Callisto
      Jul. 02, 2021

      PIETRO LIBERI (Cerchia di) Diana e Callisto

      Est: €10,000 - €12,000

      PIETRO LIBERI (Cerchia di) (Padova 1605 - Venezia 1687) Diana e Callisto Olio su tela in cornice in legno dorato. Provenienza: Nobile famiglia siciliana. cm 172 x 147,5 .

      Benedetto Trionfante Auction House s.r.l
    • LIBERI. Venus, nymphs and putti. Eternal Father with little angels. Drawings.
      May. 19, 2021

      LIBERI. Venus, nymphs and putti. Eternal Father with little angels. Drawings.

      Est: €10,000 - €12,000

      LIBERI, Pietro. Venere, ninfe e putti. Padre Eterno con angioletti. Disegni.1605 – 1687 Due disegni su foglio di mm. 286x332. Pastello sanguigna. Carta forte vergellata color avorio. Filigrana “Tre lune crescenti”. Timbro di collezione. Buona conservazione. Si tratta di due importanti disegni preparatori: al recto la Venere con putti, in sanguina ombreggiata, è un tema che Liberi frequenta in diverse modalità e che utilizza per raffinati quadri a olio; al verso il Padre eterno, in prospettiva dal basso, è uno studio per la pala della chiesa della Salute a Venezia, e permette di datare il foglio, di certo ante 1656. Crispo: “Il crescente successo della maniera del Liberi, con la sua attenta miscela di linguaggio barocco e colte citazioni dalla tradizione veneta, persuase i Provveditori sopra il tempio votivo della Salute a commissionargli la pala con Venezia supplice e Sant’Antonio da Padova che intercede presso la Trinità per la cessazione dell'assedio di Candia, 1652-1656, in cui il Liberi riprende la messa in scena monumentale e la tavolozza schiarita del Veronese.” Alberto Crispo, DBI, 65, 2005. Cfr. Stefania Mason Rinaldi, scheda a239, in Venezia e la difesa del Levante. Da Lepanto a Candia 1570-1670, catalogo della mostra, Venezia 1986, pp. 155-156. Per la filigrana: Briquet, II, pp. 314-25. Provenienza: timbro di collezione non identificato LIBERI, Pietro. Venus, nymphs and putti. Eternal Father with little angels. Drawings.1605 - 1687 Two drawings on a sheet of mm. 286x332. Sanguine pastel. Strong laid ivory paper. "Three crescent moons" watermark. Collection stamp. Good condition. These are two important preparatory drawings: on the recto the Venus with cherubs, in shaded bleeding, is a theme that Liberi frequents in different ways and that he uses for refined oil paintings; to the Eternal Father, in perspective from below, is a study for the altarpiece of the Salute church in Venice, and allows us to date the sheet, certainly before 1656. Crispo: "The growing success of Liberi's manner, with his careful blend of Baroque language and cultured quotations from the Venetian tradition, persuaded the Provveditori above the votive temple of the Salute to commission him the altarpiece with suppliant Venice and Saint Anthony of Padua who intercedes at the Trinity for the cessation of the siege of Candia, 1652- 1656, in which Liberi takes up the monumental staging and the lightened palette of Veronese. " Alberto Crispo, DBI, 65, 2005. See Stefania Mason Rinaldi, file a239, in Venice and the defense of the Levant. From Lepanto to Candia 1570-1670, exhibition catalog, Venice 1986, pp. 155-156. For the watermark: Briquet, II, pp. 314-25. Provenance: unidentified collection stamp.

      Bado e Mart
    • Pietro Liberi, 1614 Padua - 1687 Venedig, zug.
      Mar. 25, 2021

      Pietro Liberi, 1614 Padua - 1687 Venedig, zug.

      Est: €30,000 - €50,000

      APOLLONIOS VON TYANA ERHÄLT VON JARCHAS DIE SIEBEN RINGE Öl auf Leinwand. 120 x 185 cm. Auf einer der Stufen bezeichnet „IARCAS PHVS./ BRACMANORUM REX“. Ungerahmt. Seltenes Thema mit der Darstellung des Philosophen Apollonios von Tyana (um 40-120 n. Chr.), der von einem Mann namens Jarchas in Indien sieben Ringe erhalten habe, welche die Namen von sieben Planeten trügen, die er abwechselnd entsprechend der Wochentage trug. Sollte die Geschichte stimmen, wäre dies ein sehr früher Nachweis der Siebenplanetenwoche in Indien. Rest. Liberi war bereits in frühen Jahren Schüler des Alessandro Varotari (1588-1649). Auftragsreisen führten ihn u. a. nach Konstantinopel und Tunis. 1638 traf er in Rom ein, um sich dort von den großen Werken Michelangelos (1475-1564), Raffaello Santis (1483-1520), Annibale Carraccis (1560-1609) und Pietro da Cortonas (1596-1669) beeinflussen zu lassen. Mit dem bedeutenden Bildhauer Giovanni Lorenzo Bernini (1598-1680) kam er in engeren Kontakt. Um 1643, zurück in Venedig, entstanden in der Folge zahlreiche Fresken in Schlössern, Villen und venezianischen Kirchen, Werke, von denen etliche in öffentlichen bedeutenden Sammlungen wie in die Eremitage, Sankt Petersburg, oder ins British Museum, London, gelangt sind. Sein Malstil insgesamt bezeichnet die klassizistische Prägung des Hochbarock, wobei seine oft gezeigte Vorliebe für Nacktheit ihm den Spitznamen Il Libertino eintrug. (1250147) (13) Pietro Liberi, 1614 Padua - 1687 Venice, attributed APOLLONIUS OF TYANA RECEIVES THE SEVEN RINGS OF JARCHAS Oil on canvas. 120 x 185 cm. Inscribed on one of the steps „IARCAS PHVS./ BRACMANORUM REX“. Unframed.

      Hampel Fine Art Auctions
    • OIL PAINTED ALTARPIECE OF THE VIRGIN WITH CHILD AND SAINTS BY PIETRO LIBERI (1605-1687)
      Mar. 23, 2021

      OIL PAINTED ALTARPIECE OF THE VIRGIN WITH CHILD AND SAINTS BY PIETRO LIBERI (1605-1687)

      Est: €8,000 - €12,000

      PIETRO LIBERI (Padova 1605 - Venezia 1687) APPARIZIONE DELLA VERGINE CON IL BAMBINO AI SANTI ANDREA, ELENA E SANTA Olio su tela centinata a pala d'altare, cm. 159 x 81 PROVENIENZA Villa di illustre famiglia veneta La piccola pala d'altare, probabilmente di destinazione privata, realizzata per essere inserita all'interno di una cappella, presenta in primo piano una Santa non identificata, la quale, inginocchiata, indica la Vergine mentre volge lo sguardo verso lo spettatore. La sontuosa veste e la presenza del paggio che le solleva la preziosa stoffa suggeriscono una provenienza nobiliare della Santa raffigurata. Per questo si potrebbe avanzare l'ipotesi che la famiglia committente dell'opera possa essere discendente della Santa e la pala d'altare un omaggio alla Vergine per intercessione della Santa antenata CONDIZIONI DEL DIPINTO Rintelo inizio novecento, Alcune linee di restauro, restauri materici ai bordi CORNICE Cornice modanata in legno a lacca marrone, dell'inizio del XX secolo

      Casa d'Aste Babuino
    • LIBERI. Venus, nymphs and putti. Eternal Father with little angels. Drawings.
      Feb. 10, 2021

      LIBERI. Venus, nymphs and putti. Eternal Father with little angels. Drawings.

      Est: €10,000 - €12,000

      LIBERI, Pietro. Venere, ninfe e putti. Padre Eterno con angioletti. Disegni.1605 – 1687 Due disegni su foglio di mm. 286x332. Pastello sanguigna. Carta forte vergellata color avorio. Filigrana “Tre lune crescenti”. Timbro di collezione. Buona conservazione. Si tratta di due importanti disegni preparatori: al recto la Venere con putti, in sanguina ombreggiata, è un tema che Liberi frequenta in diverse modalità e che utilizza per raffinati quadri a olio; al verso il Padre eterno, in prospettiva dal basso, è uno studio per la pala della chiesa della Salute a Venezia, e permette di datare il foglio, di certo ante 1656. Crispo: “Il crescente successo della maniera del Liberi, con la sua attenta miscela di linguaggio barocco e colte citazioni dalla tradizione veneta, persuase i Provveditori sopra il tempio votivo della Salute a commissionargli la pala con Venezia supplice e Sant’Antonio da Padova che intercede presso la Trinità per la cessazione dell'assedio di Candia, 1652-1656, in cui il Liberi riprende la messa in scena monumentale e la tavolozza schiarita del Veronese.” Alberto Crispo, DBI, 65, 2005. Cfr. Stefania Mason Rinaldi, scheda a239, in Venezia e la difesa del Levante. Da Lepanto a Candia 1570-1670, catalogo della mostra, Venezia 1986, pp. 155-156. Per la filigrana: Briquet, II, pp. 314-25. Provenienza: timbro di collezione non identificato

      Bado e Mart
    • Pietro Liberi Original Drawing Framed
      Feb. 04, 2021

      Pietro Liberi Original Drawing Framed

      Est: $400 - $600

      Pietro Liberi (Italian, 1605-1687) original drawing. Signed lower right. Sight size 16 cm x 10 cm (6.25 in. x 4 in.) and the frame measures 12.75 in. x 10.25 in. x 1.75 in. If lot is absent of a condition report one may be requested via email. Condition report is provided as an opinion only and is no guarantee as grading can be subjective. Buyer must view photographs or scans to assist in determining condition and ask further questions if so desired. Payment by wire transfer only on all gold, silver, coins and jewelry. Our in-house shipping department will gladly pack and ship any item that fits into a 16x16x16 inch or 30x5x24 inch or equivalent or smaller box/folio. We will charge for labor to pack and process based on actual time it takes, actual cost of materials used to pack and actual shipper charges that will include insurance and signature required. We generally use USPS and Fed Ex and compare the pricing between the two. We gladly will give shipping estimates prior to auction. Please make this request at least 24 hours prior to auction for our shipping department to respond. We will also gladly combine items if they fit into one box and meet our maximum box size stated here. We reserve the right to require an outside shipper on any item(s) in the auction.

      Grant Zahajko Auctions, LLC
    • Pietro Liberi, 1614 Padua – 1687 Venedig, zugeschrieben
      Dec. 03, 2020

      Pietro Liberi, 1614 Padua – 1687 Venedig, zugeschrieben

      Est: €50,000 - €70,000

      APOLLONIOS VON TYANA ERHÄLT VON JARCHAS DIE SIEBEN RINGE Öl auf Leinwand. 120 x 185 cm. Auf einer der Stufen bezeichnet „IARCAS PHVS./ BRACMANORUM REX“. Ungerahmt. Seltenes Thema mit der Darstellung des Philosophen Apollonios von Tyana (um 40-120 n. Chr.), der von einem Mann namens Jarchas in Indien sieben Ringe erhalten habe, welche die Namen von sieben Planeten trügen, die er abwechselnd entsprechend der Wochentage trug. Sollte die Geschichte stimmen, wäre dies ein sehr früher Nachweis der Siebenplanetenwoche in Indien. Rest. Liberi war bereits in frühen Jahren Schüler des Alessandro Varotari (1588-1649). Auftragsreisen führten ihn u. a. nach Konstantinopel und Tunis. 1638 traf er in Rom ein, um sich dort von den großen Werken Michelangelos (1475-1564), Raffaello Santis (1483-1520), Annibale Carraccis (1560-1609) und Pietro da Cortonas (1596-1669) beeinflussen zu lassen. Mit dem bedeutenden Bildhauer Giovanni Lorenzo Bernini (1598-1680) kam er in engeren Kontakt. Um 1643, zurück in Venedig, entstanden in der Folge zahlreiche Fresken in Schlössern, Villen und venezianischen Kirchen, Werke, von denen etliche in öffentlichen bedeutenden Sammlungen wie in die Eremitage, Sankt Petersburg, oder ins British Museum, London, gelangt sind. Sein Malstil insgesamt bezeichnet die klassizistische Prägung des Hochbarock, wobei seine oft gezeigte Vorliebe für Nacktheit ihm den Spitznamen Il Libertino eintrug. (1250147) (13) Pietro Liberi, 1614 Padua – 1687 Venice, attributed APOLLONIUS OF TYANA RECEIVES THE SEVEN RINGS OF JARCHAS Oil on canvas. 120 x 185 cm. Inscribed on one of the steps „IARCAS PHVS./ BRACMANORUM REX“. Unframed.

      Hampel Fine Art Auctions
    • Pietro LIBERI Padoue, 1605 - 1687 Renaud et Armide Huile sur toile
      Nov. 18, 2020

      Pietro LIBERI Padoue, 1605 - 1687 Renaud et Armide Huile sur toile

      Est: €30,000 - €40,000

      Pietro LIBERI Padoue, 1605 - 1687 Renaud et Armide Huile sur toile Rinaldo and Armida, oil on canvas, by P. Liberi h: 147 w: 201 cm Commentaire : Formé à Venise dans l'atelier d'Alessandro Varatori dit Padovanino, Pietro Liberi voyagea à Constantinople et Tunis et dans différents pays d'Europe avant de passer un long moment à Rome pour copier Michel-Ange et Raphaël. Fort de ces expériences plurielles, il s'installe à Venise et y reçoit en 1650 ses premières commandes officielles de la Sérénissime. Alliant les compositions baroques aux couleurs chatoyantes héritées de Véronèse, il développe un style original qui annonce Sebastiano Ricci et plus largement le Settecento vénitien. Comme nombre de ses condisciples, il subit la gloire du siècle de Titien et de celui de Tiepolo ; il est une des grandes figures d'un Seicento vénitien resté trop longtemps dans l'ombre de l'histoire de l'art. Estimation 30 000 - 40 000 €

      Artcurial
    • Pietro Liberi
      Nov. 09, 2020

      Pietro Liberi

      Est: €8,000 - €12,000

      A Nereid with coral branches oil on canvas, 83by64cm. Accompained by a study by prof. Egidio Martini

      Bolli & Romiti s.r.l
    • LIBERI Pietro (1614-1687) Attribué à.
      Oct. 21, 2020

      LIBERI Pietro (1614-1687) Attribué à.

      Est: €2,800 - €3,000

      LIBERI Pietro (1614-1687) Attribué à., Ecole italienne du 17ème Siècle Allégorie de la Prudence", Huile sur toile, restaurations anciennes., Attribution donnée par le Cabinet Turquin à Paris, Dimensions : 85 cm x 110 cm"

      Legia-Auction
    • Pietro Liberi (-)
      Jun. 09, 2020

      Pietro Liberi (-)

      Est: €40,000 - €60,000

      - The lot is subject to full taxation (13%) Please note the exact Buyer’s Premium charges which can be found in the Conditions of Sale in the Terms below. (Padua 1614–1687 Venice) Venus accompanied by Libra and Taurus, oil on canvas, 119.5 x 153 cm, framed Provenance: Private collection, Tuscany; art market, Rome; where acquired by the present owner We are grateful to Bernard Aikema for confirming the attribution of the present painting after examination in the original and for his help in cataloguing this lot. The present picture is a significant example of the sensuous artistic output of Pietro Liberi, who was one of the most successful painters in mid-seventeenth century Venice. Typical for Liberi are the depiction of light flesh tones, the open brushwork, and celebration of the female nude which are all aspects represented in the present painting. In fact, in this composition Liberi refers to the tradition of Venetian Cinquecento painting. At first sight, the subject of this composition might appear to be the Rape of Europe, which was painted a century earlier in canonical canvases by Titian and Paolo Veronese. But although inspired by such prototypes, this picture represents an astrological theme: Venus accompanied by Libra and Taurus. A rare subject, and most probably executed for a specific commission which, however, at present it has not been able to reconstruct. In stylistic terms, Liberi’s picture is more frivolous and more sensuous – perhaps even more erotic, than the 16th century examples which inspired him – much in keeping with the taste of the time. A comparison with other works by Liberi, depicting similar sensuous female nudes, makes it clear that the present picture should be dated to Pietro Liberi’s mature period, probably in the 1660s.

      Dorotheum
    • Pietro Liberi Padova 1614 - Venezia 1687 147x201 cm.
      May. 20, 2020

      Pietro Liberi Padova 1614 - Venezia 1687 147x201 cm.

      Est: €20,000 - €30,000

      "Angelica and Medoro", oil on canvas, within giltwood frame

      Colasanti Casa d'Aste
    • Pietro Liberi
      Dec. 15, 2019

      Pietro Liberi

      Est: €5,000 - €8,000

      Time dissolves the Truth oil on canvas, 222by144cm.

      Bolli & Romiti s.r.l
    • Pietro Liberi (Padova 1614 - Venezia 1687), Madonna con Bambino, Santa Apollonia, San Bartolomeo e putti
      Dec. 13, 2019

      Pietro Liberi (Padova 1614 - Venezia 1687), Madonna con Bambino, Santa Apollonia, San Bartolomeo e putti

      Est: €12,000 - €15,000

      olio su tela, cm 220x110

      Cambi Casa d'Aste
    • Pietro Liberi, 1614 Padua – 1687 Venedig, zug.
      Dec. 05, 2019

      Pietro Liberi, 1614 Padua – 1687 Venedig, zug.

      Est: €6,000 - €8,000

      DIE WASCHUNG Öl auf Leinwand im hochformatigen Oktogon. Doubliert. 90 x 70 cm. Hinter Glas gerahmt. Liberi war bereits in frühen Jahren Schüler des Alessandro Varotari (1588-1649). Auftragsreisen führten ihn u. a. nach Konstantinopel und Tunis. 1638 traf er in Rom ein, um sich dort von den großen Werken Michelangelos (1475-1564), Raffaello Santis (1483-1520), Annibale Carraccis (1560-1609) und Pietro da Cortonas (1596-1669) beeinflussen zu lassen. Mit dem bedeutenden Bildhauer Giovanni Lorenzo Bernini (1598-1680) kam er in engeren Kontakt. Um 1643, zurück in Venedig, entstanden in der Folge zahlreiche Fresken in Schlössern, Villen und venezianischen Kirchen, Werke, von denen etliche in öffentlichen bedeutenden Sammlungen wie in die Eremitage Sankt Petersburg oder ins British Museum, London, gelangt sind. Sein Malstil insgesamt bezeichnet die klassizistische Prägung des Hochbarock, wobei seine oft gezeigte Vorliebe für Nacktheit ihm den Spitznamen Il Libertino eintrug.   Ebenso drollige wie herzlich gemeinte Darstellung des Versuchs zweier Kinder, ein dunkelhäutiges Mädchen mit Hilfe von Wasser, Tuch und Schwamm weiß zu waschen. Das Mädchen mit lächelndem Gesicht, auf einem weißen Laken oberhalb einer großen goldgerandeten Wasserschale. Höchst originelle, keineswegs rassistisch gemeinte Darstellung eines in der Kunst gelegentlich auftretenden Themas. Provenienz: Galleria Altomani und Söhne (Mailand/ Pesaro). Andrea Ciaroni, Italien. Italienische Privatsammlung. (1200142) (11)

      Hampel Fine Art Auctions
    • Pietro Liberi, 1614 Padua – 1687 Venedig
      Dec. 05, 2019

      Pietro Liberi, 1614 Padua – 1687 Venedig

      Est: €15,000 - €25,000

      TARQUINIO UND LUCREZIA Öl auf Leinwand. 94 x 73 cm. Dem Gemälde ist eine gutachterliche Dokumentation von Prof. Emilio Negro in Kopie beigegeben. Lucrezia, eine römische Frau aus der mythischen Frühzeit Roms, berühmt für ihre Schönheit, vor allem aber für ihre Tugend, wurde namentlich seit der Renaissance vermehrt Gegenstand in der Belletristik, dem Theater, der Musik und vor allem auch in der Malerei. So haben sich neben Sandro Botticelli (um 1445-1510), Rembrandt van Rijn (1606-1669), Lucas Cranach d.Ä. (1472-1553) und Tiziano Vecellio (1485/89-1576) zahlreiche Maler diesem Thema gewidmet. Die legendäre Standhaftigkeit Lucrezias gegen den sie bedrängenden Sextus Tarquinius, einem Königssohn, wurde beliebtes Thema und moralisches Vorbild. Das in hoher Qualität ausgeführte Gemälde zeigt die beiden Figuren in betonter Nahansicht, wobei der dramatische Moment vor der Selbstötung der Lucrezia wiedergegeben ist, in dem Augenblick, da sie von Tarquinio bedrängt wird. In der beigegeben gutachterlichen Stellungnahme von Emilio Negro, wird der Name Pietro Liberi zur Disposition gestellt. Liberi war Schüler des Alessandro Varotari (1588-1649), genannt Padovanino, betonte jedoch mehr als dieser den jeweils erotischen Aspekt in seinen Themen. Ein weiteres Gemälde des selben Themas schuf Liberi in Zusammenarbeit mit einem anyonymen Künstler (Fondazione Zeri). Im beiliegenden Schreiben wird ferner auf das Altarbild „Antonio da Padova“ in der Basilika di Santa Maria della Salute, Venedig verwiesen. Ferner auf sein Gemälde „Diana und die Nymphen“ im Museo Cerralbo in Madrid sowie „Diana und Kallisto“ (in Eremitage Sankt Petersburg). (1200141) (11) Pietro Liberi, 1614 Padua – 1687 Venice TARQUIN AND LUCRETIA Oil on canvas. 94 x 73 cm. A copy of the expert’s report by Professor Emilio Negro is enclosed. A further painting of the same subject was created by Liberi in collaboration with an anonymous artist (Fondazione Zeri). The enclosed letter also points out the altarpiece “Antonio da Padova at the Basilica di Santa Maria della Salute, Venice and also his painting “Diana and the Nymphs held at the Museo Cerralbo in Madrid and “Diana and Callisto at The State Hermitage Museum in Saint Petersburg.

      Hampel Fine Art Auctions
    • Pietro Liberi [attribuito a], Galatea.
      Nov. 03, 2019

      Pietro Liberi [attribuito a], Galatea.

      Est: €1,500 - €3,000

      Penna e inchiostro bruno, su carta vergellata sottile con filigrana "due sfere sormontate da ovale con croce". mm 207x280. Foglio ottagonale con linea di inquadramento a penna e inchiostro bruno. Provenienza: asta FINARTE del 18/03/1982 lotto 26 come Pietro Liberi. Il foglio mostra assonanza con le raffigurazioni di divinità marine nella terza stanza della foresteria di Villa Minelli a Ponzano, progetto decorativo di vasta portata riguardante l'intera villa al quale Liberi avrebbe lavorato tra il 1660 e il 1665.

      Gonnelli Casa d'Aste
    • Pietro Liberi [attribuito a], Galatea.
      Oct. 01, 2019

      Pietro Liberi [attribuito a], Galatea.

      Est: €1,500 - €3,000

      Penna e inchiostro bruno, su carta vergellata sottile con filigrana "due sfere sormontate da ovale con croce". mm 207x280. Foglio ottagonale con linea di inquadramento a penna e inchiostro bruno. Provenienza: asta FINARTE del 18/03/1982 lotto 26 come Pietro Liberi. Il foglio mostra assonanza con le raffigurazioni di divinità marine nella terza stanza della foresteria di Villa Minelli a Ponzano, progetto decorativo di vasta portata riguardante l'intera villa al quale Liberi avrebbe lavorato tra il 1660 e il 1665.

      Gonnelli Casa d'Aste
    • PIETRO LIBERI
      Apr. 09, 2019

      PIETRO LIBERI

      Est: €1,500 - €2,500

      PIETRO LIBERI (Padua 1605 - Venice 1687) ALLEGORY Oil on canvas, cm. 119,5 x 153 PROVENANCE Collection of illustrious family, Livorno CONDITIONS OF THE PAINTING Twentieth century lining. Some dated restoration points on the face of the dog, on the dress of the female figure and to the right next to the edge. Accumulations of fat PIETRO LIBERI (Padova 1605 - Venezia 1687) ALLEGORIA Olio su tela, cm. 119,5 x 153 PROVENIENZA Collezione di illustre famiglia, Livorno CONDIZIONI DEL DIPINTO Rintelo novecentesco. Alcuni punti di restauro datati sul muso del cane, sulla veste della figura femminile e a destra vicino al bordo. Accumuli di grasso

      Casa d'Aste Babuino
    • 36 PIETRO LIBERI (PADOUE 1605 - VENISE 1687)
 SAINTE ELISABETH DE HONGRIE FAISANT L’AUMÔNE TOILE
      Mar. 29, 2019

      36 PIETRO LIBERI (PADOUE 1605 - VENISE 1687)
 SAINTE ELISABETH DE HONGRIE FAISANT L’AUMÔNE TOILE

      Est: €6,000 - €8,000

      36 Pietro LIBERI (Padoue 1605 - Venise 1687)
 Sainte Elisabeth de Hongrie faisant l’aumône 
Toile 
152 x 116,5 cm 
Accidents et restaurations 
Pietro LIBERI, né à Padoue en 1605, se forma auprès d’Alessandro Varotari. Il perfectionna son art lors de nombreux voyages durant lesquels il puisa son inspiration dans l’école Parmesane ou encore Romaine, région dans laquelle le dessin prime sur la couleur chère à Venise. Il fut alors considéré lors de son retour comme le premier dessinateur de l’école Vénitienne. Il terminera sa brillante carrière en réalisant d’importantes commandes religieuses dont notre tableau fait peut-être partie considérant son format. Celui-ci reprend une scène religieuse faisant référence à la grande piété de Sainte Elisabeth de Hongrie. Elle épousera Louis de Thuringe, qui deviendra Louis IV en 1217. Malgré son titre de reine, elle décida de vivre le plus souvent possible dans la pauvreté. Dans notre tableau, Sainte Elisabeth est d’ailleurs représentée en tant que reine, couronnée mais aussi avec une aumônière, symbole de ses convictions religieuses. Pietro Liberi utilise par tradition Vénitienne la lumière, les couleurs vives et puissantes nous livrant comme à son habitude une composition rapide et contrastée. Il compose son tableau de manière triangulaire et installe un jeu de regard entre la reine et le mendiant dans la diagonale du tableau, relié en bas à droite par l’aumônière. Le peintre utilise ici des éléments caractéristiques de sa peinture à savoir la texture épaisse de la couche picturale et les coups de pinceaux francs et rapides, que l’on retrouve notamment dans le drapé des vêtements et dans le tissu rouge surplombant la scène en haut à droite. 6 000 - 8 000 € OIL ON CANVAS; IN ITS FRAME; 60 X 45,9 IN

      Leclere - Maison de ventes
    • Pietro Liberi
      Mar. 10, 2019

      Pietro Liberi

      Est: €15,000 - €20,000

      A Nereid with coral branches oil on canvas, 83by64cm. Accompained by a study by prof. Egidio Martini

      Bolli & Romiti s.r.l
    • PITTORE VENEZIANO DEL XVII SECOLO
      Nov. 29, 2018

      PITTORE VENEZIANO DEL XVII SECOLO

      Est: €4,000 - €6,000

      Ercole Olio su tela, cm 122X100 Il dipinto esibisce caratteri di stile e qualità che conducono ad attribuirne l'esecuzione a Pietro Liberi (Padova, 1605 - Venezia, 1687). L'artista, dopo esser stato catturato dai pirati durante un viaggio a Costantinopoli e condotto come schiavo a Tunisi, si recò in Sicilia e poi a Napoli, Livorno e Pisa, dove riprese a dipingere ma non esitò a seguire il cavalier Antonio Manfredini in alcune spedizioni contro i Turchi sotto lo stendardo del Granduca di Toscana. In seguito, le tracce artistiche di Liberi portano a Siena, Genova, Madrid e Barcellona, sino al suo ritorno definitivo a Venezia, dove è menzionato nel 1643 quale imitatore di Guido Reni. La sua formazione avviene nell'atelier di Padovanino, la cui influenza traspira dalle sue opere, specialmente quelle a soggetto allegorico, in cui il pittore esprime una forte sensualità e i corpi femminili, opulenti e disinibiti, toccano accenti tintoretteschi e rubensiani. L'opera in esame offre un esempio eloquente e trova un appropriato confronto con le opere autografe del pittore. Bibliografia di riferimento: U. Ruggeri, 'Pietro e Marco Liberi: pittori nella Venezia del Seicento', Rimini 1996, p. 161, n. 103

      Wannenes Art Auctions
    • Pietro Liberi (Padova 1614 - Venezia 1687), Venere e Cupido
      Nov. 14, 2018

      Pietro Liberi (Padova 1614 - Venezia 1687), Venere e Cupido

      Est: €20,000 - €25,000

      olio su tela, cm 83x73

      Cambi Casa d'Aste
    • LIBERI PIETRO
      Sep. 24, 2018

      LIBERI PIETRO

      Est: €2,000 - €2,300

      PIETRO LIBERI (1614-1687) 'La primavera' olio cm. 39x51

      Aste Boetto SRL
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