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Giov. Batt. Pace Sold at Auction Prices

copperplate engraver, Painter

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    • GIOVANNI BATTISTA PACE
      Nov. 27, 2024

      GIOVANNI BATTISTA PACE

      Est: €2,000 - €3,000

      (Roma, 1650 - 1699) Riposo nella fuga in Egitto Olio su tela, cm 103X145 Allievo del padre Michele, celebre naturamortista, Giovanni iniziò precocemente la propria attività, la sua prima commissione, infatti, risale al 1664 e fu per conto del cardinale Flavio Chigi (I. Faldi, I dipinti chigiani di Michele e Giovan Battista Pace, in Arte Antica e Moderna, 34-36, 1966, pp. 144-150), anche se il pagamento risulta come logico intestato al genitore (cfr. V. Golzio, Documenti artistici sul Seicento nell'archivio Chigi, Roma 1939, p. 285). Tuttavia, è importante annotare la frequentazione della bottega di Pier Francesco Mola da parte del giovane, che se pur limitata nel tempo a causa della morte del maestro ticinese avvenuta nel 1666, segnò certamente il suo stile e gusto paesistico, come dimostrano soprattutto la Sacra Famiglia con San Giovannino in collezione privata a Pienza, in cui la figura della Vergine è la stessa presente nel Riposo in Egitto già Chigi, con la medesima conformazione massiccia e il panneggiare pesantemente contorto, probabilmente riferibile al periodo giovanile (F. Petrucci, Un Satiretto del Mola dalla collezione del Marchese del Carpio e qualche novità su Giovan Battista Pace, in Quaderni del Barocco, II, Ariccia 2013, fig. 16-17). Tuttavia, lo stile del pittore tradisce anche la conoscenza degli esempi di Nicola Poussin e quella sensibilità neoveneta che caratterizza buona parte dell'arte romana di quegli anni. Altrettanto evidente è il segno che lasciarono Giovanni Benedetto Castiglione e Salvator Rosa, come un inevitabile ricorso all'idealismo diffuso da Annibale e i suoi allievi. È interessante notare come nella tela in esame si esprima la pennellata fluida e filamentosa, tipica della sua arte e, come detto, desunta dal Grechetto come dalle prove precoci di Gaspard Dughet, specialmente se osserviamo la quinta di alberi intrecciati a sinistra. Sensazionale è la regia drammatica, con il fondale delimitato da turbolenti nuvole che riflettono luci e ombre sul paesaggio da cui spicca la figura di Dio Padre avvolto in mossi panneggi bianchi e blu cobalto, regia degna della migliore sensibilità barocca. Bibliografia di riferimento: E. Schleier, Per Giovanni Battista Pace e Pier Francesco Mola, in Antichità Viva, XXXI, 1992, nn. 5/6, pp. 13-18 M. Epifani, Giovanni del Pace (1650-1699), in Mola e il suo tempo. Pittura di figura a Roma dalla Collezione Koelliker, catalogo della mostra a cura di F. Petrucci, Milano 2005, pp. 89-99 F. Petrucci, Pier Francesco Mola (1612-1666). Materia e colore nella pittura del '600, Roma 2012, ad vocem

      Wannenes Art Auctions
    • GIOVANNI BATTISTA PACE
      Mar. 15, 2022

      GIOVANNI BATTISTA PACE

      Est: €800 - €1,200

      (Roma, 1650 - 1699) Paesaggio con Angelo Olio su tela, cm 57,5X72 Allievo del padre Michele Pace, celebre naturamortista, Giovanni iniziò precocemente la propria attività. La sua prima commissione, infatti, risale al 1664 e fu per conto del cardinale Flavio Chigi (I. Faldi, I dipinti chigiani di Michele e Giovan Battista Pace, in Arte Antica e Moderna, 34-36, 1966, pp. 144-150), anche se il pagamento risulta intestato al genitore (cfr. V. Golzio, Documenti artistici sul Seicento nell'archivio Chigi, Roma 1939, p. 285). Tuttavia, è importante annotare la frequentazione della bottega di Pier Francesco Mola da parte del giovane che, se pur limitata nel tempo a causa della morte del maestro ticinese avvenuta nel 1666, segnò certamente il suo stile e gusto paesistico, come dimostrano soprattutto la Sacra Famiglia con San Giovannino in collezione privata a Pienza, in cui la figura della Vergine è la stessa presente nel Riposo in Egitto già Chigi, con la medesima conformazione massiccia e il panneggiare pesantemente contorto, probabilmente riferibile al periodo giovanile (F. Petrucci, Un Satiretto del Mola dalla collezione del Marchese del Carpio e qualche novità su Giovan Battista Pace, in Quaderni del Barocco, II, Ariccia, 2013, fig. 16-17). Tuttavia, lo stile del pittore tradisce anche la conoscenza degli esempi di Nicola Poussin e quella sensibilità neoveneta che caratterizza buona parte dell'arte romana di quegli anni. Altrettanto evidente è il segno che lasciarono Giovanni Benedetto Castiglione e Salvator Rosa, come un inevitabile ricorso all'idealismo diffuso da Annibale e i suoi allievi. È interessante notare come nella tela in esame si esprima la pennellata fluida e filamentosa, tipica della sua arte e come detto desunta dalle prove precoci di Gaspard Dughet e memore di Giovanni Battista Viola, specialmente se osserviamo il fondale. Bibliografia di riferimento: E. Schleier, Per Giovanni Battista Pace e Pier Francesco Mola, in Antichità Viva, XXXI, 1992, nn. 5/6, pp. 13-18 M. Epifani, Giovanni del Pace (1650-1699), in 'Mola e il suo tempo. Pittura di figura a Roma dalla Collezione Koelliker, catalogo della mostra a cura di F. Petrucci, Milano, 2005, pp. 89-99 F. Petrucci, Pier Francesco Mola (1612-1666). Materia e colore nella pittura del '600, Roma 2012, ad vocem

      Wannenes Art Auctions
    • OIL PAINTING BY GIOVANNI BATTISTA PACE, att. to
      Feb. 15, 2022

      OIL PAINTING BY GIOVANNI BATTISTA PACE, att. to

      Est: €1,000 - €1,500

      GIOVANNI BATTISTA PACE, att. a (Roma 1650 - 1699) PAESAGGIO CON SAN GIOVANNI BATTISTA CHE INDICA IL SALVATORE Olio su tela, cm. 42,5 x 33,5 In cornice PROVENIENZA Famiglia romana Il dipinto qui presentato di chiara appartenenza alla cultura molesca si può attribuire a Giovanni Battista Pace, tra i più fedeli allievi di Pier Francesco Mola. Tra le numerose opere a lui ascritte, quelle che probabilmente costituiscono un punto di riferimento sicuro sono i paesaggi 'Sogno di san Giuseppe' e il 'Riposo durante la fuga in Egitto' di collezione romana. Questi dipinti furono identificati da Italo Faldi come opere commissionate dal cardinale Flavio Chigi. Questi due importanti furono l'inizio del ritrovamento di ulteriori dipinti ascritti al Pace, come 'La fuga in Egitto' già Finarte e 'Riposo durante la fuga in Egitto', conservati al Nationalmuseum di Stoccolma. (Mario Epifani Giovanni Battista Pace in Mola e il suo tempo, Milano 2005, pp. 89-99) CONDIZIONI DEL DIPINTO Rintelo novecentesco. Alcune svelature sul paesaggio, piccoli punti di restauro sparsi

      Casa d'Aste Babuino
    • GIOVANNI BATTISTA PACE
      Nov. 26, 2021

      GIOVANNI BATTISTA PACE

      Est: €800 - €1,200

      (Roma, 1650 - 1699) Paesaggio con la Maddalena Olio su tela, cm 73X135 Provenienza: Milano, Finarte, 16 marzo 1985, lotto 100 (come attribuito a Pierfrancesco Mola) Milano, Finarte, 17 dicembre 2009, lotto 1289 (come attribuito a Giovanni Battista Pace) Allievo del padre Michele Pace, celebre naturamortista, Giovanni iniziò precocemente la propria attività. La sua prima commissione, infatti, risale al 1664 e fu per conto del cardinale Flavio Chigi (I. Faldi, I dipinti chigiani di Michele e Giovan Battista Pace, in Arte Antica e Moderna, 34-36, 1966, pp. 144-150), anche se il pagamento risulta come logico intestato al genitore (cfr. V. Golzio, Documenti artistici sul Seicento nell'archivio Chigi, Roma 1939, p. 285). Tuttavia, è importante annotare la frequentazione della bottega di Pier Francesco Mola da parte del giovane che, se pur limitata nel tempo a causa della morte del maestro ticinese avvenuta nel 1666, segnò certamente il suo stile e gusto paesistico, come dimostrano soprattutto la Sacra Famiglia con San Giovannino in collezione privata a Pienza, in cui la figura della Vergine è la stessa presente nel Riposo in Egitto già Chigi, con la medesima conformazione massiccia e il panneggiare pesantemente contorto, probabilmente riferibile al periodo giovanile (F. Petrucci, Un Satiretto del Mola dalla collezione del Marchese del Carpio e qualche novità su Giovan Battista Pace, in Quaderni del Barocco, II, Ariccia 2013, fig. 16-17).

      Wannenes Art Auctions
    • GIOVANNI BATTISTA PACE
      Jun. 15, 2021

      GIOVANNI BATTISTA PACE

      Est: €1,500 - €2,500

      (Roma, 1650 - 1699) Paesaggio con la Maddalena Olio su tela, cm 73X135 Provenienza: Milano, Finarte, 16 marzo 1985, lotto 100 (come attribuito a Pierfrancesco Mola) Milano, Finarte, 17 dicembre 2009, lotto 1289 (come attribuito a Giovanni Battista Pace) Allievo del padre Michele Pace, celebre naturamortista, Giovanni iniziì precocemente la propria attività. La sua prima commissione, infatti, risale al 1664 e fu per conto del cardinale Flavio Chigi (I. Faldi, I dipinti chigiani di Michele e Giovan Battista Pace, in Arte Antica e Moderna, 34-36, 1966, pp. 144-150), anche se il pagamento risulta come logico intestato al genitore (cfr. V. Golzio, Documenti artistici sul Seicento nell'archivio Chigi, Roma 1939, p. 285). Tuttavia, è importante annotare la frequentazione della bottega di Pier Francesco Mola da parte del giovane che, se pur limitata nel tempo a causa della morte del maestro ticinese avvenuta nel 1666, segnì certamente il suo stile e gusto paesistico, come dimostrano soprattutto la Sacra Famiglia con San Giovannino in collezione privata a Pienza, in cui la figura della Vergine è la stessa presente nel Riposo in Egitto già Chigi, con la medesima conformazione massiccia e il panneggiare pesantemente contorto, probabilmente riferibile al periodo giovanile (F. Petrucci, Un Satiretto del Mola dalla collezione del Marchese del Carpio e qualche novità su Giovan Battista Pace, in Quaderni del Barocco, II, Ariccia 2013, fig. 16-17).

      Wannenes Art Auctions
    • GIOVANNI BATTISTA PACE (attr. a)
      Sep. 24, 2020

      GIOVANNI BATTISTA PACE (attr. a)

      Est: €500 - €800

      (Roma, 1650 - 1699) Mosè Olio su tela, cm 30X41 Allievo del padre Michele Pace, celebre naturamortista, Giovanni iniziì precocemente la propria attività, la sua prima commissione infatti, risale al 1664 e fu per conto del cardinale Flavio Chigi (I. Faldi, I dipinti chigiani di Michele e Giovan Battista Pace, in Arte Antica e Moderna, 34-36, 1966, pp. 144-150), anche se il pagamento risulta come logico intestato al genitore (cfr. V. Golzio, Documenti artistici sul Seicento nell'archivio Chigi, Roma 1939, p. 285). Tuttavia, è importate annotare la frequentazione della bottega di Pier Francesco Mola da parte del giovane, che se pur limitata nel tempo a causa della morte del maestro ticinese avvenuta nel 1666, segnì certamente il suo stile e gusto paesistico, come dimostrano soprattutto la Sacra Famiglia con San Giovannino in collezione privata a Pienza, in cui la figura della Vergine è la stessa presente nel Riposo in Egitto già Chigi, con la medesima conformazione massiccia e il panneggiare pesantemente contorto, probabilmente riferibile al periodo giovanile (F. Petrucci, Un Satiretto del Mola dalla collezione del Marchese del Carpio e qualche novità su Giovan Battista Pace, in Quaderni del Barocco, II, Ariccia 2013, fig. 16-17).

      Wannenes Art Auctions
    • PITTORE ATTIVO A ROMA NEL XVII SECOLO
      Sep. 24, 2020

      PITTORE ATTIVO A ROMA NEL XVII SECOLO

      Est: €2,000 - €3,000

      Fuga in Egitto Inscritto Francesco Mola per esteso sul retro della cornice e sulla tavola Olio su tavola, diam. cm 24 Riferita a Pier Francesco Mola da Giancarlo Sestieri, in questa sede si è propensi a ricondurre l'opera al catalogo di Giovanni Battista Pace (Roma, 1650 - 1699). L'artista che si formì in ambito familiare (suo padre Michele era un celebre naturamortista), iniziì precocemente la propria attività, la sua prima commissione infatti, risale al 1664 e fu per conto del cardinale Flavio Chigi (I. Faldi, I dipinti chigiani di Michele e Giovan Battista Pace, in Arte Antica e Moderna, 34-36, 1966, pp. 144-150). Tuttavia, è importate annotare la frequentazione della bottega di Pier Francesco Mola da parte del giovane, che se pur limitata nel tempo a causa della morte del maestro ticinese avvenuta nel 1666, segnì certamente il suo stile e gusto paesistico, come dimostrano soprattutto la Sacra Famiglia con San Giovannino in collezione privata a Pienza, in cui la figura della Vergine è la stessa presente nel Riposo in Egitto già Chigi, probabilmente riferibile al periodo giovanile (Cfr. F. Petrucci, Un Satiretto del Mola dalla collezione del Marchese del Carpio e qualche novità su Giovan Battista Pace, in Quaderni del Barocco, II, Ariccia 2013, fig. 16-17). L'opera è corredata da una scheda critica di Giancarlo Sestieri che ritiene il dipinto autografo di Pier Francesco Mola. Bibliografia di riferimento: E. Schleier, Per Giovanni Battista Pace e Pier Francesco Mola, in Antichità Viva, XXXI, 1992, nn. 5/6, pp. 13-18 M. Epifani, Giovanni del Pace (1650-1699), in Mola e il suo tempo. Pittura di figura a Roma dalla Collezione Koelliker, catalogo della mostra a cura di F. Petrucci, Milano 2005, pp. 89-99 F. Petrucci, Pier Francesco Mola (1612-1666). Materia e colore nella pittura del '600, Roma 2012, ad indicem

      Wannenes Art Auctions
    • GIOVANNI BATTISTA PACE (ROME 1650-1699) Saint Luke painting the Virgin with
      Dec. 04, 2018

      GIOVANNI BATTISTA PACE (ROME 1650-1699) Saint Luke painting the Virgin with

      Est: £6,000 - £8,000

      GIOVANNI BATTISTA PACE (ROME 1650-1699) Saint Luke painting the Virgin with inscription 'n.' (?) (recto) and with illegible inscription (verso,obscured by the old mount) red chalk, lightly squared in black chalk 10 x 7 3/4 in. (25.3 x 19.7 cm.)

      Christie's
    • Giovanni Battista Pace (active Rome c. 1665) - The Rest on the Flight into Egypt
      Jul. 06, 2018

      Giovanni Battista Pace (active Rome c. 1665) - The Rest on the Flight into Egypt

      Est: £30,000 - £50,000

      Giovanni Battista Pace (active Rome c. 1665) The Rest on the Flight into Egypt oil on canvas 19 3/8 x 25 5/8 in. (49 x 64.9 cm.)

      Christie's
    • Giovan Battista Pace (Roma c.1640 - c.1675), Scena religiosa
      Nov. 15, 2016

      Giovan Battista Pace (Roma c.1640 - c.1675), Scena religiosa

      Est: €2,000 - €2,500

      olio su tela, cm 72x98

      Cambi Casa d'Aste
    • GIOVANNI BATTISTA RANIERI DEL PACE | The Flight into Egypt
      Jan. 30, 2016

      GIOVANNI BATTISTA RANIERI DEL PACE | The Flight into Egypt

      Est: $10,000 - $15,000

      oil on canvas

      Sotheby's
    • GIOVANNI BATTISTA PACE (ACTIVE 1650-1664, ITALIAN)
      Jul. 11, 2008

      GIOVANNI BATTISTA PACE (ACTIVE 1650-1664, ITALIAN)

      Est: £5,000 - £7,000

      GIOVANNI BATTISTA PACE (ACTIVE 1650-1664, ITALIAN) Oil on Canvas The Holy Family fording a River during their flight into Egypt 19 1/4" x 26 3/8" Provenance: Private Norfolk Collection Comments: Keys are grateful for the kind assistance of Nicholas Turner in Cataloguing this Lot and also confirming the attribution to Giovanni Battista Pace Images have also been sent to Erich Schleier, who also confirmed the attribution and commented "What a wonderful discovery"

      Keys Fine Art Auctioneers
    • Le sacrifice de Caïn
      Apr. 10, 2008

      Le sacrifice de Caïn

      Est: €3,000 - €4,000

      GIOVANNI BATTISTA PACE (ACTIF 1650-1664) Le sacrifice de Caïn avec numérotation '888' craie noire, plume et encre brune, lavis brun 272 x 205 mm.

      Christie's
    • Riposo nella fuga in Egitto
      May. 22, 2007

      Riposo nella fuga in Egitto

      Est: €8,000 - €10,000

      Giovanni Battista Pace (attivo tra il 1660 e il 1680) Riposo nella fuga in Egitto olio su tela diametro 56 cm.

      Christie's
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