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Bernabei Tommaso Papacello Sold at Auction Prices

Painter, Freskant

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    • Tommaso d'Arcangelo Bernabei o Barnabei detto il Papacello (Cortona 1505 - 1559)
      May. 24, 2022

      Tommaso d'Arcangelo Bernabei o Barnabei detto il Papacello (Cortona 1505 - 1559)

      Est: €5,000 - €7,000

      Tommaso d'Arcangelo Bernabei o Barnabei detto il Papacello (Cortona 1505 - 1559) Madonna delle ciliege (Vergine con Gesù Bambino, San Giuseppe e San Giovanni Battista) Olio su tela (trasporto da tavola) 65 x 50 cm Si ringrazia il Professor Alessandro Delpriori per aver confermato l'attribuzione.  L’opera è una rivisitazione del Papacello della Madonna col Bambino di Giulio Pippi, detto Giulio Romano, conservata agli Uffizi di Firenze. A sua volta, come ben spiega la scheda del museo fiorentino, l’immagine risente fortemente dell’influenza che Raffaello ebbe su Giulio Romano; il quale con Perin del Vaga, Giovan Francesco Penni, Giovanni da Udine, e Polidoro da Caravaggio compose il gruppo di allievi più dotati della bottega raffaellesca. L’attribuzione a Papacello, allievo di Giulio Romano, ci viene suggerita dai volti di San Giuseppe e San Giovanni posti alle spalle della Vergine, che con la loro espressione arcigna e scultorea sono ampiamente presenti nelle opere del Bernabei. Si vedano, a tal proposito, i volti dei vari santi presenti in: Assunzione della Vergine (1525-27) della chiesa di Santa Maria del Calcinaio a Cortona; Discesa dello Spirito Santo al Duomo di Cortona; Adorazione dei pastori della Pinacoteca Comunale di Città di Castello. Tommaso d'Arcangelo Bernabei si formò con con Luca Signorelli in compagnia di Turpino Zaccagna e Francesco Signorelli. Successivamente, tra il 1520 e il 1524, entrò nell'orbita dei cantieri raffaelleschi a Roma. Dopo la morte di Raffaello Sanzio seguì Giulio Romano, erede della bottega del maestro, per il completamento delle varie commissioni. Tra il 1524 e 1532 rientrò a Cortona, ove operò assiduamente con Giovanni Battista Caporali detto Bitte, seguendolo pure in varie località dell'Umbria. Nel 1542 ricevette la commissione, insieme con Lattanzio Pagani e con Raffaellino dal Colle, per gli affreschi nel nuovo appartamento del governatore nella Rocca Paolina a Perugia, oggi perduti. Tommaso d'Arcangelo Bernabei or Barnabei known as Papacello (Cortona 1505 - 1559) Madonna delle Ciliege (Virgin with Child Jesus, Saint Joseph and Saint John the Baptist) Oil on canvas (panel transported) 65 x 50 cm We have to thank Professor Alessandro Delpriori for confirming the attribution. The artwork is a Papacello's reinterpretation of the Madonna and Child by Giulio Pippi, known as Giulio Romano, preserved in the Uffizi in Florence. As the information on the Florentine museum explains, the image is strongly influenced by the influence that Raphael had on Giulio Romano, who with Perin del Vaga, Giovan Francesco Penni, Giovanni da Udine, and Polidoro da Caravaggio composed the group of most gifted students of the Raphaelesque workshop. The attribution to Papacello, a pupil of Giulio Romano, is suggested to us by the faces of St. Joseph and St. John placed behind the Virgin, who with their grim and sculptural expression are widely present in Bernabei's works. In this regard, see the faces of the various saints present in: Assumption of the Virgin (1525-27) of the church of Santa Maria del Calcinaio in Cortona; Descent of the Holy Spirit to the Cathedral of Cortona; Adoration of the shepherds of the Municipal Art Gallery of Città di Castello.

      Lucas Aste
    • TOMMASO D'ARCANGELO BERNABEI, CALLED IL PAPACELLO | A predella panel with scenes from the life of the Virgin
      Jan. 31, 2019

      TOMMASO D'ARCANGELO BERNABEI, CALLED IL PAPACELLO | A predella panel with scenes from the life of the Virgin

      Est: $40,000 - $60,000

      oil on panel

      Sotheby's
    Lots Per Page: