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Francesco Prata Sold at Auction Prices

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    • Madonna con Bambino
      Nov. 18, 2023

      Madonna con Bambino

      Est: -

      Madonna con Bambino Olio su tela, 65x78,5 cm Opera dichiarata di interesse storico e artistico particolarmente importante e sottoposta a vincolo di notifica. Il dipinto è fortemente ispirato alla Madonna di Tiziano oggi conservata all'Accademia Carrara di Bergamo, da cui differisce per la doppia aureola della Vergine e per gli orli dorati della veste rossa e del manto blu, assenti dal modello. Altre differenze derivano dalla quinta arborea a destra, più descritta e fitta, dall'aggiunta dei due pastori e dal generale addensarsi degli elementi del paesaggio e del cielo che chiudono l'orizzonte e non colgono la luminosità dell'originale. L'opera, già oggetto di studio da parte di Enrico Maria Dal Pozzo che la attribuisce a Lorenzo Luzzo (Venezia Cinquecento, 2006, pp. 69-70) e di Mario Marubbi, presenta una fisionomia inconfondibile tipica di Francesco Prata con il volto di tre quarti, dilatato rispetto al prototipo e delineato da pochi tratti incisi con il naso allungato. La figura del Bambino in atto di sporgersi verso il fiore sostenuto dalla madre, per tema, forma e posa è tipicamente leonardesca. Volendo porre a confronto l'opera con altri dipinti del Prata, occorre ricordare la Pala dello Sposalizio della Vergine conservata nella Chiesa di San Francesco a Brescia, cui l'avvicina la qualità e la ricchezza dell'impasto e il taglio disteso della veste oltre alla presenza, già citata, della doppia aureola e degli orli dorati. Un confronto sul piccolo formato può essere effettuato con due tavolette di predella già presso Lorenzelli a Bergamo. I raggi cruciformi e a punte ricurve dietro la testa del Bambino sono ripresi nella Madonna col Bambino della Galleria Canesso. La presente scheda è in parte desunta da uno studio della dott.ssa Barbara Maria Savy. Provenienza: Christie's, 15 giugno 2005, sale 2469, lotto n. 682. Bibliografia: Catalogo della mostra "Tiziano e la pittura del cinquecento tra Venezia e Brescia", Brescia 21.03-1.07.2018, p. 68.

      Meeting Art Casa D'Aste
    • FRANCESCO PRATA
      May. 28, 2019

      FRANCESCO PRATA

      Est: €400 - €800

      (Caravaggio, documentato dal 1513 al 1527) Santa Agnese Olio su tela, cm 78,5X69 Il dipinto è stato attribuito a Francesco Prata da Federico Zeri e Marco Tanzi ravvisandovi la derivazione da un modello di Alessandro Bonvicino detto il Moretto oggi di collezione privata svizzera (cfr. P.V. Regni Redona, 'Alessandro Bonvicino Il Morello da Brescia, Brescia 1988, pp. 352-353, n. 78- 'Alessandro Bonvi-tino Il Moretto', catalogo della mostra, Bologna 1988, pp. 139-140, n. 66). Quest'opera è stata Identificata con quella descritta dal Carboni nella collezione Maffei di Brescia nel 1760 e già datata al 1540, Tanzi ne anticipa l'esecuzione al 1530 per le analogie con la 'Santa Margherita' presente nella pala custodita nella chiesa di San Francesco a Brescia. Lo studioso rileva altresì che proprio in quegli anni a Brescia sono prodotte innumerevoli copie da dipinti celebri del Moretto destinate alla devozione privata, come si evince a esempio con la 'Madonna col Bambino e un santo vescovo' della Galleria Estense di Modena, che già considerata autografa fu poi espunta dal catalogo da Begni Redona (cfr Begni Redona 1988, p. 578, n. 252). La tela in esame mostra infatti le caratteristiche di stile proprie di un allievo o collaboratore del maestro e non sembra scostarsi dal punto di vista cronologico dalla metà del Cinquecento. Inoltre, la qualità della pittura e l'aderenza non del tutto pedissequa all'originale indicano una la paternità alla fase estrema del pittore caravaggino Francesco Prata, attivo per la maggior parte della propria carriera a Brescia (cfr. 'Francesco Prato da Caravaggio: aggiunte e verifiche', in 'Bollettino d'Arte', 44-45, 1987, pp. 141-156 e F. Moro in 'Dizionario degli Artisti di Caravaggio e Treviglio, Treviglio 1994, pp. 199-203). Del Prata si conosce infatti un'attività di copista di celebri opere del Romanino, tra le quali la 'Salomè' dei musei di Berlino. Il dipinto è corredato da una scheda critica di Marco Tanzi

      Wannenes Art Auctions
    • FRANCESCO PRATA (attr. a)
      May. 28, 2019

      FRANCESCO PRATA (attr. a)

      Est: €800 - €1,200

      (Caravaggio, 1485 - metà XVI secolo) Madonna con il Bambino e i Santi Sebastiano e Pietro Martire Strappo di affresco, cm 176X166 L'opera esibisce evidenti caratteri bresciani e la composizione trova analogie con le opere di Francesco Prata, in modo particolare con l'affresco custodito al Brooklyn Art Museum raffigurante la 'Madonna col Bambino tra i santi Agostino e Nicola da Tolentino'. Databile al 1520, lo strappo risulta proveniente da un imprecisato Palazzo di Bedizzole, dove si trovava un altro affresco con la 'Madonna con il Bambino tra i santi Antonio abate e Rocco'. Questi dipinti erano generalmente considerati del Romanino, ma oggi la critica è orientata a riferirli al Prata da Caravaggio, pittore incline a riprendere moduli e invenzioni del più celebre maestro. Un ulteriore confronto iconografico e altresì possibile la pala ora nella Galleria Sabauda di Torino, databile intorno alla metà del secondo decennio del Cinquecento. Bibliografia di riferimento: C. Naldi, in 'Cinquecento sacro e profano', catalogo della mostra a cura di C. Naldi, Lugano 2013, p. 18 - 22, n. 3 con bibliografia precedente

      Wannenes Art Auctions
    • Francesco Prata da Caravaggio (active Bergamo and Brescia c.1500-c.1575)
      Jan. 24, 2003

      Francesco Prata da Caravaggio (active Bergamo and Brescia c.1500-c.1575)

      Est: $30,000 - $50,000

      The Holy Family in a landscape oil on panel 171/4 x 13 3/8 in. (43.5 x 34 cm.) PROVENANCE Freiherrn von Kleist, Schloss Hard bei Ermatingen, sale, Zunfthaus zur Meise, Zurich, 17-19 May 1933, lot 1269, as Gerolamo Romanino, where purchased by the present owner. NOTES This small panel shows the Virgin and Joseph kneeling in an idyllic pastoral landscape beneath the roof of a grotto overgrown with grass. The newborn Savior gazes up from His blanket playfully tugging the Virgin's mantle, while nearby the infant Saint John the Baptist holds a lamb: Christ's future act of salvation. The present painting was formerly attributed to Girolamo Romanino who was a contemporary of Francesco Prata. The oeuvre of Prata has only been studied relatively recently by Tirloni (1975) and more recently by Tanzi (1984,1987). This despite the fact that various signed works by him exist ( The Marriage of the Virgin, Saint Francesco, Brescia; The Twelve Apostles, Saints Fermo e Rustico, Caravaggio; The Piet…, Parrocchiale, Manerbio; Salome, private collection). Prata's career began in Cremona, and one of his earliest and recently recognised paintings, The Virgin and Child with Saints (Turin, Galleria Sabauda, circa 1513 -1517), reveals clear stylistic links to other Cremonese artists, notably Altobello Melone. The present Holy Family can be compared to Prata's Nativities in Bedulita, Bergamo Roncadelle, and Brescia. The typical Prata women with their slightly distorted mouths, seen here in the Virgin, are found in the panels in Brescia and in Roncadelle. The slightly simplified profile of the infant Jesus also finds its counterpart in the painting in Roncadelle. The soft and somewhat sketchy sfumato modelling of the figure of the kneeling Joseph can also be compared to that of the younger shepherd in the Roncadelle painting. The present lot is sold with a copy of a letter from Prof. Dr. Gaudenz Freuler, dated August 1998, attributing the painting to Francesco Prata. We are grateful to Dr. Freuler for the above entry.

      Christie's
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