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Guido Reni Sold at Auction Prices

Painter, Etcher, Sculptor, b. 1575 - d. 1642

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  • ITALIAN SCHOOL, FOLLOWER OF GUIDO RENI (1575-1642): CHRIST CROWNED WITH THORNS, OIL ON BOARD, 18TH C.
    May. 07, 2025

    ITALIAN SCHOOL, FOLLOWER OF GUIDO RENI (1575-1642): CHRIST CROWNED WITH THORNS, OIL ON BOARD, 18TH C.

    Est: €100 - €200

    Italian school, follower of Guido Reni (1575-1642): Christ crowned with thorns, oil on board, 18th C. Work: 18,5 x 15 cm Frame: 25 x 22 cm

    Coronari Auctions
  • SOUTHERN EUROPEAN SCHOOL, FOLLOWER OF GUIDO RENI (1575-1642): CHRIST CROWNED WITH THORNS, OIL ON CANVAS, CA. 1700
    May. 07, 2025

    SOUTHERN EUROPEAN SCHOOL, FOLLOWER OF GUIDO RENI (1575-1642): CHRIST CROWNED WITH THORNS, OIL ON CANVAS, CA. 1700

    Est: €200 - €400

    Southern European school, follower of Guido Reni (1575-1642): Christ crowned with thorns, oil on canvas, ca. 1700 Work: 26,5 x 23 cm Frame: 39,5 x 33,5 cm Provenance: - Ex-collection Antichita Errico, Via S.M. di Constantinopoli 76, 80138, Napels, Italy (as school of Bologna).

    Coronari Auctions
  • ATTRIBUTED TO GUIDO RENI - TWO MUSICIANS O/C
    Apr. 30, 2025

    ATTRIBUTED TO GUIDO RENI - TWO MUSICIANS O/C

    Est: $25,000 - $350,000

    Attributed to Guido Reni (Italian, 1575-1642). Oil on canvas, depicting two women playing musical instruments. Apparently unsigned.

    Litchfield Auctions
  • Mary Magdalene in Prayer - Attributed to Guido Reni or his Workshop (Bologna, November 4, 1575-Bologna, August 18, 1642)
    Apr. 23, 2025

    Mary Magdalene in Prayer - Attributed to Guido Reni or his Workshop (Bologna, November 4, 1575-Bologna, August 18, 1642)

    Est: €1,800 - €2,250

    Oil on copper, 34 x 24 cm

    Templum Fine Art Auctions
  • Guido Reni (1575 - 1642) San Francesco
    Apr. 16, 2025

    Guido Reni (1575 - 1642) San Francesco

    Est: -

    Guido Reni (1575 - 1642) San Francesco Olio su tela 183,2 x 136 cm Elementi distintivi: sul verso, etichetta recente, con riferimento all'opera Provenienza: Banca Popolare di Asolo e Montebelluna (dal 1993); Veneto Banca SpA in LCA Certificati: certificato di Paolo Viancini, s.d.; scheda critica di Daniele Benati, del 26 luglio 2021; scheda critica di Massimo Pulini, del 7 agosto 2021 Stato di conservazione. Supporto: 80% (reintelo) Stato di conservazione. Superficie: 75% (abrasioni, spuliture, integrazioni e ritocchi, anche sul viso del santo) All’interno di una grotta, San Francesco s’intrattiene in meditazione davanti al Crocifisso legato con una corda al tronco di un arbusto disseccato, al di là di uno sperone roccioso che gli serve da altare e sul quale tiene aperto un libro sacro. A un altro arbusto è appesa la corona del rosario dai grossi grani con appesa una crocetta di legno, mentre a terra stanno abbandonate una rustica ciotola e alcune radici. Quale macabro memento mori, il santo stringe a sé un teschio; ma il suo sguardo non lo incrocia, così come appare disinteressato sia al libro sia al rosario: con la gota appoggiata alla mano destra, fissa gli occhi al Cristo crocifisso, unico oggetto della sua attenzione. Fuori dalla grotta si apre un vasto paesaggio boscoso, in cui la figuretta di frate Elia, intento alla lettura, si confonde con la vegetazione che si staglia contro la luce del tramonto. Il bellissimo dipinto appartiene senza dubbio a Guido Reni, trovando immediato riscontro con altre sue opere già note non soltanto per il tipo di composizione, ma soprattutto per la suprema raffinatezza della conduzione pittorica, ineguagliata da nessuno dei suoi allievi, per quanto dotati. Dal punto di vista compositivo, esso richiama altri celebri quadri con San Francesco in preghiera licenziati da Reni nel corso della sua lunga carriera. L’argomento è del resto tra i più diffusi in ambito seicentesco, e dunque i motivi della grotta, del Crocifisso, del teschio e degli oggetti destinati al frugale pasto del santo sono destinati a ripetersi. Tuttavia, affrontando a più riprese questo soggetto, Guido consegue risultati sempre variati, dimostrando la propria capacità di lavorare “sul tema”, di volta in volta modificandolo e migliorandolo. Lo si nota ponendo a confronto tre versioni di analogo formato, conservate nella quadreria dei padri Girolamini di Napoli (cm 198 x 133), nel Musée du Louvre a Parigi (cm 193 x 128) e nella Galleria Colonna di Roma (cm 196 x 117), che nella propria monografia S.D. Pepper ha datato tutti al 1631, mentre si tratta di risultati da scalare nel tempo. Sicuramente precoci, dato il forte accento naturalistico che rimanda ancora alle prerogative che connotano la pittura di Reni entro gli anni Venti, sono da considerare i dipinti dei Girolamini e del Louvre, mentre il solo quadro della Galleria Colonna propone la tipologia adottata per il santo di Assisi nel Pallione della peste del 1631 (Bologna, Pinacoteca Nazionale) ed è dunque da considerarsi ad esso posteriore. È infatti a partire da tale dipinto che, secondo quanto racconta Malvasia, Reni avrebbe tenuto a modello “per le faccie de’ Santi Franceschi” la fisionomia “affettuosa, e divota” dell’amico e sostenitore Saulo Guidotti. Con gli stessi tratti ascetici – ben riconoscibili nonostante la diversa inclinazione del capo – il santo torna anche nel San Francesco in preghiera qui esaminato, la cui appartenenza agli inoltrati anni Trenta del XVII secolo è peraltro confermata dall’addolcimento della stesura che Guido vi consegue, in ordine a quella progressiva “smaterializzazione” dell’immagine che anima tutta la sua feconda carriera. Rispetto alle versioni note, anche l’atteggiamento con cui il santo è raffigurato punta in direzione di una maggiore introspezione psicologica: il suo muto e addolorato colloquio con il Crocifisso è infatti cosa diversa dall’enfasi con cui, nei quadri dei Girolamini e del Louvre, egli rivolge impetuosamente lo sguardo al cielo portandosi la destra al petto. Da questo punto di vista, la soluzione proposta nel quadro in esame appare più convincente anche rispetto alla versione Colonna, addebitabile in parte agli aiuti, in cui il santo si torce le mani ripetendo alla lettera l’invenzione già utilizzata nel Pallione della peste, dove essa appariva però tanto più necessaria in relazione al tema proposto dal grande dipinto. È singolare che un simile capolavoro degli anni tardi di Reni sia finora sfuggito all’attenzione della critica: ne erano altresì note svariate copie, di qualità perlopiù modesta ma tali da lasciar supporre che, alla loro origine, ci fosse un “pensiero” dello stesso Reni in stato di grazia. Preso atto dell’altissima qualità dell’invenzione, non si sarebbe però detto tutto, giacché, oltre a essere l’“inventore” di immagini che l’uso fattone in seguito avrebbe reso fin troppo stereotipate e persino banali – si pensi alla sua fortuna nelle immagini dei cosiddetti “santini” ad uso devozionale –, Guido Reni è poi il pittore più grande del suo secolo, un primato che mi pare potergli contendere il solo Diego Velázquez: in fatto di abilità pittorica non vedo infatti chi altri possa eguagliarlo, e sia pure in base a prerogative del tutto diverse dalle sue. Con un’economia di mezzi davvero impressionante, Reni riesce di fatto a condensare una quantità strabiliante di osservazioni naturalistiche e nello stesso tempo a proiettarle in una dimensione di perfezione ultraterrena: dai lucori degli occhi ai peli della barba sfiorata dalla luce che spiove dall’alto, dalla tessitura dell’umile saio alla superficie polita del teschio, dagli oggetti abbandonati in primo piano alla mirabile apertura di paesaggio, che sembra davvero disfarsi nella luce. Nel dipinto non c’è del resto alcuna pennellata “inutile”; e gli stessi “pentimenti” nel dorso della mano destra, ad esempio, o nel profilo del teschio – vengono intenzionalmente lasciati a vista, per conferire alla pittura un effetto di maggiore vibrazione. Laddove la luce batte con maggiore insistenza, Guido ricorre poi a una sottile tessitura di pennellate parallele e come ravviate, così da produrre quell’effetto cristallino che gli è proprio e che i copisti cercano invano di imitare. Siamo cioè di fronte a un esito in cui Guido esplicita al grado più alto la propria propensione per un vero “ideale”, mirato ad estrarre dal dato di natura, indagato peraltro con indicibile sottigliezza, il suo valore eterno e metafisico. Se “vero” e “ideale” erano i termini entro i quali si giocava la poetica dei Carracci, dei quali Reni fu allievo, è nella sua pittura che la bilancia inclina più vertiginosamente verso il secondo termine, così da porlo tra i più alti interpreti del sentire religioso di tutti i tempi. Sono molteplici, come si vede, i motivi d’interesse che suscita il dipinto, che vorrei pertanto poter rendere quanto prima noto anche in sede scientifica. Daniele Benati

    Bonino
  • Guido Reni, Bologna 1575 - 1642 Bologna
    Mar. 28, 2025

    Guido Reni, Bologna 1575 - 1642 Bologna

    Est: €1,000 - €2,000

    Guido Reni Bologna 1575 - 1642 Bologna Follower Mary Magdalene Oil on canvas 80 x 65 cm, with frame 99 x 82 cm

    Tiberius Auctions
  • Guido Reni, 1575 Bologna – 1642 ebenda, nach
    Mar. 27, 2025

    Guido Reni, 1575 Bologna – 1642 ebenda, nach

    Est: €800 - €1,000

    PORTRAIT DER BEATRICE CENCI (1571 – 1599) Öl auf Leinwand. 63 x 48 cm. In dekorativem Rahmen. Vor dunklem Hintergrund das Portrait der jungen Frau, halb in Rückenansicht, die ihren Kopf nach links zurückgewandt hat und mit zartem Inkarnat, rötlichen Lippen und braunen Augen aufmerksam aus dem Bild herausschaut. Sie trägt ein weißes Gewand und eine turbanartige Kopfbedeckung auf ihren dunkelblonden Haaren. Kopie eines Guido Reni zugeschriebenen Originals, das sich in der Galleria Nazionale d‘Arte Antica im Palazzo Barberini in Rom befindet. (14316813) (18)

    Hampel Fine Art Auctions
  • Guido Reni, 1575 Bologna – 1642 ebenda
    Mar. 27, 2025

    Guido Reni, 1575 Bologna – 1642 ebenda

    Est: €40,000 - €60,000

    JOSEF MIT DEM CHRISTUSKIND Öl auf Leinwand. Doubliert. 110 x 90,5 cm. Verso mit mehreren alten Etiketten. In repräsentativem Rahmen mit Lorbeerblattrelief. Beigegeben ein Gutachten von Massimo Pirondini, ohne Ort und Datum, in Kopie. Vor einem schroff felsigen Hintergrund mit spärlichem Laubbaumbewuchs ist die Hüftfigur des nach links gewandten, bärtigen Josef zu sehen, der das Christuskind hält, dessen Blick ihn trifft. Eine weitere Version des hier angebotenen Gemäldes, die rechts keinen harmonisierenden Felsaufbau zeigt, wird im Erzbistum Mailand aufbewahrt. Weitere Gemälde Renis, die das gleiche Thema jedoch anders komponiert zeigen, werden in einer Privatsammlung in Houston und in der Fondazione Cassa di Risparmio in Rimini verwahrt. Auch ein Josef mit dem Christuskind in der Hermitage in St. Petersburg, ebenfalls von Guido Renis, ist gut vergleichbar: im vorliegenden Werk hält Josef das Kind höher und neigt seinen Kopf tiefer, ein Waldstück hinterfängt die Gruppe während sich rechts eine hügelige Landschaft öffnet. Der im lombardischen Calvenzano geborene Künstler beeinflusste die Malerei seiner Epoche wie kaum ein anderer. Dies auch deshalb, weil er sich nach seinem Studium in Bologna bei Lodovico Carracci (1555-1619) und Denys Calvaert (1540-1613) ab 1600 in Rom sehr bald deutlich von allen Vorbildern zu unterscheiden suchte. Gegenüber den berühmten Meistern wie Caravaggio und Annibale Carracci vermochte er sich mit seiner völlig neuen Malweise sehr bald durchzusetzen. 1622 in Neapel, 1625 wieder in Rom, erhielt er bereits höchstrangige Aufträge, wie etwa von Kardinal Ludovisi für das Altarblatt der Kirche Santissima Tinitá die Pellegrini. Aber auch das Deckenbild im ehemaligen. Casino Borghese in Rom stärkte seinen Ruhm zusätzlich. Reni entwickelte eine weit geschmeidigere, hellerleuchtete Bildsprache und war wohl der Erste, der seinen Hauptfiguren den nach oben gerichteten Blick verlieh - ein Ausdruck einer ekstatisch zu verstehenden seelischen Verinnerlichung, die einer inneren Sicht für Heilige wie auch für antike Göttergestalten entsprach. Provenienz gemäß der Vorbesitzertradition: Johann Baptist von Hirscher (1788-1865), Freiburg im Breisgau als Guido Reni. Otto Wesendonck (1815-1896) und Mathilde Wesendonck (1828-1902), Bonn. Im Erbgang an deren Sohn Karl Wesendonck (1857-1934), Cureglia. 1909 als Leihgabe im Provinzialmuseum Bonn, heutiges Rheinisches Landesmuseum Bonn als Sassoferrato. 1925 durch die Stadt Bonn erworben. Auktion Lempertz, Köln, 27. November 1935, Lot 90 als Schule des Guido Reni. Privatsammlung, Deutschland. Privatsammlung Österreich, seit 2020. Literatur: Vgl. Stephen Pepper, Guido Reni, l‘opera completa, Novara 1988, S. 340-341, Abb. 35-36. (1430962) (2) (13) Guido Reni, 1575 Bologna – 1642 ibid. JOSEPH AND THE CHRIST CHILD Oil on canvas. Relined. 110 x 90.5 cm. Several old labels on the back. Accompanied by an expert’s report by Massimo Pirondini, no location and n.d., in copy. Provenance according to the previous owner’s tradition: Johann Baptist von Hirscher (1788-1865), Freiburg im Breisgau as Guido Reni. Otto Wesendonck (1815-1896) and Mathilde Wesendonck (1828-1902), Bonn. Inherited by their son Karl Wesendonck (1857-1934), Cureglia. 1909 on loan to the Provinzialmuseum Bonn, now the Rheinisches Landesmuseum Bonn as Sassoferrato. Acquired by the city of Bonn in 1925. Auction Lempertz, Cologne, November 27, 1935, lot 90, as School of Guido Reni. Private collection, Germany. Private collection, Austria, since 2020. Literature: cf. Stephen Pepper, Guido Reni, l’opera completa, Novara 1988, pp. 340 - 341, ill. 35-36..

    Hampel Fine Art Auctions
  • Guido Reni (1575 - 1642) San Francesco
    Mar. 19, 2025

    Guido Reni (1575 - 1642) San Francesco

    Est: -

    Guido Reni (1575 - 1642) San Francesco Olio su tela 183,2 x 136 cm Elementi distintivi: sul verso, etichetta recente, con riferimento all'opera Provenienza: Banca Popolare di Asolo e Montebelluna (dal 1993); Veneto Banca SpA in LCA Certificati: certificato di Paolo Viancini, s.d.; scheda critica di Daniele Benati, del 26 luglio 2021; scheda critica di Massimo Pulini, del 7 agosto 2021 Stato di conservazione. Supporto: 80% (reintelo) Stato di conservazione. Superficie: 75% (abrasioni, spuliture, integrazioni e ritocchi, anche sul viso del santo) All’interno di una grotta, San Francesco s’intrattiene in meditazione davanti al Crocifisso legato con una corda al tronco di un arbusto disseccato, al di là di uno sperone roccioso che gli serve da altare e sul quale tiene aperto un libro sacro. A un altro arbusto è appesa la corona del rosario dai grossi grani con appesa una crocetta di legno, mentre a terra stanno abbandonate una rustica ciotola e alcune radici. Quale macabro memento mori, il santo stringe a sé un teschio; ma il suo sguardo non lo incrocia, così come appare disinteressato sia al libro sia al rosario: con la gota appoggiata alla mano destra, fissa gli occhi al Cristo crocifisso, unico oggetto della sua attenzione. Fuori dalla grotta si apre un vasto paesaggio boscoso, in cui la figuretta di frate Elia, intento alla lettura, si confonde con la vegetazione che si staglia contro la luce del tramonto. Il bellissimo dipinto appartiene senza dubbio a Guido Reni, trovando immediato riscontro con altre sue opere già note non soltanto per il tipo di composizione, ma soprattutto per la suprema raffinatezza della conduzione pittorica, ineguagliata da nessuno dei suoi allievi, per quanto dotati. Dal punto di vista compositivo, esso richiama altri celebri quadri con San Francesco in preghiera licenziati da Reni nel corso della sua lunga carriera. L’argomento è del resto tra i più diffusi in ambito seicentesco, e dunque i motivi della grotta, del Crocifisso, del teschio e degli oggetti destinati al frugale pasto del santo sono destinati a ripetersi. Tuttavia, affrontando a più riprese questo soggetto, Guido consegue risultati sempre variati, dimostrando la propria capacità di lavorare “sul tema”, di volta in volta modificandolo e migliorandolo. Lo si nota ponendo a confronto tre versioni di analogo formato, conservate nella quadreria dei padri Girolamini di Napoli (cm 198 x 133), nel Musée du Louvre a Parigi (cm 193 x 128) e nella Galleria Colonna di Roma (cm 196 x 117), che nella propria monografia S.D. Pepper ha datato tutti al 1631, mentre si tratta di risultati da scalare nel tempo. Sicuramente precoci, dato il forte accento naturalistico che rimanda ancora alle prerogative che connotano la pittura di Reni entro gli anni Venti, sono da considerare i dipinti dei Girolamini e del Louvre, mentre il solo quadro della Galleria Colonna propone la tipologia adottata per il santo di Assisi nel Pallione della peste del 1631 (Bologna, Pinacoteca Nazionale) ed è dunque da considerarsi ad esso posteriore. È infatti a partire da tale dipinto che, secondo quanto racconta Malvasia, Reni avrebbe tenuto a modello “per le faccie de’ Santi Franceschi” la fisionomia “affettuosa, e divota” dell’amico e sostenitore Saulo Guidotti. Con gli stessi tratti ascetici – ben riconoscibili nonostante la diversa inclinazione del capo – il santo torna anche nel San Francesco in preghiera qui esaminato, la cui appartenenza agli inoltrati anni Trenta del XVII secolo è peraltro confermata dall’addolcimento della stesura che Guido vi consegue, in ordine a quella progressiva “smaterializzazione” dell’immagine che anima tutta la sua feconda carriera. Rispetto alle versioni note, anche l’atteggiamento con cui il santo è raffigurato punta in direzione di una maggiore introspezione psicologica: il suo muto e addolorato colloquio con il Crocifisso è infatti cosa diversa dall’enfasi con cui, nei quadri dei Girolamini e del Louvre, egli rivolge impetuosamente lo sguardo al cielo portandosi la destra al petto. Da questo punto di vista, la soluzione proposta nel quadro in esame appare più convincente anche rispetto alla versione Colonna, addebitabile in parte agli aiuti, in cui il santo si torce le mani ripetendo alla lettera l’invenzione già utilizzata nel Pallione della peste, dove essa appariva però tanto più necessaria in relazione al tema proposto dal grande dipinto. È singolare che un simile capolavoro degli anni tardi di Reni sia finora sfuggito all’attenzione della critica: ne erano altresì note svariate copie, di qualità perlopiù modesta ma tali da lasciar supporre che, alla loro origine, ci fosse un “pensiero” dello stesso Reni in stato di grazia. Preso atto dell’altissima qualità dell’invenzione, non si sarebbe però detto tutto, giacché, oltre a essere l’“inventore” di immagini che l’uso fattone in seguito avrebbe reso fin troppo stereotipate e persino banali – si pensi alla sua fortuna nelle immagini dei cosiddetti “santini” ad uso devozionale –, Guido Reni è poi il pittore più grande del suo secolo, un primato che mi pare potergli contendere il solo Diego Velázquez: in fatto di abilità pittorica non vedo infatti chi altri possa eguagliarlo, e sia pure in base a prerogative del tutto diverse dalle sue. Con un’economia di mezzi davvero impressionante, Reni riesce di fatto a condensare una quantità strabiliante di osservazioni naturalistiche e nello stesso tempo a proiettarle in una dimensione di perfezione ultraterrena: dai lucori degli occhi ai peli della barba sfiorata dalla luce che spiove dall’alto, dalla tessitura dell’umile saio alla superficie polita del teschio, dagli oggetti abbandonati in primo piano alla mirabile apertura di paesaggio, che sembra davvero disfarsi nella luce. Nel dipinto non c’è del resto alcuna pennellata “inutile”; e gli stessi “pentimenti” nel dorso della mano destra, ad esempio, o nel profilo del teschio – vengono intenzionalmente lasciati a vista, per conferire alla pittura un effetto di maggiore vibrazione. Laddove la luce batte con maggiore insistenza, Guido ricorre poi a una sottile tessitura di pennellate parallele e come ravviate, così da produrre quell’effetto cristallino che gli è proprio e che i copisti cercano invano di imitare. Siamo cioè di fronte a un esito in cui Guido esplicita al grado più alto la propria propensione per un vero “ideale”, mirato ad estrarre dal dato di natura, indagato peraltro con indicibile sottigliezza, il suo valore eterno e metafisico. Se “vero” e “ideale” erano i termini entro i quali si giocava la poetica dei Carracci, dei quali Reni fu allievo, è nella sua pittura che la bilancia inclina più vertiginosamente verso il secondo termine, così da porlo tra i più alti interpreti del sentire religioso di tutti i tempi. Sono molteplici, come si vede, i motivi d’interesse che suscita il dipinto, che vorrei pertanto poter rendere quanto prima noto anche in sede scientifica. Daniele Benati

    Bonino
  • Reni, Guido
    Mar. 15, 2025

    Reni, Guido

    Est: -

    Reni, Guido Nachfolger des 19. Jh. Schlafender Putto. Öl auf Leinwand. Größe ca. 44 x 59 cm, Rahmen ca. 52 x 66 cm. Leinwand teils beschädigt, teils doubliert, mit Craquelé. Reni, Guido 19th century successor. Sleeping putto. Oil on canvas. Size ca. 44 x 59 cm, frame ca. 52 x 66 cm. Canvas partly damaged, partly relined, with craquelure.

    Auktionshaus Sieglin GmbH
  • GUIDO RENI (UMKREIS ODER SCHULE) DIE HEILIGE KATHARINA VON ALEXANDRIA
    Mar. 15, 2025

    GUIDO RENI (UMKREIS ODER SCHULE) DIE HEILIGE KATHARINA VON ALEXANDRIA

    Est: €1,500 - €3,000

    CIRCLE OR SCHOOL OF GUIDO RENI ('Called: Il Guido or Il divino Guido') 4 November 1575 Bologna - 18 August 1642 Ibid SAINT CATHERINE OF ALEXANDRIA Oil on canvas (old relined). 87,5 x 68 cm (F. 100,5 x 81,5 cm). Part. min. old rest., slight old retouching. Framed in an oval passepartout. Provenance: Rhenish private collection. GUIDO RENI (UMKREIS ODER SCHULE) ('Genannt: Il Guido oder Il divino Guido') 4. November 1575 Bologna - 18. August 1642 Ebenda DIE HEILIGE KATHARINA VON ALEXANDRIA Öl auf Leinwand (altdoubl.). 87,5 x 68 cm (R. 100,5 x 81,5 cm). Part. min. altrest., leichte Altretuschen. Im ovalen Passepartout gerahmt. Provenienz: Rheinische Privatsammlung.

    Hargesheimer Kunstauktionen Düsseldorf
  • Guido Reni (Bolonga 1575-1642) Guido Reni (ITALIAN, 1575-1642) - Artwork
    Mar. 01, 2025

    Guido Reni (Bolonga 1575-1642) Guido Reni (ITALIAN, 1575-1642) - Artwork

    Est: $22,000 - $24,000

    Guido Reni (Bolonga 1575-1642) Guido Reni (ITALIAN, 1575-1642)     Oil on Copper     11.5" x 8.25 With Frame 17.80" x 15.20"     The Virgin Sewing, Accompanied by two Angels and Putto        

    1stBid
  • Circle of GUIDO RENI (Calvenzano di Vergato, Bologna, 1575 - Bologna, 1642); XVII century. "Madonna of silence". Oil on canvas. Relined ancient. It has a XVII century frame with damage caused by xylophagous.
    Feb. 25, 2025

    Circle of GUIDO RENI (Calvenzano di Vergato, Bologna, 1575 - Bologna, 1642); XVII century. "Madonna of silence". Oil on canvas. Relined ancient. It has a XVII century frame with damage caused by xylophagous.

    Est: €3,500 - €4,000

    Circle of GUIDO RENI (Calvenzano di Vergato, Bologna, 1575 - Bologna, 1642); XVII century. "Madonna of silence". Oil on canvas. Relined ancient. It has a XVII century frame with damage caused by xylophages. Measurements: 98 x 126 cm; 119 x 147 cm (frame). The iconographic theme is the contemplation of the child who is sleeping while his mother, the Virgin, adores him. It is the combination of the concepts of mother and son in natural and tender attitude, as well as mother of God observing the divine and transcendental character of her son. The painter offers us a scene of very long tradition in the Christian West, worked with subtle gradations of half-tones. Since the end of the Middle Ages, artists insisted on representing, in an increasingly intense way, the bond of affection that united Christ with his Mother and the close relationship between them. This was encouraged in the Renaissance and, naturally, in the Baroque period, when the exacerbation of emotions characterized a large part of artistic production. This characteristic became increasingly common over the centuries. It is worth noting the symbolism of the colors of the fabrics, the blue cloak representing universality, the red tunic alluding to the passion of Christ, and the white fabric showing the purity and innocence of Jesus. Therefore, despite the calmness denoted by the Virgin's facial gestures, her clothing defines her as a suffering mother, aware of her son's destiny. Judging by the formal and stylistic characteristics, the present work was executed by a painter of the Guido Reni circle, undisputed master of Roman-Bolognese classicism together with Albani and Domenichino. Thus, we are faced with the representation of the Virgin Mary in her dedication as Dolorosa, portrayed on a neutral background, with a powerful diagonal spotlight illuminating the figure. Formally, Mary is presented bust-length, raising her gaze towards the source of the light, in ecstasy and with a subtle and elegant gesture. Guido Reni was undoubtedly the best of the three. Closely linked to the Carracci family and to the city of Bologna, they all had a similar trajectory. They trained in Bologna with Denys Calvaert, and then moved on to the Accademia degli Incamminati, directed by Ludovico Carraci. In 1600 Reni arrived in Rome, where he worked with Annibale Carracci in the Farnese Gallery. His best period begins in these years; in 1609, at Annibale's death, Reni remains as the head of the classicist school. In the city he will be protected by Scipione Borghese, the future Pope Paul V, for whom the painter will realize one of his most important works, "La Aurora" (Palazzo Rospigliosi). It shows something that will always be characteristic of Reni's style, his admiration for ancient sculpture. Starting from the classical statues, he develops an ideal of beauty and perfection that will be much admired by the following painters. In 1614 he returned to Bologna for good. Reni's style evolves in a clear direction, more and more sculptural and cold, more and more fully classicist. His mature work will be characterized by a cold palette, with silvery reflections. Finally, from the 1930s, his style became sketchy, with an unfinished appearance and a tendency towards monochrome, of great interest from a technical as well as a formal point of view.Guido Reni is currently represented in the most important art galleries around the world, including the Prado Museum, the Hermitage, the Louvre, the Metropolitan in New York and the National Gallery in London, among many others. It has a 17th century frame with damage caused by xylophages.

    Setdart Auction House
  • Guido Reni (Bologna 1575 - 1642) cerchia/seguace del XVII secolo
    Feb. 25, 2025

    Guido Reni (Bologna 1575 - 1642) cerchia/seguace del XVII secolo

    Est: €2,000 - €3,000

    Guido Reni (Bologna 1575 - 1642) cerchia/seguace del XVII secolo Angeli con Gesù Bambino Olio su tela 127 x 93 cm Guido Reni (Bologna 1575 - 1642) 17th-century circle/follower of Angels with Infant Jesus Oil on canvas 127 x 93 cm

    Lucas Aste
  • Guido Reni (Bologna 1575 - 1642) bottega/allievo di
    Feb. 25, 2025

    Guido Reni (Bologna 1575 - 1642) bottega/allievo di

    Est: €3,000 - €5,000

    Guido Reni (Bologna 1575 - 1642) bottega/allievo di San Giovanni Battista nel deserto Olio su tela 84 x 63 cm Il dipinto riprende l'opera di Reni conservata presso la Galleria Sabauda dei Musei Reali di Torino. L'aderenza allo stile del Reni ci permette di ipotizzare che esso sia espressione della sua bottega, oppure, come ipotesi alternativa, che sia stato eseguito dopo la morte di Guido da un allievo che continuò a esprimersi con osservanza dei criteri estetici del maestro. Lo stile reniano può riassumersi come l’esaltazione del classicismo, ovvero la costante idealizzazione della realtà, dovuta alla ricerca del bello ideale. Nato in seno all’Accademia degli Incamminati, fu fedele assertore del più classicista dei tre cugini, Annibale Carracci. A sua volta ebbe un’importante bottega ove si formarono importanti pittori, tra i quali: Guido Cagnacci, Simone Cantarini, Pier Francesco Cittadini, Michele Desubleo, Francesco Gessi, Giovanni Andrea e Elisabetta Sirani, Flaminio Torri. Guido Reni (Bologna 1575 - 1642) workshop/pupil of Saint John the Baptist in the Desert Oil on canvas 84 x 63 cm The painting is based on Reni's artwork preserved in the Galleria Sabauda of the Royal Museums in Turin. The adherence to Reni's style allows us to hypothesise that it is an expression of his workshop, or, as an alternative hypothesis, that it was executed after Guido's death by a pupil who continued to express himself by the aesthetic criteria of the master.

    Lucas Aste
  • RENI GUIDO (1575 - 1642) - Scope of. Saint Francis
    Feb. 17, 2025

    RENI GUIDO (1575 - 1642) - Scope of. Saint Francis

    Est: €500 - €1,000

    RENI GUIDO (1575 - 1642). Scope of. Saint Francis. The face of the saint takes up the Saint Francis of the altarpiece depicting the Madonna with Child in glory and saints by Guido Reni and kept at the National Art Gallery of Bologna. 45 x 58 cm.

    Capitolium Art
  • GUIDO RENI (maniera di)
    Feb. 11, 2025

    GUIDO RENI (maniera di)

    Est: €50 - €70

    (Bologna, 1575 - 1642) Adorazione dei pastori Penna, acquarello e biacca su carta, cm 75,5X50

    Wannenes Art Auctions
  • Attributed to the Castellani Workshops, Italian, Rome, circa 1850, After Guido Reni (Bologna 1575 - 1642)
    Feb. 07, 2025

    Attributed to the Castellani Workshops, Italian, Rome, circa 1850, After Guido Reni (Bologna 1575 - 1642)

    Est: $12,000 - $18,000

    Attributed to the Castellani Workshops Italian, Rome, circa 1850 After Guido Reni (Bologna 1575 - 1642) Cameo with the Angel of the Annunciation with a lozenge-shaped mark with G7G(?), and a papal states hallmark on the pin stem (used for 18k in Rome between 1815-1859) garnet, set in an enameled gold and an emerald, diamond and glass set brooch height: 35 mm width: 42 mm

    Sotheby's
  • Circle of Guido Reni (Italian, 1575 - 1642), An allegorical figure
    Feb. 06, 2025

    Circle of Guido Reni (Italian, 1575 - 1642), An allegorical figure

    Est: £3,000 - £5,000

    Circle of Guido Reni (Italian, 1575 - 1642) An allegorical winged figure with torch of knowledge and flower garland Oil on canvas Dimensions: 52 in. (H) x 31 in. (W)

    Sloane Street Auctions
  • 17th C. Oil on Canvas of Mary by Guido Reni (1575-1642)
    Jan. 09, 2025

    17th C. Oil on Canvas of Mary by Guido Reni (1575-1642)

    Est: $40,000 - $60,000

    An antique 17th c. oil on canvas painting of the Virgin Mary by Italian artist Guido Reni (1575-1642). A fine example of Baroque style with the light of Heaven shining down. Fine gilt frame, piece measures 19 1/4" x 23", 14 1/4" x 18" site.

    Embassy Auctions International
  • Guido RENI (1575-1642) After
    Dec. 17, 2024

    Guido RENI (1575-1642) After

    Est: €1,200 - €1,800

    Guido RENI (1575-1642) After The Aurora, Apollo guides the chariot of the sun surrounded by the hours and preceded by the Aurora. Canvas Rentoiled - old restorations 87,5 x 159 cm Framed Guido RENI (1575-1642) D'après L'Aurore, Apollon guide le char du soleil entouré des heures et précédé de l'Aurore. Huile sur toile Rentoilée - restaurations anciennes 87,5 x 159 cm Encadré

    Piasa
  • Oficina de Guido Reni (1575-1642) The Sermon of Saint John The Baptist
    Dec. 16, 2024

    Oficina de Guido Reni (1575-1642) The Sermon of Saint John The Baptist

    Est: €3,000 - €5,000

    Oficina de Guido Reni (1575-1642) The Sermon of Saint John The Baptist Oil on canvas After Guido Reni 125,5x95 cm With a label on the reverse: “County Borough of St. Helens / First Summer Art Exhibition Victoria Park”

    Veritas Art Auctioneers
  • German Porcelain Plaque, "Portrait of Beatrice Cenci"
    Dec. 07, 2024

    German Porcelain Plaque, "Portrait of Beatrice Cenci"

    Est: $300 - $500

    German Porcelain Plaque, "Portrait of Beatrice Cenci" circa 1900 painted after Guido Reni (Italian, 1575-1642) 7 1/2 x 5 1/2 inches (frame) 5 1/2 x 3 1/2 inches (sight)

    Fontaine's Auction Gallery
  • Reni, Guido (1575 Bologna 1642), nach
    Dec. 07, 2024

    Reni, Guido (1575 Bologna 1642), nach

    Est: €300 - €360

    "Die Jungfrau verehrt das schlafende Kleinkind Christus". Öl/Lwd. (doubliert, rest.). 47x 64 cm. Ebonisierte Leiste (best.).

    Dannenberg
  • Reni, Guido
    Dec. 06, 2024

    Reni, Guido

    Est: €50 - €80

    (1575 Bologna 1642), nach. Bildnis der Helena. Radierung v. Paolo Fidanza, 1763. 37,5 x 27,4 cm. Mit den Namenszügen i.d.Pl. Tls. bis auf den Plattenrand beschnitten. Punktuell auf Papier mont. R

    Kiefer Buch- und Kunstauktionen
  • Flämischer Meister des 19. Jahrhunderts nach Guido Reni (1575 – 1642)
    Dec. 05, 2024

    Flämischer Meister des 19. Jahrhunderts nach Guido Reni (1575 – 1642)

    Est: €1,200 - €1,500

    MARIA MIT SCHLAFENDEM JESUSKIND Öl auf Leinwand. 76,5 x 64,5 cm. Im Régence-Stilrahmen. Sitzende Maria mit auf ihrem Handgelenk ruhendem Haupt ihr schlafendes Kind auf dem Schoß haltend. Das Gemälde ganz dem Werk in der Galleria Doria Pamphilj Rom verpflichtet, welches 65 x 50 cm misst. Eine weitere jedoch frühere Replik wird in der Gemäldegalerie Kassel verwahrt. Rahmen besch. (1421232) (13)

    Hampel Fine Art Auctions
  • Guido Reni, 1575 – 1642, Nachfolge des
    Dec. 05, 2024

    Guido Reni, 1575 – 1642, Nachfolge des

    Est: €7,000 - €12,000

    LEIDENSCHRISTUS - ECCE HOMO Öl auf Leinwand. 74 x 60 cm. Christus im Halbbildnis, mit rotem Umhang und Spottzepter, die Hände mit einem Strick gebunden, das Haupt mit Dornenkrone. Die Beleuchtung von oben auf Gesicht und Oberkörper gerichtet. Der fragende Blick nach oben ist ein Stilmittel, das Guido Reni entschieden prägend in die Malerei des Barocks eingebracht hat und in der Nachfolge bis ins 18. Jahrhundert auch für weitere Heiligengestalten übernommen wurde. In vorliegendem Gemälde ist zudem die Hell-Dunkel-Malerei des Caravaggismus zu erkennen. (14203210) (2) (11)

    Hampel Fine Art Auctions
  • CIRCLE OF GUIDO RENI (BOLOGNA 1575-1642). Queen Deianira. oil on canvas 22
    Dec. 04, 2024

    CIRCLE OF GUIDO RENI (BOLOGNA 1575-1642). Queen Deianira. oil on canvas 22

    Est: £6,000 - £8,000

    CIRCLE OF GUIDO RENI (BOLOGNA 1575-1642). Queen Deianira. oil on canvas 22 ¼ x 18 1⁄8 in. (56.6 x 46 cm.).

    Christie's
  • Att. to Guido Reni (1575-1642) / Giovanni Giacomo Sementi (1583-c. 1636)
    Nov. 30, 2024

    Att. to Guido Reni (1575-1642) / Giovanni Giacomo Sementi (1583-c. 1636)

    Est: $3,000 - $5,000

    Artist: Attributed to Guido Reni (Bologna, 1575 - 1642) / Giovanni Giacomo Sementi (Bologna, 1583 - c. 1636). Title/Description: Madonna che adora il Bambino dormiente (Madonna Adoring the Sleeping Christ Child). Signature: Unsigned. Date: Circa Second Half 17th Century. Medium: Oil on linen. Size: 38 3/8" x 32 3/8" (unframed). Condition: craquelure, re-lined. Please contact the office for more information. NOTE: See images for research provided to the consignor by art historian Maurizio Marini.

    Turner Auctions + Appraisals
  • Guido RENI (1575-1642), Follower
    Nov. 30, 2024

    Guido RENI (1575-1642), Follower

    Est: CHF500 - CHF1,000

    Portrait of Beatrice Cenci (1577-1599) Oil on canvas, 19th c. 62 x 50.5 cm, frame: 78 x 66 cm

    Galerie Moenius
  • Circle of Guido Reni (Italian, 1575-1642), Study of a woman
    Nov. 29, 2024

    Circle of Guido Reni (Italian, 1575-1642), Study of a woman

    Est: £400 - £600

    Circle of Guido Reni (Italian, 1575-1642) Study of a woman Sanguine and black chalk Inscribed 'Guido' verso With collector's mark R. Johnson - 'R.J.' in Gothic script within belt inscribed 'VIRTUS PATIENTIA VERITAS' verso Richard Johnson was a merchant and collector of drawings and prints. His collection was formed c.1850-75 and passed after his death to his grandson Richard Johnson Walker. Sales: Christie's, 30.v.1895 (British watercolours); Platt, 23-26.iv.1912 (old master drawings and prints, mezzotints, 19th-century prints, British Watercolours).  (Lugt 2216). Dimensions: 16 in. (H) x 11.5 in (W)

    Sloane Street Auctions
  • After Guido Reni, Italian 1575-1642, Aurora, oil on canvas, 30 3/4 in. x 67 in.
    Nov. 22, 2024

    After Guido Reni, Italian 1575-1642, Aurora, oil on canvas, 30 3/4 in. x 67 in.

    Est: $1,000 - $1,500

    After Guido Reni Italian, 1575-1642 Aurora oil on canvas Unsigned, 30 3/4 in. x 67 in., framed, overall 38 1/4 in. x 74 1/2 in. x 2 in.

    Neal Auction Company
  • After Guido Reni,  Italian 1575-1642-  St Francis in Ecstasy;  oil on canvas, inscribed 'ST ANTHON
    Nov. 20, 2024

    After Guido Reni,  Italian 1575-1642-  St Francis in Ecstasy;  oil on canvas, inscribed 'ST ANTHON

    Est: £250 - £350

    After Guido Reni,  Italian 1575-1642-  St Francis in Ecstasy;  oil on canvas, inscribed 'ST ANTHONY / BY / RIBERA' verso, 43.8 x 33.1 cm. (unframed).  Provenance:  Private Collection, UK.  Note:  The present work is a copy after Reni's original, completed around 1612, which is held in the Louvre Museum, Paris [INV 533]. The composition depicts the saint holding a skull, with his eyes uplifted in a moment of divine contemplation.  Reni was a central figure of the Baroque movement, whose pupils included figures such as Simone Cantarini (1612-1648) and Antonio Randa (c.1595-c.1657). The influence of Reni's approach is also evidence in the work of subsequent Spanish artists, including Jusepe de Ribera (1591-1652) and Bartolomé Esteban Murillo (1617-1682). 

    Roseberys
  • Follower of Guido Reni,  Italian 1575-1642-  The Penitent Mary Magdalene;  oil on canvas, bears ol
    Nov. 20, 2024

    Follower of Guido Reni,  Italian 1575-1642-  The Penitent Mary Magdalene;  oil on canvas, bears ol

    Est: £400 - £600

    Follower of Guido Reni,  Italian 1575-1642-  The Penitent Mary Magdalene;  oil on canvas, bears old wax collector's stamp, indistinctly showing a crowned, double-headed eagle, verso, 37.5 x 30 cm.  Provenance:  Private Collection, UK.  Note:  The present work appears to be influenced by Reni's dramatic depictions of Mary Magdalene, defined by their sharp contrast of light and shade, with the figure of the penitent Magdalene in the present work variously recalling Reni's paintings of the same subject, including one in the Palazzo Barberini in Rome [1437], and another in the collection of the National Gallery, London [NG177].  The indistinct collectors' seal on the reverse appears to show the outline of a double-headed eagle with a coronet above, which may relate to the crest of the Habsburg family, a royal dynasty of prolific art collectors. 

    Roseberys
  • RENI GUIDO (1575 - 1642) - Scope of. Saint Francis
    Nov. 19, 2024

    RENI GUIDO (1575 - 1642) - Scope of. Saint Francis

    Est: €1,000 - €2,000

    RENI GUIDO (1575 - 1642). Scope of. Saint Francis. The face of the saint takes up the Saint Francis of the altarpiece depicting the Madonna with Child in glory and saints by Guido Reni and kept at the National Art Gallery of Bologna. 45 x 58 cm.

    Capitolium Art
  • After Reni “Joseph & Potiphar’s Wife” Painting
    Nov. 13, 2024

    After Reni “Joseph & Potiphar’s Wife” Painting

    Est: $3,000 - $6,000

    After Guido Reni (Italian, 1575-1642). Large Baroque style oil on canvas painting titled "Joseph and Potiphar's Wife" depicting the biblical scene originally executed by Reni around 1630. The original is housed in the collection of the J. Paul Getty Museum. Provenance: Christie's, New York, Sale 9076, April 24, 2001, Lot 30; Private Minnesota Collection.

    Revere Auctions
  • RENI Guido (1575 - 1642). D'après. Tableaux Huile sur panneau parqueté "Le
    Nov. 12, 2024

    RENI Guido (1575 - 1642). D'après. Tableaux Huile sur panneau parqueté "Le

    Est: €800 - €1,200

    RENI Guido (1575 - 1642). D'après. Tableaux Huile sur panneau parqueté "Le couronnement de la Vierge". D'après un modèle de Guido Reni. Epoque: XVIIème. Dim.:+/-53x41cm.

    Vanderkindere
  • Guido Reni (1575-1642), St. Christopher, etching, plate size 10.5" x 8.5" (27 x 21.5cm), unframed.
    Nov. 12, 2024

    Guido Reni (1575-1642), St. Christopher, etching, plate size 10.5" x 8.5" (27 x 21.5cm), unframed.

    Est: £80 - £120

    Guido Reni (1575-1642), St. Christopher, etching, plate size 10.5" x 8.5" (27 x 21.5cm), unframed.

    John Nicholson's Fine Art Auctioneers & Valuers
  • KPM Berlin Hand Painted Porcelain Plaque Portrait of Beatrice Cenci After Reni
    Nov. 03, 2024

    KPM Berlin Hand Painted Porcelain Plaque Portrait of Beatrice Cenci After Reni

    Est: $600 - $800

    KPM Berlin Hand Painted Porcelain Plaque, late 19th century. Depicts a portrait of a young woman after the painting of Beatrice Cenci once attributed to Guido Reni (Italian, 1575-1642), now attributed to Ginevra Cantofoli (Italian 1618-1672). Plaque apparently unsigned, back impressed KPM. Weight Approx., 1 lb Measures Approx., 6.75 inches x 5 inches Domestic Shipping: $30

    Taylor & Harris
  • RENI, GUIDO, UMKREIS (1575 BOLOGNA - 1642 BOLOGNA). HEILIGER SEBASTIAN.
    Oct. 26, 2024

    RENI, GUIDO, UMKREIS (1575 BOLOGNA - 1642 BOLOGNA). HEILIGER SEBASTIAN.

    Est: -

    RENI, Guido, Umkreis(1575 Bologna - 1642 Bologna) Heiliger Sebastian Öl auf Papier auf Leinwand. Unsigniert. 30 x 22 cm. Vorzeichnung für die angestrengte Neigung seines Kopfes nach oben. Das Original (170 x 133 cm) hängt im Museo del Prado, Madrid. Eines von fünf Gemälden mit identischer oder ähnlicher Komposition, die Reni zugeschrieben werden. Die mehrfachen Wiederholungen (eine Komposition im Louvre, Paris) verweisen auf die Mitarbeit seiner Schüler und Assistenten. Ohne Rahmen . Minimal restauriert. * Partnerauktion Bergmann. Aufrufzeit 26. | Okt. 2024 | voraussichtlich 11:39 Uhr (CET) RENI, Guido, Umkreis(1575 Bologna - 1642 Bologna) Saint Sebastian Oil on paper on canvas. Unsigned. 30 x 22 cm. Preliminary drawing for the strained upward tilt of his head. The original (170 x 133 cm) hangs in the Museo del Prado, Madrid. One of five paintings with identical or similar compositions attributed to Reni. The multiple repetitions (one composition in the Louvre, Paris) indicate the collaboration of his pupils and assistants. Without frame . Minimally restored. * Partner auction Bergmann. Call time 26 | Oct. 2024 | presumably 11:39 am (CET) *This is an automatically generated translation from German by deepl.com and only to be seen as an aid - not a legally binding declaration of lot properties. Please note that we can only guarantee for the correctness of description and condition as provided by the German description.

    Auktionshaus Wendl
  • 6 PFEIFENKÖPFE MIT DAMENPORTRÄTS.
    Oct. 25, 2024

    6 PFEIFENKÖPFE MIT DAMENPORTRÄTS.

    Est: -

    6 Pfeifenköpfe mit Damenporträts . 19. Jh. Polychrom bemalt. L 9-14,5 cm. 1x MEISSEN: mit dem fein gemalten Bildnis der Beatrice Cenci nach einem Gemälde von Guido Reni (1575 - 1642). / 5x ungemarkt: mit verschiedenen Frauendarstellungen . 1x Deckelmontur defekt, 1x Wandungshaarriss. Aufrufzeit 25. | Okt. 2024 | voraussichtlich 12:16 Uhr (CET) 6 pipe bowls with portraits of ladies . 19th century Polychrome painted. L 9-14.5 cm. 1x MEISSEN: with the finely painted portrait of Beatrice Cenci after a painting by Guido Reni (1575 - 1642). / 5x unmarked: with various depictions of women . 1x lid mount defective, 1x wall hairline crack. Call time 25 | Oct. 2024 | probably 12:16 pm (CET) *This is an automatically generated translation from German by deepl.com and only to be seen as an aid - not a legally binding declaration of lot properties. Please note that we can only guarantee for the correctness of description and condition as provided by the German description.

    Auktionshaus Wendl
  • Guido Reni (1575 – 1642) – Follower
    Oct. 16, 2024

    Guido Reni (1575 – 1642) – Follower

    Est: €180 - €360

    Guido Reni (1575 – 1642) – Follower, Jesus with the crown of sorrows. Oil on wooden panel. Framed. 53 x 40 cm.

    Deutsch Auktionen
  • Le guide fidèle contenant la description du Brabant-Wallon [...]. Ouvrage curieux et utile.
    Oct. 12, 2024

    Le guide fidèle contenant la description du Brabant-Wallon [...]. Ouvrage curieux et utile.

    Est: €100 - €150

    10 parts in 1 vol., 8vo (text complete; sl. browned). - Rare 1st collected ed. with excerpts of the yearly magazine "Almanach nouveau" published between 1767 and 1776. Interesting historical and topographical source of Walloon Brabant providing information on Nivelles, Genappe, La Hulpe, Mont-Saint-Guibert, Grez-Doiceau, Aincourt, Gembloux, Dongelberg, Melin, St-Jean-Geest, Gest-à-Vironpont, Jauche, Orp-le-Grand and Jandrain, as well as about many smaller villages. - Ref. De le Court, p. 460. - Warzée, A. - Recherches bibliographiques sur les almanachs belges, 27.

    Arenberg Auctions
  • 18th C. Follower of Guido Reni - "Fortuna with a Purse"
    Oct. 05, 2024

    18th C. Follower of Guido Reni - "Fortuna with a Purse"

    Est: $7,500 - $11,250

    18th C. European Follower of Guido Reni (Italian, 1575-1642), after "Fortuna with a Purse" (1636 to 1637). A monumental oil on canvas painting depicting Fortuna, the Roman Goddess of Fortune, holding a palm and sceptre in her left hand and a purse in her raised right hand, as coins and pearls drop toward the globe below. This composition is rather unusual in that Fortuna holds a purse rather than the cornucopia or wheel more typically depicted by Old Masters. Fortuna is accompanied by winged Cupid, and the pair float in the celestial realm as Cupid pulls back Fortuna's golden tresses in an attempt to calm the goddess' buoyant elation and warn that fortune can be fickle. This mesmerizing allegory of fortune is rendered in a beautiful color palette - shades of azure, rose, and sage complemented by flesh tones of cream and peach, with golden tresses that delight the eye. The mythological figures are skillfully modeled with foreshortened forms to provide the illusion that Fortuna and Cupid are floating beyond the picture plane into the viewer's space. Size: 55" L x 49" W (139.7 cm x 124.5 cm) Please Note: Sotheby's London recently sold "An Allegory of Fortune, Holding a Purse" by a Follower of Guido Reni for 18,900 GBP (equivalent to $26,063 on July 8, 2021 - Lot 171). According to Sotheby's catalogue note, "Reni is known to have painted two versions of the Fortuna, showing, in both, the allegorical female figure full-length, holding a scepter and palm in her left hand, as she flies mid-air over the globe, with her hair playfully tugged back by Cupid behind her. The versions differ in only one detail: in one, she holds a crown in her right hand, in the other a purse. The intriguing story of how the two versions came about is told by Reni's biographers Filippo Baldinucci and Carlo Cesare Malvasia. Baldinucci recounts that he saw Fortuna, holding a crown, in Florence in the collection of Monsignor Jacopo Altoviti, before going on to detail the circumstances of the commission. Reni had first painted Fortuna with a Purse for the Abbate Giovanni Carlo Gavotti and had handed it over to him with a request that it was not to be shown to the public as it was not finished to his satisfaction. Reni’s wishes were not granted however - the picture was exhibited without his permission in one of the grandest porticoes of Bologna on one of the most important feast days. Infuriated, Reni returned home and requested to be brought to his rooms a copy which he knew to have been painted by Antonio Gerola, il Veronese, on behalf of Monsignor Altoviti. This he completely reworked, painting a crown in the hand of Fortune in place of the purse to great acclaim, even, in Baldinucci's eyes, surpassing Gavotti's picture." Provenance: private Rancho Mirage, California, USA collection, by inheritance in 2020; ex-Dr. TDR Berreth, California, USA, acquired before 1982 All items legal to buy/sell under U.S. Statute covering cultural patrimony Code 2600, CHAPTER 14, and are guaranteed to be as described or your money back. A Certificate of Authenticity will accompany all winning bids. We ship worldwide and handle all shipping in-house for your convenience. #179155

    Artemis Gallery
  • GUIDO RENI
    Oct. 01, 2024

    GUIDO RENI

    Est: CHF18,000 - CHF28,000

    (Calvenzano 1575–1642 Bologna) und Werkstatt Büssende Magdalena. Öl auf Leinwand. 131x96,.8 cm. Gerahmt. - Doubliert.

    Schuler Auktionen
  • Guido Reni Oil on Canvas
    Sep. 29, 2024

    Guido Reni Oil on Canvas

    Est: $16,000 - $32,000

    "Guido Reni"    oil on canvas    51 1/2" x 34 3/4"  Frame: 62 1/4" x 45"    "Saint John the Baptist" 17 or 18th Century  Condition: Had been relined Provenance: From a Long Island. NY Home          

    1stBid
  • Reni, Guido
    Sep. 27, 2024

    Reni, Guido

    Est: €160 - €240

    (1575 Calvenzano - Bologna 1642), nach. Caritas. Radierung v. John Keyse Sherwin, 1793. Bei John Harris, Sweetings Alley Cornhill. Plgr. 47,5 x 35 cm. Mit schmalen Rändchen. Auf Karton montiert. - Leicht fl., vermehrt auf dem weißen Rand. R

    Kiefer Buch- und Kunstauktionen
  • Reni, Guido
    Sep. 27, 2024

    Reni, Guido

    Est: €80 - €120

    (1575 Bologna 1642), nach. Kopf einer Kammerdienerin Helenas. Radierung v. Paolo Fidanza, 1763. 37,2 x 25,4 cm. Mit den Namenszügen i.d.Pl. Tls. bis auf den Plattenrand beschnitten. Punktuell auf Papier mont. R

    Kiefer Buch- und Kunstauktionen
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