Pandolfo Reschi Sold at Auction Prices

Pandolfo Reschi, 1643 Danzig – 1699 Florenz, zugeschrieben

ANSICHT DES MONTE SORATTE Öl auf Leinwand. Doubliert. 100 x 130 cm. In profiliertem Rahmen. Weite hügelige Landschaft mit ruhigem Wasserlauf und Aussicht bis hin zu dem allein stehenden Berg Monte Soratte, etwa 50 Kilometer nördlich von Rom. Im Vordergrund auf einer Erhebung eine Baumgruppe mit fein aufgefassten Staffagefiguren. (1390732) (13) Pandolfo Reschi, 1643 Danzig – 1699 Florence, attributed VIEW OF THE MONTE SORATTE Oil on canvas. Relined. 100 x 130 cm.

Battaglia

(attribuito a) Battaglia Olio su tela, cm 50x65 Questo dipinto fece parte di una nota raccolta d'arte spagnola, ovvero quella di Don Infante Sebastian Gabriel (1811-1875), il quale, oltre ad essere stato collezionista e mecenate di molti artisti contemporanei, fu a sua volta pittore eccelso, tanto da meritarsi un posto all'Accademia di Belle Arti San Fernando di Madrid. Formatosi in Spagna viaggiò molto, anche in Italia, dove potrebbe aver acquistato questo quadro. In seguito ad un inventario datato 1835 si era notata una carenza di dipinti italiani del XVII e XVIII secolo nella sua collezione, si suppone quindi che questo lavoro possa essere stato acquistato dopo tale data. Molte opere della sua collezione vennero vendute nel 1876 e a Parigi nel 1890. La vendita finale avvenne però dopo la morte della moglie a Madrid nel 1902 e questo dipinto passò nella collezione Hernani. Provenienza: Don Sebastian Gabriel Borbon y Breganza, Madrid Collezione Hernani, Spagna, inv. n.4590 Asta Philips, "The Property of a Nobleman" Londra, Philips, 10 dic.1996, lotto 101 attribuito a Reschi Collezione privata, Torino

Pandolfo Reschi Paesaggio con cavalieri

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Pandolfo Reschi, attributed to, Spaniel in a Landscape

This northern European artist fully trained in Italy, in Rome and Florence, is mainly known as battle painter. He also painted still lifes and, according to his biographer Baldinucci, “animali di ogni sorte”. A scarce number of depictions of animals can be identified nowadays: the present composition shows striking similarities with the canvases by Pandolfo Reschi today housed in the Villa Medicea at Poggio a Caiano.

Reschi Pandolfo, Paesaggio con cascata e soldati

olio su tela, W. 97 - H. 138 Cm, Expertise Prof. Ferdinando Arisi

PANDOLFO RESCHI (attr. a)

(Danzica, 1643 - Firenze, 1696) Paesaggio con figure Olio su tela, cm 70X115 L'opera reca un'attribuzione a Pandolfo Reschi e mostra il fascino desunto dalle opere di Salvator Rosa, Gaspard Dughet e Pietro da Cortona. Nondimeno, la stesura nella sua sveltezza e la sensibilità atmosferica, oltre a suggerire l'adesione al gusto barocco, indica una data d'esecuzione che si avvia al XVIII secolo. Il carattere generale presenta quella sintesi di tocchi rapidi e vigorosi riconducibili al catalogo paesistico del pittore, che compone le sue scene con personaggi delineati da un tratto rapido e rinvigorito da pennellate grasse di colore ed efficaci esiti luministici che modellano il paesaggio. Il Reschi, giunto a Firenze sul finire del settimo decennio del Seicento, si distinse per i paesaggi e le scene di battaglia, ottenendo la protezione dei maggiori committenti d'arte, quali il marchese Gerini, il principe Corsini e il cardinale Francesco Maria de Medici al cui servizio rimase dall'inizio degli anni '80 fino alla morte. Le composizioni della maturità in cui collochiamo la nostra tela uniscono alla ripresa degli schemi desunti dal Rosa una tavolozza schiarita e inflessioni di gusto nordico, con esiti, come prima accennato, presettecenteschi.

ÉCOLE ITALIENNE DU XVIIe SIÈCLE. ATTRIBUÉ À PANDOLFO RESCHI (1643-1696). Vue d’une scène de bataille. Huile sur toile, conservée dans u

ÉCOLE ITALIENNE DU XVIIe SIÈCLE. ATTRIBUÉ À PANDOLFO RESCHI (1643-1696). Vue d’une scène de bataille. Huile sur toile, conservée dans un encadrement ancien en bois doré. Usures du temps, petits manques. À vue : H. : 33 cm – L. : 49 cm. Cadre : H. : 41 cm – L. : 57 cm.

Pandolfo Reschi, 1643 Danzig – 1693 Florenz, zugeschrieben/ Umkreis des

DER HINTERHALT Öl auf Leinwand. 49 x 62 cm. In vergoldetem Rahmen. Blick auf eine bergige Landschaft unter hohem Himmel im blau-gelblich leuchtenden Licht der untergehenden Sonne. Im Mittelpunkt des Bildes ein breiter Felsen, auf dem ein Kreuz in den Himmel ragt; um diesen herum rechtsseitig ein Weg mit einer Kutsche und einer hinausblickenden Frau, die gerade von einigen Männern überfallen wird. Im Vordergrund führt der Weg weiter; auch hier haben gerade einige Männer in Landsknechtkleidung zwei vornehme Herren überfallen, von denen einer bereits am Boden liegt. Linksseitig des Felsenstückes ein über Kaskaden verlaufender Fluss. Malerische Wiedergabe in zurückhaltender Farbigkeit, aufgelockert durch rötliche Kleidungsstücke und den gelblich Himmelsstreifen. Wenige kleine Retuschen. (13005521) (18)

Pandolfo Reschi, 1643 Danzig – 1699 Florenz, Nachfolger Salvator Rosas

BEWALDETE LANDSCHAFT MIT REITERN Öl auf Leinwand. Doubliert. 97 x 145 cm. In dekorativem Rahmen. Beigegeben eine Expertise von Prof. Ugo Ruggeri, Venedig, sowie eine weitere Expertise von Prof. Egidio Martini. Blick von erhöhtem Standpunkt auf eine hügelige Landschaft mit mehreren Reitern in Landsknechtuniformen. Am rechten Bildrand zwei Reiter, die ihre Pferde zu einem Brunnen geführt haben, links von ihnen mehrere zu Pferde im Gespräch. Die linke Bildhälfte nimmt fast ganz der Beginn eines Waldes ein, mit alten, bis über den Himmel herausragenden Bäumen, in teils bräunlich herbstlichem Laub. In der Mitte des Bildes mehrere erkennbare Reiter, in der Nähe eines Hauses. Im Hintergrund die Kulisse eines Gebirges unter hohem blauem Himmel mit hellen Wolkenformationen. Malerische Wiedergabe in zurückhaltender Farbigkeit, aufgelockert durch rötliche Kleidungsstücke. Malerei in leichtem und dekorativem Stil mit starken Hell-Dunkel-Kontrasten; so werden beispielsweise die Schimmel gegenüber dem dunklen Hintergrund besonders hervorgehoben. Vereinzelt Retuschen. Anmerkung: Laut Prof. Ruggeri handelt es sich bei dem vorliegenden Gemälde um eine unveröffentlichte Variante eines Gemäldes mit demselben Thema, wenn auch in anderen Dimensionen, das sich in einer Florentiner Privatsammlung befindet und das wiederum ein Pendant zu einer „Veduta di Firenze, dalle Cascine“ ist, die sich heute in der Sammlung der Cassa di Risparmio di Firenze befindet. Literatur: Vgl. Novella Barbolani di Montauto, Pandolfo Reschi, Florenz 1996, Nr. 12 & 13. (1290793) (18) Pandolfo Reschi, 1643 Danzig – 1699 Florence, follower of Salvator Rosa WOODED LANDSCAPE WITH RIDERS Oil on canvas. Relined. 97 x 145 cm. Accompanied by an expert’s report by Professor Ugo Ruggeri, Venice and another by Professor Egidio Martini. Notes: According to Professor Ruggeri, the present painting is an unpublished version of a painting with the same subject, albeit in different dimensions, held in a Florentine private collection and which in turn is a counterpart to a “Veduta di Firenze, dalle Cascine” now held in the collection of the Cassa di Risparmio di Firenze. Literature: cf. Novella Barbolani di Montauto, Pandolfo Reschi, Florence 1996, nos. 12 & 13.

Pandolfo Reschi (Danzica 1643 - Firenze 1696)

Pandolfo Reschi (Danzica 1643 - Firenze 1696) Paesaggio con rovine e cavalieri Olio su tela Landscape with ruins and knights Oil on canvas 71 x 58 cm Pittore di origine polacca, Pandolph Resch è conosciuto universalmente con il nome italianizzato di Pandolfo Reschi. Giunto come militare in Italia poco più che ventenne, si forma con Jacques Courtois detto il Borgognone e Salvator Rosa. Dividendo la dimora con Pieter Mulier detto Cavalier Tempesta, ha avuto modo di sviluppare la componente atmosferica nel suo paesaggismo. Mise alla prova le sue capacità dipingendo battaglie e paesaggi, della pittura di genere con una vocazione precoce al vedutismo. Il dipinto è uno splendido inedito siglato con la "P" di Pandolfo sulla coscia del cavallo bianco in primo piano, con un borgo fortificato medievale di architettura tipicamente toscana, verso il quale convergono tre cavalieri di rango

Pandolfo Reschi (Danzig 1643-1699 Florence) A rocky landscape with figures in the foreground

Pandolfo Reschi (Danzig 1643-1699 Florence) A rocky landscape with figures in the foreground oil on canvas 98.6 x 73.4cm (38 13/16 x 28 7/8in). For further information on this lot please visit the Bonhams website

PANDOLFO RESCHI (attr. a)

(Danzica, 1624 - Firenze, 1699) Paesaggio con pescatori Olio su tela, cm 25X35 Questo paesaggio con pescatori reca un'attribuzione collezionistica a Pandolfo Reschi. L'elegante carattere pittorico, il fascino desunto dalle opere di Salvator Rosa, Gaspard Dughet e Pietro da Cortona è qui stemperato da una sensibilità illustrativa ormai affrancata dall'osservanza naturalistica, rispondendo pienamente ad un raffinato gusto quasi rocaille. Nondimeno, la stesura nella sua sveltezza e la sensibilità atmosferica, indica una data d'esecuzione alla piena maturità. Il carattere generale presenta quella sintesi di tocchi rapidi riconducibili al catalogo paesistico del pittore, che compone le sue scene con personaggi delineati da un tratto rapido e rinvigorito da pennellate grasse di colore ed efficaci esiti luministici che modellano il paesaggio. Il Reschi, giunto a Firenze sul finire del settimo decennio del Seicento, diventa il principale pittore del capoluogo toscano, ottenendo la protezione dei maggiori committenti d'arte, quali il marchese Gerini, il principe Corsini e il cardinale Francesco Maria de Medici al cui servizio rimase dall'inizio degli anni '80 fino alla morte. Le composizioni dei primi anni Settanta, in cui collochiamo la nostra tela, uniscono alla ripresa degli schemi desunti dal Cortona una tavolozza rosiana e inflessioni di gusto nordico, con esiti, come prima accennato, presettecenteschi.

PANDOLFO RESCHI (GDÁNSK C. 1640-1696 FLORENCE) - A wooded landscape with bandits ambushing a carriage

PANDOLFO RESCHI (GDÁNSK C. 1640-1696 FLORENCE) A wooded landscape with bandits ambushing a carriage oil on canvas 30 5/8 x 24 1/4 in. (77.8 x 61.6 cm.)

Attribué à Pandolfo RESCHI (1634 - 1696) La halte des cavaliers Panneau octogonal (voilé) Hauteur

Attribué à Pandolfo RESCHI (1634 - 1696) La halte des cavaliers Panneau octogonal (voilé) Hauteur : 25 cm Largeur : 21 cm Restaurations anciennes

Pandolfo Reschi (Danzig 1643-1699 Florence) A rocky landscape with figures in the foreground

Pandolfo Reschi (Danzig 1643-1699 Florence) A rocky landscape with figures in the foreground oil on canvas 98.6 x 73.4cm (38 13/16 x 28 7/8in). For further information on this lot please visit the Bonhams website

PANDOLFO RESCHI (attr. a)

(Danzica, 1640 - Firenze, 1696) Battaglia Olio su tela, cm 44,7X72,5 Tradizionalmente riferita ad Antonio Calza, la tela si riconduce al catalogo di Pandolfo Reschi. Il carattere decorativo e il fascino desunto dalle opere del Borgognone e Salvator Rosa sono qui stemperati da una sensibilità illustrativa oramai svincolata dall'osservanza naturalistica. La stesura, nella sua velocità di svolgimento e sensibilità atmosferica, oltre a suggerire la piena adesione al gusto del Barocco maturo, indica una data d'esecuzione che si avvia al XVIII secolo. Il carattere generale presenta quella sintesi di tocchi rapidi e vigorosi riconducibili al catalogo dell'artista, che compone le sue scene con personaggi ben delineati e un tratto rapido, nervoso e rinvigorito da efficaci esiti luministici. Il Reschi, giunto a Firenze sul finire del settimo decennio del Seicento, diventa il principale pittore di battaglie del capoluogo toscano, ottenendo la protezione dei più noti committenti d'arte quali il marchese Gerini, il principe Corsini e il cardinale Francesco Maria de Medici al cui servizio rimase dall'inizio degli anni '80 fino alla morte. Le composizioni della maturità in cui collochiamo questa tela uniscono alla ripresa degli schemi desunti dal Borgognone una tavolozza schiarita e inflessioni di gusto nordico, con esiti, come prima accennato, precocemente settecenteschi.

PANDOLFO RESCHI (Danzica 1640 - Firenze 1696) ambito di.

"Scena di brigantaggio"Olio su tela cm 44,5 x 61 La splendida tela presenta affinità con le opere del pittore polacco, italiano d'adozione, Pandolfo Reschi.L'artista inizia la sua attività a Roma influenzato dal Borgognone e da Salvator Rosa. Trasferitosi a Firenze nel settimodecennio del XVII secolo, entra in contatto con la più eccellente committenza fiorentina: il marchese Gerini,il Principe Corsini e tra i membri della famiglia Medici, il Cardinale Francesco Maria. Noto anche come battaglista,non disdegna il paesaggio coniugandolo con piccoli accadimenti, spesso in armi, alla maniera dei bamboccianti.E' nel suo paesaggismo l'influenza del Rosa, per cui la natura appare aspra, impervia e selvaggia, caricata di maggiorenfasi simbolica dal suo caratteristico colorar ombroso dei primi piani. L'opera presenta in basso a sinistrail numero "99" in biacca, probabile numero di inventario estimativo o schedatura di antica collezione.

PANDOLFO RESCHI

(Danzica, 1640 - Firenze, 1696) Paesaggio fluviale con cascata e viandanti Olio su tela, cm 104,5X143,5 Provenienza: Venezia, Finarte-Semenzato, 23 giugno 2002, lotto 132. Collezione privata Londra, Christie's il 14 marzo 2018, n. 226 Nato a Danzica da un ricco mercante, Pandolfo Reschi dopo la morte del padre si arruolò nell'esercito di Leopoldo I d'Asburgo e nel 1663 è documentata la sua presenza a Roma con il paesista olandese Pieter Mulier. Alla fine degli anni Sessanta lo sappiamo a Firenze, dove si specializzò in modo particolare ai generi della battaglia e del paesaggio rinnovando con buona riuscita gli esempi di Salvator Rosa e Jacques Courtois detto il Borgognone. Infatti, ben presto beneficiò del mecenatismo del marchese Pier Antonio Gerini, il quale gli offrì la possibilità di trascorrere gli anni Settanta del Seicento nel palazzo della nobile famiglia situato in via del Cocomero a Firenze dove si conservavano diverse opere di Salvator Rosa. Del resto, la tela qui presentata appare un chiaro omaggio al pittore partenopeo, le cui opere arredavano altresì le residenze del cardinale Francesco Maria de' Medici, nella cui villa di Lappeggi il Pandolfo visse e lavorò alla decorazione degli ambienti con dipinti di paesaggio e battaglie. A questi anni possiamo datare la nostra tela, ovvero al momento del suo successo, come attesta il gran numero di suoi dipinti citati negli inventari medicei e nelle quadrerie più importanti della città (Corsini, Gerini, Rinuccini, Riccardi, Guadagni, Tempi), molti dei quali furono esposti alle mostre promosse dall'Accademia del disegno a partire dal 1673 e per tutto il secolo successivo (Borroni Salvadori, 1974, p. 115). Bibliografia di riferimento: F.S. Baldinucci, 'Vite di artisti dei secoli XVII-XVIII (1725-1730)', a cura di A. Matteoli, Roma 1975, pp. 218-229 F. Borroni Salvadori, 'Le esposizioni d'arte a Firenze dal 1674 al 1767', in 'Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz', XVIII (1974), pp. 1 - 166 M. Chiarini, 'Pandolfo Reschi', in 'Gli ultimi Medici. Il tardo barocco a Firenze, 1670-1743', catalogo della mostra a cura di F. Chiarini - S. F. Rossen, Firenze 1974, pp. 300, nn. 177 a/b N. Barbolani di Montauto, 'Pandolfo Reschi', Firenze 1996, ad vocem A. Scarpa, M. Lupo, 'Fascino del Bello. Opere d'arte della collezione Terruzzi', catalogo della mostra, Milano 2007, pp. 437, nn. II. 127-130 N. Barbolani di Montauto, 'Paesaggio e battaglia a Firenze dopo Salvator Rosa', in 'Firenze milleseicentoquaranta. Arti, lettere, musica, scienza. Atti del convegno internazionale di studi', Firenze 2008, a cura di E. Fumagalli - A. Nova - M. Rossi, Venezia 2010, pp. 325-348

PANDOLFO RESCHI

(Danzica, 1624 - Firenze, 1699) Caccia al cervo in un paesaggio boschivo Olio su tela, cm 73X109 Provenienza: Milano, Porro, 6 Giugno 2006, lotto 110 Collezione privata Questa scena di caccia ambientata in un paesaggio si riconosce all'artista Pandolfo Reschi. L'elegante carattere decorativo, il fascino desunto dalle opere di Salvator Rosa, Gaspard Dughet e Pietro da Cortona è qui stemperato da una sensibilità illustrativa oramai affrancata dall'osservanza naturalistica, rispondendo pienamente al raffinato gusto seicentesco. Nondimeno, la stesura nella sua sveltezza e la sensibilità atmosferica, oltre a suggerire l'adesione al gusto barocco, indica una data d'esecuzione alla prima maturità. Il carattere generale presenta quella sintesi di tocchi rapidi e vigorosi riconducibili al catalogo paesistico del pittore, che compone le sue scene con personaggi delineati da un tratto rapido e rinvigorito da pennellate grasse di colore ed efficaci esiti luministici che modellano il paesaggio. Il Reschi, giunto a Firenze sul finire del settimo decennio del Seicento, diventa il principale pittore del capoluogo toscano, ottenendo la protezione dei maggiori committenti d'arte, quali il marchese Gerini, il principe Corsini e il cardinale Francesco Maria de Medici al cui servizio rimase dall'inizio degli anni '80 fino alla morte. Le composizioni dei primi anni Settanta, in cui collochiamo la nostra tela, uniscono alla ripresa degli schemi desunti dal Cortona una tavolozza rosiana e inflessioni di gusto nordico, con esiti, come prima accennato, presettecenteschi. Bibliografia di riferimento: F.S. Baldinucci, 'Vite di artisti dei secoli XVII-XVIII (1725-1730)', a cura di A. Matteoli, Roma 1975, pp. 218-229 F. Borroni Salvadori, 'Le esposizioni d'arte a Firenze dal 1674 al 1767', in 'Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz', XVIII (1974), pp. 1 - 166 M. Chiarini, 'Pandolfo Reschi', in 'Gli ultimi Medici. Il tardo barocco a Firenze, 1670-1743', catalogo della mostra a cura di F. Chiarini - S. F. Rossen, Firenze 1974, pp. 300, nn. 177 a/b N. Barbolani di Montauto, 'Pandolfo Reschi', Firenze 1996, ad vocem A. Scarpa, M. Lupo, 'Fascino del Bello. Opere d'arte della collezione Terruzzi', catalogo della mostra, Milano 2007, pp. 437, nn. II. 127-130 N. Barbolani di Montauto, 'Paesaggio e battaglia a Firenze dopo Salvator Rosa', in 'Firenze milleseicentoquaranta. Arti, lettere, musica, scienza. Atti del convegno internazionale di studi', Firenze 2008, a cura di E. Fumagalli - A. Nova - M. Rossi, Venezia 2010, pp. 325-348

Pandolfo Reschi (Gdánsk c. 1640-1696 Florence) - Villa del Barone at Montemurlo, Prato, with travellers

Pandolfo Reschi (Gdánsk c. 1640-1696 Florence) Villa del Barone at Montemurlo, Prato, with travellers oil on canvas 80 x 91 ¼ in. (203 x 232 cm.)

PITTORE DEL XVII-XVIII SECOLO

Paesaggio con cavalieri Olio su tavola, diam. cm 32X33,5 La tela si può ricondurre al catalogo di Pandolfo Reschi (Danzica, 1640 - Firenze, 1696). Il carattere decorativo e il fascino desunto dalle opere del Borgognone e Salvator Rosa sono qui stemperati da una sensibilità illustrativa oramai svincolata dall'osservanza naturalistica. La stesura, nella sua velocità di svolgimento e sensibilità atmosferica, oltre a suggerire la piena adesione al gusto del Barocco maturo, indica una data d'esecuzione che si avvia al XVIII secolo. Il carattere generale presenta quella sintesi di tocchi rapidi e vigorosi riconducibili al catalogo dell'artista, che compone le sue scene con personaggi ben delineati e un tratto rapido, nervoso e rinvigorito da efficaci esiti luministici. Il Reschi, giunto a Firenze sul finire del settimo decennio del Seicento, diventa il principale pittore di battaglie del capoluogo toscano, ottenendo la protezione dei più noti committenti d'arte quali il marchese Gerini, il principe Corsini e il cardinale Francesco Maria de Medici al cui servizio rimase dall'inizio degli anni '80 fino alla morte. Le composizioni della maturità in cui collochiamo questa tela uniscono alla ripresa degli schemi desunti dal Borgognone una tavolozza schiarita e inflessioni di gusto nordico, con esiti, come prima accennato, precocemente settecenteschi.

Pandolfo Reschi (1643-1699), Battaglia con città sullo sfondo

olio su tela, cm 43x73, "Il dipinto si qualifica come una rilevante testimonianza di questo filone iconografico della seconda metà del XVII secolo, da parte di uno specialista che coniuga originalmente i determinati ascendenti di Salvator Rosa e di Jacques Courtois detto il Borgognone (...). Inoltre questa vasta battaglia appare pure singolare per la vastità e complessità della rappresentazione, di spaziosa profondità, articolata nei suoi vari piani espositivi, attraverso un coordinato metro espositivo decrescente." Expertise Prof. Giancarlo Sestieri

Pandolfo Reschi (1643-1699), Scena bellica

olio su tela, cm 30x43, "Proprio la singolarità dell'inventiva e dalla sua impaginazione (...) ci permettono di risalire con convincente pertinenza al suo autore, cioè a Pandolfo Reschi. (...). Una significativa nuova acquisizione al catalogo del Reschi, anche perchè da riferirsi a una sua fase giovanile ancora di sperimentazioni (...)." Expertise Prof. Giancarlo Sestieri

Pandolfo Reschi (1643-1699), Cavalieri in parata

olio su tela, cm 35x56, "Questa Adunata di uno squadrone (...) ritengo che si debba ascrivere ai primissimi anni fiorentini del Reschi sulla fine del settimo decennio, quando egli frequentò le botteghe di Pier Dandini e Livio Mehus, dei cui modi briosi e veloci si può cogliere un riflesso nella 'schizzata' impronta figurativa del presente dipinto". Expertise Prof. Giancarlo Sestieri

PANDOLFO RESCHI (cerchia di)

(Danzica, 1643 - Firenze, 1696) Paesaggio con cascata e figure Olio su tela, cm 96X141 Provenienza: Londra, Phillips, 6 aprile 1995, lotto 147 (come cerchia di Pandolfo Reschi) Databile ancora al XVII secolo, lo stile pittorico e i caratteri del paesaggio evocano influenze romane, sull'evoluzione dei modi dughettiani in affinità con Pieter Mulier e altri nordici attivi in Italia durante la seconda metà del Seicento. Questi indizi suggeriscono l'attribuzione ad un artista attivo in Toscana, a sua volta prossimo a Livio Mehus e in modo particolare a Pandolfo Reschi, specialmente se si osservano i brani di figura. L'elegante carattere decorativo, il fascino desunto dalle opere di Salvator Rosa e Pietro da Cortona sembrano confermare queste prime impressioni, nondimeno, la stesura nella sua sveltezza e la sensibilità atmosferica, oltre a suggerire l'adesione al gusto barocco, indicano una datazione che si avvia al XVIII secolo. Il carattere generale presenta quella sintesi di tocchi rapidi e vigorosi riconducibili al catalogo del pittore, che compone le sue scene con personaggi delineati da un tratto rapido e rinvigorito da pennellate grasse di colore ed efficaci esiti luministici. Bibliografia di riferimento: N. Barbolani di Montauto, 'Pandolfo Reschi', Firenze 1996, ad vocem

Pandolfo Reschi (Gdánsk c. 1640-1696 Florence) - A rocky river landscape with travellers resting by a waterfall

Pandolfo Reschi (Gdánsk c. 1640-1696 Florence) A rocky river landscape with travellers resting by a waterfall oil on canvas 41 ¼ x 56 ¾ in. (104.5 x 144 cm.)

Attribuibile a Pandolfo Reschi

Attribuibile a Pandolfo Reschi (1630/40-1696) Battaglia di cavalleria Olio su tela Vecchi restauri cm 32,5x42

RESCHI, PANDOLFO

RESCHI, PANDOLFO 1643 Danzig (Gdansk) - 1699 Florence, Circle An Equestrian Fight Oil on canvas. 36 x 50 cm. Relined. Restored. Framed. Additional information: An attribution to Jan Baptist Lambrechts (1680 Antwerpen - nach 1731) is thinkable. GERMAN RESCHI, PANDOLFO 1643 Danzig (Gdansk) - 1699 Florenz, Umkreis Reitergefecht Öl auf Leinwand. 36 x 50 cm. Doubliert. Rest. Rahmen. Pandolfo Reschi, dessen Umkreis das Gemälde wohl zuzuordnen ist, betätigte sich vor allem als Schlachten- und Landschaftsmaler. In seiner florentinischen Zeit orientierte er sich vor allem am Stil Salvator Rosas. Das vorliegende Werk zeigt einen dramatisch-bewegten Reiterkampf zwischen einem türkischen und einem christlichen Heer. Zusatz: Eine Zuschreibung an Jan Baptist Lambrechts (1680 Antwerpen - nach 1731) ist denkbar.

ATTRIBUTED TO PANDOLFO RESCHI | A cavalry battle, a village beyond; Aftermath of the battle, with figures on horseback and monks ministering to wounded men

a pair, both oil on canvas

Attributed to Pandolfo Reschi (Gdánsk c. Soldiers plundering a vi

Attributed to Pandolfo Reschi (Gdánsk c. Soldiers plundering a village oil on copper 27.5 x 42.7 cm.

ATTRIBUE A PANDOLFO RESCHI (1640-1696)CHOCS DE CAVALERIE

ATTRIBUE A PANDOLFO RESCHI (1640-1696) CHOCS DE CAVALERIE aire de toiles Restaurations anciennes 36 X 61 CM - 14 1/8 X 24 IN. Cavalry shock, pair of canvases.

ATTRIBUÉ À PANDOLFO RESCHI (1634-1696)

Village en flammes Choc de cavalerie Paire de toiles 74 x 106 cm

Attribué à PANDOLFO RESCHI (1640-1696)

Attribué à PANDOLFO RESCHI (1640-1696) Scènes de bataille Ensemble de quatre toiles 31,5 x 56 cm (sans cadre)

ATTRIBUÉ À PANDOLFO RESCHI (1640-1696) Scènes de bataille

ATTRIBUÉ À PANDOLFO RESCHI (1640-1696) Scènes de bataille Ensemble de quatre toiles 31,5 x 56 cm (sans cadre) Provenance : Collection privée

Oil on Canvas Attributed to Pandolfo Reschi

Pandolfo Reschi (1643 - 1699). Canvas image size seen approx. 29" x 38". Painting depicts Hunters and their dogs in the mountains. Signature not found. Frame shows some wear.

Circle of Pandolfo Reschi (Gdánsk c. 1640-1696 Florence)

Circle of Pandolfo Reschi (Gdánsk c. 1640-1696 Florence) An Italianate wooded mountainous landscape with a Tuscan villa and a fortress, an artist sketching in the foreground, a church and mountains beyond oil on canvas 18½ x 25 in. (47 x 63.5 cm.)

Oil on Canvas Attributed to Pandolfo Reschi

Pandolfo Reschi (1643 - 1699). Canvas image size seen approx. 29" x 38". Painting depicts Hunters and their dogs in the mountains. Signature not found. Frame shows some wear.

RESCHI Pandolfo (1643-1699). Attribué à -

RESCHI Pandolfo (1643-1699). Attribué à - « Paysage animé ».

PANDOLFO RESCHI

PANDOLFO RESCHI GDANSK CIRCA 1640 - 1696 FLORENCE AN ARMY BESIEGING A TOWN oil on canvas 136 by 215.5 cm.; 53 1/2 by 84 7/8 in.

PANDOLFO RESCHI

PANDOLFO RESCHI DANZICA 1640-1696 FIRENZE SCENA DI BATTAGLIA PRESSO UN PONTE olio su tela 38 x 48.5 cm

Circle of Pandolfo Reschi (Danzig 1640/3-1696 Florence)

Circle of Pandolfo Reschi (Danzig 1640/3-1696 Florence) A cavalry skirmish oil on canvas, laid down on board 21.4 x 31.4 cm.

Pandolfo Reschi , Danzica 1640-1696 Firenze Assalto alla diligenza olio su tela

olio su tela

Pandolfo Reschi , Gdansk circa 1640 - 1696 Florence A commander giving orders in the aftermath of a battle

Pandolfo Reschi (Danzig 1643 - 1699 Florenz)

Pandolfo Reschi (Danzig 1643 - 1699 Florenz) Umkreis Soldaten mit ihrer Beute in einer Landschaft, Öl auf Leinwand, 49 x 64 cm, gerahmt, (Wo)

Old Master Painting: Pandolfo Reschi (Danzig 1643

Old Master Painting: Pandolfo Reschi (Danzig 1643 - 1699 Florence), circle of

Pandolfo Reschi (Danzica 1640 - Florence / Firenze

Pandolfo Reschi (Danzica 1640 - Florence / Firenze 1696) Battle scene / Scena di battaglia, oil on canvas, 74 x 98.5 cm, framed, (Wo) We thank Prof. Giancarlo Sestieri for confirming the attribution of the present work. / Ringraziamo il Professor Giancarlo Sestieri per aver confermato l'attribuzione. Pendant to previous lot

Pandolfo Reschi (Danzig 1640 - Florence / Firenze

Pandolfo Reschi (Danzig 1640 - Florence / Firenze 1696) Battle scene / Scena di battaglia, oil on canvas, 74 x 98.5 cm, framed, (Wo) We thank Prof. Giancarlo Sestieri for confirming the attribution of the present work. / Ringraziamo il Professor Giancarlo Sestieri per aver confermato l'attribuzione. Pendant to following lot

PANDOLFO RESCHI Italien 1643-1699, tillskriven

PANDOLFO RESCHI Italien 1643-1699, tillskriven Ryttarbatalj Olja på duk, 64 x 87 cm. Attributed to. Oil on canvas. EXPERTIS: Cabinet Turquin, Mauduit, Etienne, Paris