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Ippolito Scarsella Sold at Auction Prices

Painter, Miniature painter, copperplate engraver, b. 1550 - d. 1620

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      • Ippolito Scarsella, called lo Scarsellino
        Oct. 22, 2024

        Ippolito Scarsella, called lo Scarsellino

        Est: €15,000 - €20,000

        (Ferrara 1550–1620) Madonna and Child with the Infant Saint John the Baptist, oil on panel, 39.5 x 29.5 cm, framed Provenance: possibly Collection of Giacomo Maria Marchesini, Bologna, 1685; Private European collection Possibly Documented: Inventario di tutti li mobili, di seta, lana, lino, pitture […] et altro, come siegue, ritrovato nella casa, et habitatione del già molt’Ill.re Sig.r Giacono Maria Marchesini posta soto la Parochia di S. Lorenzo Porta Stieri nella contrada delle Lamme, 13 December 1685, Bologna, f. 56v, no. 119: as ‘Un’altra Madonna più piccola con il Giesu, e S. Gio: Batta, con cornice dorata, intagliata, mano del Scarsellini L 90’ The present small-format panel is an example of Scarsellino’s maturity. The refined figures, their delicate gestures and subtly related glances as well as the luminous palette reflect the artist’s fusion of Emilian elegance and Venetian light and colour effects. Scarsellino’s artistic talent was nurtured early under the guidance of his father Sigismondo Scarsella in Ferrara. He recognised his son’s potential and arranged an apprenticeship for Ippolito in the renowned workshop of Paolo Veronese in Venice. This experience exposed Scarsellino to the masterpieces of Titian, Tintoretto, the Bassano and Andrea Schiavone, significantly influencing his artistic development. After his return to Ferrara, Scarsellino set up his own studio, where his mature style began to emerge. The present painting is an example of the artist’s approach to smaller religious works. It depicts a tender and intimate scene between the Madonna and Child. The peaceful landscape and the cloudy sky emphasise the intimate atmosphere of the painting.

        Dorotheum
      • Carlo Maratta, 1625 – 1713, Umkreis
        Sep. 26, 2024

        Carlo Maratta, 1625 – 1713, Umkreis

        Est: €4,000 - €6,000

        MADONNA Öl auf Leinwand. 46,5 x 39 cm. In prächtigem, venezianischen Barockrahmen. Das Gemälde, in auffallend heller Farbigkeit, die an Werke der Venezianer wie Veronese und Tizian erinnert, zeigt die Madonna vor goldfarbenem, lichtem Hintergrund. Die Farben ihres Gewandes wechseln pastellig zwischen hellblau und hellrosa im Kleid, was für die venezianische Malerei der Zeit typisch ist. Der Maler zählt zu den wichtigsten Vertretern der Schule von Ferrara, war Sohn eines Architekten, ging jung nach Bologna, wechselte aber alsbald nach Venedig in die Werkstatt des Veronese. Als Mitarbeiter der Brüder Caracci wirkte er auch im Palazzo dei Diamanti in Ferrara. Daneben kam er auf seinen Reisen durch nahezu ganz Italien mit unterschiedlichsten Einflüsse in Kontakt, wobei die venezianische Malerei für ihn dominierend blieb. (1411199) (4) (11)

        Hampel Fine Art Auctions
      • IPPOLITO SCARSELLA, GENANNT „SCARSELLINO“, 1551 – 1620
        Sep. 26, 2024

        IPPOLITO SCARSELLA, GENANNT „SCARSELLINO“, 1551 – 1620

        Est: €10,000 - €15,000

        MADONNA MIT KIND Öl auf Leinwand. 46,5 x 39 cm. In prächtigem venezianischem Barockrahmen. Beigegeben eine Expertise von Prof. Ugo Ruggeri, Venedig, in Kopie. Das Gemälde, in auffallend heller Farbigkeit, die an Werke der Venezianer wie Veronese und Tizian erinnert, zeigt die Madonna vor goldfarbenem, lichtem Hintergrund. Die Farben ihres Gewandes wechseln pastellig zwischen hellem Blau und einem hellen Rosa im Kleid, was für die venezianische Malerei der Zeit typisch ist. Der Maler zählt zu den wichtigsten Vertretern der Schule von Ferrara, war Sohn eines Architekten, ging jung nach Bologna, wechselte aber alsbald nach Venedig in die Werkstatt des Veronese. Als Mitarbeiter der Brüder Caracci wirkte er auch im Palazzo dei Diamanti in Ferrara. Daneben kam er auf seinen Reisen durch nahezu ganz Italien mit unterschiedlichsten Einflüsse in Kontakt, wobei die venezianische Malerei für ihn dominierend blieb. (1411198) (4) (11) Ippolito Scarsella, also known as “Scarsellino”, 1551 – 1620 MADONNA WITH CHILD Oil on canvas. 46,5 x 39 cm. Accompanied by an expert’s report by Prof Ugo Ruggeri, Venice, in copy.

        Hampel Fine Art Auctions
      • IPPOLITO SCARSELLA detto LO SCARSELLINO
        Jun. 18, 2024

        IPPOLITO SCARSELLA detto LO SCARSELLINO

        Est: €3,000 - €5,000

        (Ferrara, 1550 - 1620) Adorazione dei pastori Olio su tela applicata in antico su tavola, cm 32,5X23 Provenienza: Roma, collezione privata Ricondotto al catalogo di Ippolito Scarsella da Valentina Lapierre, l'artista fu uno dei protagonisti più importanti dell'arte emiliana cinque-seicentesca e la critica più avveduta (Mahon e Longhi) vide in lui il riferimento del giovane Guercino e dei Caracci. Altresì importante per la fortuna collezionistica del maestro, specialmente nel mondo anglosassone, furono gli studi di Berenson, mentre in Italia anche l'imponente Officina Ferrarese longhiana non riuscì a divulgarne pienamente il nome sino a tempi recenti. La tela in esame rivela interessanti aspetti qualitativi, in primo luogo osservando i pigmenti e la stesura dei panneggi, così come il disegno e l'impostazione scenica che attestano un omaggio all'arte veneta. L'interesse precoce per la pittura lagunare da parte del pittore fu certamente dettato dal padre Ludovico che, soprannominato il Paolo de' Ferraresi, secondo il Baruffaldi e Giulio Mancini soggiornò tre anni a Venezia frequentando la bottega del Veronese e studiando Tiziano, Tintoretto e i Bassano. A documentare questa precoce predilezione di gusto da parte di Ippolito è la celebre Cena in casa di Simone custodita alla Galleria Borghese di Roma che, documentata sin dal Settecento sotto il nome del Caliari, si rivela una eccellente esecuzione databile all'ultimo decennio del secolo. La tela in esame esibisce in particolare spunti di confronto con i Misteri del Rosario custodita nella chiesa della Natività di Maria Vergine a Bondeno che, databili al 1592, offrono un adeguato riferimento cronologico. Si ringrazia Valentina Lapierre per l'attribuzione. Bibliografia di riferimento: G. Baruffaldi, Vite de' pittori e scultori ferraresi (1697-1730), I, Ferrara 1844, p. 193, II, 1846, pp. 65-107 V. Lapierre, Nel segno del leone, in V. Lapierre ; M. A. Novelli, La storia di Negro Sole Re del lito moro. Un esempio ritrovato della narrazione pittorica dello Scarsellino, Ferrara 2004, pp. 9-53 M. A. Novelli, Scarsellino, Milano 2008, ad vocem V. Lapierre, Scarsellino copista tra devozione e collezionismo, in Immagine e persuasione. Capolavori del Seicento dalle chiese di Ferrara, catalogo della mostra a cura di G. Sassu, Ferrara 2013, pp. 41-47

        Wannenes Art Auctions
      • Ippolito Scarsella 1550 Ferrara-1620 Ferrara Santa Lucia
        Jun. 13, 2024

        Ippolito Scarsella 1550 Ferrara-1620 Ferrara Santa Lucia

        Est: €20,000 - €30,000

        .

        Cambi Casa d'Aste
      • DETTO SCARSELLINO IPPOLITO SCARSELLA (1551 - 1620) - Holy Family with Mary Magdalene
        Jun. 11, 2024

        DETTO SCARSELLINO IPPOLITO SCARSELLA (1551 - 1620) - Holy Family with Mary Magdalene

        Est: €8,000 - €12,000

        DETTO SCARSELLINO IPPOLITO SCARSELLA (1551 - 1620). Holy Family with Mary Magdalene. Thanks to Valentina Lapierre for confirming the attribution of the work on a photographic basis. The work is among the list of unpublished works that will be included in the forthcoming update of the artist's catalogue.. 63,50 x 78,50 cm.

        Capitolium Art
      • Ippolito Scarsella detto Scarsellino (Ferrara 1550 o 1551 - 1620)
        May. 14, 2024

        Ippolito Scarsella detto Scarsellino (Ferrara 1550 o 1551 - 1620)

        Est: €800 - €1,200

        Ippolito Scarsella detto Scarsellino (Ferrara 1550 o 1551 - 1620) La Vergine e il Redentore in gloria coi Santi Girolamo e Francesco Olio su tela 75 x 59 cm L'opera è pubblicata nella monografia Scarsellino a cura di Maria Angela Novelli a pag. 266 e descritta nella scheda Cat. 264 a pag. 327. L'opera è pubblicata nel libro Arte Emiliana - dalle raccolte storiche al nuovo collezionismo - a pag. 61 con relativa scheda 38 a cura di Emilio Negro. Figlio del pittore Sigismondo Scarsella, Ippolito Scarsella lasciò Ferrara a 17 anni per visitare prima Bologna e poi Venezia, dove si recò presso la bottega del Veronese. Durante il periodo in laguna assimilò lo stile veneziano, facendo sua la forza espressiva del colore, il paesaggio incantato di Tiziano e l'ambientazione popolaresca di Jacopo Bassano, sapendoli amalgamare mirabilmente in uno stile tutto suo. Tornato a Ferrara, iniziò ad operare in proprio, aprendo una sua bottega, soddisfacendo molte commissioni sia chiesastiche che per la devozione privata. Ippolito Scarsella also called Scarsellino (Ferrara 1550 or 1551 - 1620) The Virgin and the Redeemer in Glory With Saints Jerome and Francis Oil on canvas 75 x 59 cm The artwork is published in the Scarsellino monograph edited by Maria Angela Novelli on p. 266 and described in Cat. 264 on page 327. The artwork is published in the book Arte Emiliana - dalle raccolte storiche al nuovo collezionismo - on page 61 with relative card 38 edited by Emilio Negro.

        Lucas Aste
      • Ippolito Scarsella (detto lo Scarsellino), Madonna col Bambino e i santi Michele Arcangelo e Rocco. 1615 ca.
        May. 14, 2024

        Ippolito Scarsella (detto lo Scarsellino), Madonna col Bambino e i santi Michele Arcangelo e Rocco. 1615 ca.

        Est: €8,000 - €16,000

        Olio su tela. cm 189x132. Novelli, cat. 262 (illustrato). Databile attorno al 1615 per assonanza della figura del San Michele Arcangelo con quella nel dipinto raffigurante San Michele Arcangelo abbatte il demonio, oggi nella Pinacoteca di Pieve di Cento (Novelli, cat. 125), datato appunto 1615. (1)

        Gonnelli Casa d'Aste
      • Penitent Magdalene
        Mar. 23, 2024

        Penitent Magdalene

        Est: €3,000 - €4,000

        Oil painting on panel dating back to the end of 16th century and coming from Northern Italy. The work depicts the theme of the “Penitent Magdalene”. Artist of the workshop of Ippolito Scarsella, known as “Lo Scarsellino” (Ferrara, 1550 or 1551 – Ferrara, 28 October 1620). Measures: 26 x 20 cm

        Arte Movi Auctions
      • SCARSELLA IPPOLITO
        Mar. 05, 2024

        SCARSELLA IPPOLITO

        Est: €10,000 - €11,500

        SCARSELLA IPPOLITO detto SCARSELLINO (1550-1620) 'La Vergine ed il Redentore in gloria tra nubi e cherubini adorati dai Santi Girolamo e Francesco' olio cm. 59x75 pubblicato in 'Arte Emiliana dalle raccolte storiche al novo collezionismo' a cura di Nanni Negro Pirondini

        Aste Boetto SRL
      • Ippolito Scarsella (Ferrara 1550 - 1620), Ambito di, Santa Maddalena
        Feb. 21, 2024

        Ippolito Scarsella (Ferrara 1550 - 1620), Ambito di, Santa Maddalena

        Est: €2,750 - €2,850

        Ippolito Scarsella (Ferrara 1550 - 1620), Ambito di, Santa Maddalena olio su rame cm 18x23, senza cornice

        Casa D'aste Guidoriccio
      • Ippolito Scarsella (detto lo Scarsellino), Madonna col Bambino e i santi Michele Arcangelo e Rocco. 1615 ca.
        May. 23, 2023

        Ippolito Scarsella (detto lo Scarsellino), Madonna col Bambino e i santi Michele Arcangelo e Rocco. 1615 ca.

        Est: €15,000 - €30,000

        Ippolito Scarsella (detto lo Scarsellino), Madonna col Bambino e i santi Michele Arcangelo e Rocco. 1615 ca. Olio su tela. cm 189x132. Novelli, cat. 262 (illustrato). Databile attorno al 1615 per consonanza della figura del San Michele Arcangelo con quella nel dipinto raffigurante San Michele Arcangelo abbatte il demonio, oggi nella Pinacoteca di Pieve di Cento (Novelli, cat. 125), datato appunto1615. (1)

        Gonnelli Casa d'Aste
      • (e bottega)
        May. 07, 2023

        (e bottega)

        Est: -

        (e bottega) Crocefissione. Olio su tela, 70x56 cm Il dipinto raffigura il Cristo in croce con il volto trasfigurato dal dolore, ai cui piedi troviamo la Maddalena, la Vergine nei tradizionali abiti color rosso e azzurro, e San Giovanni Evangelista in atto di supportare la donna piangente. Anche loro esprimono sofferenza e sgomento, con gli sguardi rivolti verso il cielo, partecipi della tragedia in corso, con le lacrime ben in mostra e le mani incrociate a stringere un dolore palpabile. La piccola tela, realizzata per rispondere alle esigenze di devozione di un committente privato, ricorre alla funzione espressiva del paesaggio per sottolineare la tragicità dell'evento e risponde pienamente ai precetti della Controriforma che richiedeva ai pittori un valido ausilio nell'impresa di evangelizzazione della Chiesa destabilizzata dalla Riforma protestante. Opera corredata da scheda critica a cura della prof.ssa Cecilia Vicentini, qui in parte ripresa.

        Meeting Art Casa D'Aste
      • DETTO SCARSELLINO IPPOLITO SCARSELLA (1551 - 1620) Attributed to. Resurrection of Christ
        Apr. 12, 2023

        DETTO SCARSELLINO IPPOLITO SCARSELLA (1551 - 1620) Attributed to. Resurrection of Christ

        Est: €3,000 - €5,000

        DETTO SCARSELLINO IPPOLITO SCARSELLA (1551 - 1620). Attributed to. Resurrection of Christ. Cm 24,50 x 32,00.

        Capitolium Art
      • Ippolito Scarsella, genannt „Scarsellino“, 1551 Ferrara – 1620 ebenda
        Dec. 08, 2022

        Ippolito Scarsella, genannt „Scarsellino“, 1551 Ferrara – 1620 ebenda

        Est: €30,000 - €50,000

        Anbetung der Könige Öl auf Holz. 41 x 32 cm. In plastisch verziertem und vergoldetem Rahmen. Das Gemälde ist ein reifes Werk des Künstlers und stilistisch dem ersten Jahrzehnt des 17. Jahrhunderts zuzuordnen. Die Ausbildung in den Werken der großen venezianischen Künstler des 16. Jahrhunderts (Tizian, Tintoretto und Bassano) zeigt sich im brillanten Chromatismus und in der Beschreibung der Landschaft, Elemente, die Scarsellino den wechselnden Trends des neuen Jahrhunderts anpasst. Vor einer hügeligen durch einen Flusslauf durchzogenen Landschaft steht eine rundbogige von Vegetation überwucherte Ruine, der eine Figurengruppe vorgelagert ist. Diese wird gebildet von der auf einem Steinblock sitzenden Maria und dem Christuskind – beide durch Nimbus bzw. Strahlenkranz gekennzeichnet – und den davor befindlichen Heiligen Drei Königen. Links unter dem Rundbogen Josef das Haupt in Richtung des Geschehens gerichtet, jedoch durch seine abgewandte Bewegungsrichtung einer anderen Sphäre zugehörig. Rest. Anmerkung: Da Scarsella gern beliebte Themen wiederholte und in angepasste Formate übersetzte, ist die vorliegende Komposition gut vergleichbar mit mehreren Werken. Zum Beispiel mit der Nummer 0800293536 im Catalogo generale dei Beni Culturali. Literatur: Besprochen in: Jadranke Bentini - Artioli Editori Modena: Quadri rinomatissimi. Il collezionismo dei Pio di Savoia Condividi, Modena 1994, S. 119, Nr. 19. (1340191) (13) Ippolito Scarsella, also known as “Scarsellino”, 1551 Ferrara – 1620 ibid. THE ADORATION OF THE MAGI Oil on panel. 41 x 32 cm. The painting is a mature work by the artist and stylistically dates to the first decade of the 17th century. The training in the works of the great Venetian artists of the 16th century (Titian, Tintoretto and Bassano) is evident in the brilliant chromatism and in the depiction of the landscape, elements that Scarsellino adapts to the changing trends of the new century. Notes: Since Scarsella liked to repeat popular subjects and translate them into adapted formats, the present composition easily compares to several works, such as no. 0800293536 listed in the Catalogo generale dei Beni Culturali. Literature: Discussed in: Jardanka Bentini - Artioli Editore Modena, Quadri rinomatissimi. Il collezionismo dei Pio di Savoia Condividi, Modena 1994, p. 119, no. 19.

        Hampel Fine Art Auctions
      • IPPOLITO SCARSELLA DETTO LO SCARSELLINO (FERRARA 1551 - 1620) BOTTEGA/CERCHIA DI
        Nov. 29, 2022

        IPPOLITO SCARSELLA DETTO LO SCARSELLINO (FERRARA 1551 - 1620) BOTTEGA/CERCHIA DI

        Est: €2,000 - €3,000

        Ippolito Scarsella detto lo Scarsellino (Ferrara 1551 - 1620) bottega/cerchia di Adorazione dei Magi Olio su rame 20,5 x 27,5 cm Il tema dell'adorazione dei Magi fu affonato varie volte da Scarsella, partendo dai prototipi di Jacopo Bassano conservati rispettivamente alla Scottish National Gallery e Galleria Colonna (copia da un originale perduto inciso dal Sadeler) ed evolvendoli secondo il suo sentire artistico. Tra gli esempi di riferimento dipinti dallo Scarsellino, due sono conservati alla Walters Art gallery di Baltimora, due alla Pinacoteca Capitolina di Roma, altri sono in collezione private e pubblicati ai numeri di catalogo 185, 217, 253 della monografia curata da Maria Angela Novelli. Figlio del pittore Sigismondo Scarsella, Ippolito Scarsella lascia Ferrara a 17 anni per visitare prima Bologna e poi Venezia, dove si recò presso la bottega del Veronese: qui assimilò e si ispirò allo stile veneziano, la forza del colore e il paesaggio incantato di Tiziano e l'ambientazione popolaresca di Jacopo Bassano, intrecciandoli mirabilmente. Tornato a Ferrara, iniziò ad operare in proprio, aprendo una sua bottega. Ippolito Scarsella called Lo Scarsellino (Ferrara 1551 - 1620) workshop/circle of Adoration of the Magi Oil on copper 20,5 x 27,5 cm The theme of the adoration of the Magi was tackled several times by Scarsella, starting from the prototypes by Jacopo Bassano kept respectively at the Scottish National Gallery and Galleria Colonna (copy of a lost original engraved by Sadeler) and evolving them according to his artistic feeling. Among the reference examples painted by Scarsellino, two are kept at the Walters Art gallery in Baltimore, two at the Pinacoteca Capitolina in Rome, others are in a private collection and published under catalog numbers 185, 217, 253 of the monograph edited by Maria Angela Novelli.

        Lucas Aste
      • Ippolito Scarsella, called Scarsellino, The Adoration of the Shepherds
        Nov. 19, 2022

        Ippolito Scarsella, called Scarsellino, The Adoration of the Shepherds

        Est: €35,000 - €45,000

        This painting by Ippolito Scarsella reveals the strong interest of this artist from Ferrara in the Venetian tradition, which he almost certainly developed as a result of his four-year stay in the workshop of Veronese starting in around 1570. However, the vivid, luminous colours and the painterly treatment of the motifs also follow the classical Venetian school, which culminated in the works of Titian, Tintoretto, Schiavone and the Bassanos. This work, however, is particularly reminiscent of those of Jacopo and Francesco Bassano in its nocturnal setting. Depicting the Biblical story at night lends this expansive composition a mysterious atmosphere that seems to anticipate the Passion of Christ. The surrounding darkness is illuminated solely by the divine radiance of the Child and the heavenly light of the angels making music. The use of this sparse lighting allows the painter to create a mood of intimacy and restrained drama. This depiction of the "Adoration of the Shepherds" may be identical to a painting listed in the inventory of the Palazzo della Vigna, presso Porta San Pancrazio in Rome. The description "un quadro che rappresenta la Nativitá di Nostro Sigre con Gloria et Angeli, die mano di Scarzellino di Ferrara di palmi 4, e 3" corresponds to the composition of this work, although the ancient units of measurement cannot be accurately converted (M. A. Novelli: Scarsellino, 2008, nos. 85, 141 and 190).

        Kunsthaus Lempertz KG
      • Ippolito Scarsella, genannt Lo Scarsellino (Umkreis), Die Ruhe auf der Flucht . Um 1585/ 1590.
        Sep. 17, 2022

        Ippolito Scarsella, genannt Lo Scarsellino (Umkreis), Die Ruhe auf der Flucht . Um 1585/ 1590.

        Est: €1,500 - €1,800

        Ippolito Scarsella, genannt Lo Scarsellino 1550 Ferrara – 1620 Ferrara Öl auf Leinwand. Unsigniert. In einer profilierten, goldfarbenen Holzleiste gerahmt. Ippolito Scarsella, genannt Lo Scarsellino 1550 Ferrara – 1620 Ferrara Sohn des Malers und Architekten Sigismondo Scarsella, genannt Mondino. Nach einer Ausbildung bei seinem Vater zog er siebzehnjährig nach Bologna, danach nach Venedig. Dort blieb er drei Jahre, besuchte Veroneses Werkstatt und studierte die Werke der venezianischen Maler. 1592–93 arbeitete Scarsellino an der Seite der Carracci-Brüder im Palazzo die Diamanti in Ferrara. 1594 Übernahme der väterlichen Werkstatt nach dessen Tod. Scarsellino arbeitete in ganz Italien und wurde anfänglich von Parmigianino, später von Dosso Dossi, Giorgione, Veronese und Tizian inspiriert. Er war Tafel- und Freskenmaler und einer der wichtigsten Vertreter der Schule von Ferrara.

        Schmidt Kunstauktionen Dresden OHG
      • IPPOLITO SCARSELLA, CALLED SCARSELLINO (FERRARA 1560-1620) Saint Helen oil
        Jun. 09, 2022

        IPPOLITO SCARSELLA, CALLED SCARSELLINO (FERRARA 1560-1620) Saint Helen oil

        Est: $60,000 - $80,000

        IPPOLITO SCARSELLA, CALLED SCARSELLINO (FERRARA 1560-1620) Saint Helen oil on panel 29 7/8 x 22 3/8 in. (75.8 x 57 cm.)

        Christie's
      • IPPOLITO SCARSELLA CALLED SCARSELLINO (Ferrara, 1550 - 1620), ATTRIBUTED TO
        May. 13, 2022

        IPPOLITO SCARSELLA CALLED SCARSELLINO (Ferrara, 1550 - 1620), ATTRIBUTED TO

        Est: €5,000 - €6,000

        Pair of paintings: a) Going to Calvary; b) Christ in Gethsemane a) Oil on canvas, 24,5x33 cm. Framed; b) oil on canvas, cm. 24,5x33. Framed

        Bertolami Fine Art s.r.l.
      • Ippolito Scarsella, genannt Lo Scarsellino (Umkreis), Die Ruhe auf der Flucht . Um 1585/ 1590.
        Mar. 26, 2022

        Ippolito Scarsella, genannt Lo Scarsellino (Umkreis), Die Ruhe auf der Flucht . Um 1585/ 1590.

        Est: €1,800 - €2,200

        Ippolito Scarsella, genannt Lo Scarsellino 1550 Ferrara – 1620 Ferrara Öl auf Leinwand. Unsigniert. In einer profilierten, goldfarbenen Holzleiste gerahmt.

        Schmidt Kunstauktionen Dresden OHG
      • Ippolito Scarsella detto lo Scarsellino (Ferrara 1551 - 1620) bottega/seguace di
        Feb. 22, 2022

        Ippolito Scarsella detto lo Scarsellino (Ferrara 1551 - 1620) bottega/seguace di

        Est: €850 - €1,200

        Ippolito Scarsella detto lo Scarsellino (Ferrara 1551 - 1620) bottega/seguace di Madonna con Gesù Bambino e Sant’Anna Olio su tela 90 x 69 cm Un confronto utile all’attribuzione si trova con la Vergine e il Bambino (Chiesa di san Vinicio a Sarsina e Pinacoteca Capitolina). Inoltre, risulta identico il Gesù seduto sulle ginocchia di Maria con il volto all’indietro rivolto alla Madre dei dipinti “Sacra famiglia con SS. Barbara e Carlo Borromeo” del Museo di Dresda, e il “Riposo durante fuga in Egitto” di collezione privata, pubblicati rispettivamente alle pagg. 49 (cat.30) e 203 (cat. 182) della monografia “Scarsellino” di Maria Angela Novelli. Figlio del pittore Sigismondo Scarsella, Ippolito Scarsella lascia Ferrara a 17 anni per visitare Bologna e poi Venezia, dove si reca presso la bottega del Veronese: qui assimila lo stile veneziano e la forza del colore di Tiziano. Tornato a Ferrara, Scarsella inizia ad operare in proprio, aprendo una sua bottega. Ippolito Scarsella known as Lo Scarsellino (Ferrara 1551 - 1620) workshop/follower of Madonna with Child Jesus and St. Anne Oil on canvas 90 x 69 cm A useful comparison to the attribution is found in various works with the Virgin and Child (Church of San Vinicio in Sarsina and Capitoline Art Gallery). In particular, the Jesus sitting on Mary's lap with his face backwards turned to the Mother of the paintings "Holy family with SS. Barbara and Carlo Borromeo" from the Dresden Museum, and the “Rest on the Flight into Egypt” from a private collection, published respectively on pages 49 (cat.30) and 203 (cat. 182) of the monograph “Scarsellino” by Maria Angela Novelli.

        Lucas Aste
      • PITTORE FERRARESE DEL XVI-XVII SECOLO
        Sep. 21, 2021

        PITTORE FERRARESE DEL XVI-XVII SECOLO

        Est: €800 - €1,200

        San Giovanni Battista Olio su tela, cm 90X67 Il dipinto presenta caratteri di stile ferraresi e quanto mai prossimi a quelli di Ippolito Scarsella detto lo Scarsellino (Ferrara, 1550 - 1620), uno degli artisti più importanti dell'arte emiliana cinque-seicentesca e la critica più avveduta sin dagli anni Trenta (Mahon e Longhi) videro in lui il riferimento del giovane Guercino e dei Caracci, anche se quest'ultimo ruolo fu sminuito dal Volpe e dall'Arcangeli. Altresì importante per la fortuna collezionistica del maestro, specialmente nel mondo anglosassone e americano, furono gli studi di Berenson, che nei suoi indici del 1932 elencava moltissime opere, mentre in Italia anche la imponente Officina Ferrarese longhiana non riuscì a divulgarne pienamente il nome. Tornando all'opera, si presume una datazione al primo decennio e il profilo del Battista è accostabile a quello dell'Evangelista in primo piano della Deposizione già Sotheby's New York del 20 maggio 1993 (cfr. M. A. Novelli, Scarsellino, Milano 2008, p. 329, n. 282).

        Wannenes Art Auctions
      • IPPOLITO SCARSELLA detto LO SCARSELLINO
        Jun. 15, 2021

        IPPOLITO SCARSELLA detto LO SCARSELLINO

        Est: €2,000 - €3,000

        (Ferrara, 1550 - 1620) Adorazione dei Magi Olio su tela, cm 121X90 Ippolito Scarsella fu uno dei protagonisti più importanti dell'arte emiliana cinque-seicentesca e la critica più avveduta (Maohn e Longhi) vide in lui il riferimento del giovane Guercino e dei Caracci, anche se quest'ultimo ruolo fu sminuito dal Volpe e dall'Arcangeli. Altresì importante per la fortuna collezionistica del maestro, specialmente nel mondo anglosassone, furono gli studi di Berenson, mentre in Italia anche l'imponente Officina Ferrarese longhiana non riuscì a divulgarne pienamente il nome. La tela in esame, ricondotta al catalogo dell'artista da Piero Boccardo, rivela interessanti aspetti estetici, in primo luogo osservando i pigmenti e la stesura dei panneggi, così, anche il disegno e l'impostazione scenica, che attestano un omaggio all'arte veneta. L'interesse precoce per la pittura lagunare da parte dell'artista fu certamente dettato dal padre Ludovico, che soprannominato il Paolo de' Ferraresi, secondo il Baruffaldi e Giulio Mancini soggiornì tre anni a Venezia frequentando la bottega del Veronese e studiando Tiziano, Tintoretto e i Bassano. A documentare questa precoce predilezione di gusto è la celebre Cena in casa di Simone custodita alla Galleria Borghese di Roma, che documentata sin dal Settecento sotto il nome del Caliari si rivela una prova eccellente di Ippolito databile all'ultimo decennio del secolo. La tela in esame esibisce altresì spunti di confronto con la pittura bolognese tardo cinquecentesca e trova confronto con l'Adorazione dei Magi custodita ai Musei Capitolini, ma la composizione dialoga sempre con testi veronesiani e in particolare con la pala custodita nella chiesa di Santa Corona a Vicenza. Si ringrazia Piero Boccardo per l'attribuzione. Bibliografia di riferimento: G. Mancini, Considerazioni sulla pittura (1617-1621 circa), a cura di A. Marucchi - L. Salerno, I, Roma 1956, pp. 244 G. Baruffaldi, Vite de' pittori e scultori ferraresi (1697-1730), I, Ferrara 1844, p. 193, II, 1846, pp. 65 ; 107 M. A. Novelli, Scarsellino, Milano 2008

        Wannenes Art Auctions
      • Ippolito Scarsella, called Scarsellino, The Adoration of the Shepherds
        Jun. 05, 2021

        Ippolito Scarsella, called Scarsellino, The Adoration of the Shepherds

        Est: €40,000 - €60,000

        This painting by Ippolito Scarsella reveals the strong interest of this artist from Ferrara in the Venetian tradition, which he almost certainly developed as a result of his four-year stay in the workshop of Veronese starting in around 1570. However, the vivid, luminous colours and the painterly treatment of the motifs also follow the classical Venetian school, which culminated in the works of Titian, Tintoretto, Schiavone and the Bassanos. This work, however, is particularly reminiscent of those of Jacopo and Francesco Bassano in its nocturnal setting. Depicting the Biblical story at night lends this expansive composition a mysterious atmosphere that seems to anticipate the Passion of Christ. The surrounding darkness is illuminated solely by the divine radiance of the Child and the heavenly light of the angels making music. The use of this sparse lighting allows the painter to create a mood of intimacy and restrained drama. This depiction of the "Adoration of the Shepherds" may be identical to a painting listed in the inventory of the Palazzo della Vigna, presso Porta San Pancrazio in Rome. The description "un quadro che rappresenta la Nativitá di Nostro Sigre con Gloria et Angeli, die mano di Scarzellino di Ferrara di palmi 4, e 3" corresponds to the composition of this work, although the ancient units of measurement cannot be accurately converted (M. A. Novelli: Scarsellino, 2008, nos. 85, 141 and 190).

        Kunsthaus Lempertz KG
      • Ippolito Scarsella - called the Scarsellino, (1550– 1620), School of Ferrara, Madonna and Child, c. 1600-1610
        May. 22, 2021

        Ippolito Scarsella - called the Scarsellino, (1550– 1620), School of Ferrara, Madonna and Child, c. 1600-1610

        Est: €18,000 - €22,000

        The Virgin is standing against a landscape of which, on the left, distant mountains painted in intense blue can be seen. On the right of the background, on the other hand, there is a dense oak forest that acts as a backdrop to the scene. Maria is very sweet, dressed in the usual red tunic and just covered, on the left shoulder, by the blue cloak Jesus is seated on a cushion lined with a delicate and elegant damask, is dressed only in a light transparent veil that surrounds his hips, is turned towards the viewer and with his left hand goes to take the big toe of his right foot, with a gesture that makes it human and natural. Stunning is Maria's face, very sweet in expression and also in light painting, whose transitions of light and shadow caress her shapes.

        Fine Antiques Prague s.r.o.
      • A. VISITATION B. CHRIST AMONG THE DOCTORS COUPLE OF PAINTINGS
        May. 14, 2021

        A. VISITATION B. CHRIST AMONG THE DOCTORS COUPLE OF PAINTINGS

        Est: €4,500 - €5,500

        IPPOLITO SCARSELLA, KNOWN AS SCARSELLINO (Ferrara, 1550 - 1620 ) A. Visitation B. Christ among the Doctors Couple of paintings Oil on canvas, cm. 33,5x25. Framed This couple of refined small canvases with a sacred theme is characterized by the quick and sure brushstroke, the wisely concise definition of the forms, the effective narrative conciseness and the calibrated chromatic palette, which on the brown base makes small notes of bright and contrasting color ring out. Here it is easy to recognize the hand of Ippolito Scarsella known as Scarsellino, the greatest painter active in Ferrara between the end of the 16th and the beginning of the 17th century. Strict similarities in style link this pair of paintings to the Adoration of the Shepherds at the Retreat of San Pellegrino in Bologna, to the series of the Mysteries of the Rosary in the church of the Nativity of the Virgin Mary in Bondeno and to the series of the 15 Mysteries of the Rosary on the sides of the Immaculate Conception with the Trinity of the Pinacoteca Nazionale in Ferrara and which was destroyed during the bombing of Palazzo dei Diamanti in 1944. PROVENANCE: Private collection, Rome.

        Bertolami Fine Art s.r.l.
      • Ippolito Scarsella, genannt „Scarsellino“, 1551 Ferrara - 1620 ebenda
        Mar. 25, 2021

        Ippolito Scarsella, genannt „Scarsellino“, 1551 Ferrara - 1620 ebenda

        Est: €20,000 - €30,000

        MADONNA MIT DEM KIND, DEM ERZENGEL MICHAEL UND DEM HEILIGEN ROCHUS Öl auf Leinwand. 190 x 132 cm. Ungerahmt. Das großformatige Altarblatt zeigt Maria mit dem Kind in Wolken über einer Landschaft erhoben, die beiden genannten Assistenzfiguren in Anbetung, jedoch in einer Art visionärer Betrachtung. Die oberen beiden Ecken von Malerei freigelassen, aufgrund ehemaliger Altarrahmung. Die Ikonographie ist insofern von Seltenheit, als dass hier der Heilige Rochus einem Erzengel gleichgestellt wird. Dies lässt sich dadurch erklären, dass das Gemälde als Altarblatt für eine diesen beiden Heiligen geweihten Kirche geschaffen wurde, während üblicherweise Adoranten stets dem irdischen Bereich zugehören, wie es in Vergleichsbildern Scarsellinos zu sehen ist. Die beiden unteren Figuren weit auseinander positioniert, weniger der Landschaft wegen, als vielmehr, der Marienfigur einen umso deutlicheren Abstand von aller Erdbezogenheit zu verschaffen. Dagegen ist Maria von einer himmlischen Lichtatmosphäre umgeben. Michael wie üblich mit Flügeln in Rüstung gezeigt, mit einer Lanze, gegen den am Boden liegenden Satan gerichtet. Rochus tritt von rechts heran, in Begleitung eines Hundes als dessen Attribut, mit einem Stab. Seine Pestwunde durch seine Kleidung verdeckt, ein Wesenszug der italienischen Malerei, die seit jeher im Gegensatz zur Kunst im Norden, weitgehend die Darstellung von abstoßenden Details zu meiden gesucht hat. Scarsellino zählt zu den bedeutendsten Vertretern der Ferrareser Schule seines Jahrhunderts. Dabei hat er insbesondere in seinen Landschaften den Malstil der späteren Generation vorweggenommen, was er auch in dem vorliegenden Bild deutlich zur Anschauung gebracht hat. Sowohl seine Schulung in Bologna, die er bereits 17-jährig begann, als auch die Einflüsse der Werkstatt des Veronese, die er in Venedig besuchte, haben sein Werk geprägt. Gemeinsam mit den Brüdern Carracci arbeitete er im Renaissance-Palazzo dei Diamanti in Ferrara. Zu seinen letzten Arbeiten gehören die Gemälde, die er für den Kardinal Alessandro d´Este in Tivoli schuf. Im vorliegenden Gemälde ist bereits der Einfluss Veroneses deutlich spürbar. Zahlreiche Werke seiner Hand finden sich in bedeutenden Sammlungen und öffentlichen Museen, wie etwa Metropolitan Museum of Art New York, Museum of Fine Arts Boston, Kapitolinische Museen Rom, Pinacoteca Nazionale Ferrrara, Vatikanische Museen Rom oder in den Uffizien, Florenz. A.R. Provenienz gemäß Literatur: 1957 Sotheby´s, London. 1978 Sotheby´s, New York. 1981 ebd. 1988 Christie´s, London. Etc. Literatur: Valentina Lapierre, SCARSELLA, Ippolito, detto lo Scarsellino, in: Raffaele Romanelli (Hrsg.), Dizionario Biografico degli Italiani (DBI). Bd. 91: Savoia-Semeria, Istituto della Enciclopedia Italiana, Rom 2018.  Maria-Angela Novelli, Scarsellino, Scira, 2008, Katalognr. 262, mit Abb. des Gemäldes S. 266. (1241851) (11) Ippolito Scarsella, also known as “Scarsellino”, 1551 Ferrara - 1620 ibid. THE VIRGIN WITH CHRIST CHILD, THE ARCHANGEL MICHAEL AND SAINT ROCH Oil on canvas, 190 x 132 cm. Unframed. Scarsellino is one of the most important exponents of the School of Ferrara of his century. His landscape paintings in particular pre-empted the painting style of future generations, as is also obvious in the painting on offer for sale in this lot. His oeuvre was influenced by his early schooling in Bologna – aged only 17 – and the workshop of Veronese, whom he visited in Venice. He worked at the Renaissance Diamanti Palace in Ferrara together with the Carracci brothers, One of his final works are the paintings commissioned by Cardinal Alessandro d’Este in Tivoli. Veronese´s influence is clearly palpable in the work on offer for sale in this lot. Many of his works are held in important collections and public museums such as the Metropolitan Museum of Art in New York, the Museum of Fine Arts in Boston, the Capitoline and Vatican Museums in Rome, the National Gallery of Art in Ferrara and the Uffizi Galleries in Florence. Provenance according to literature: 1957 Sotheby’s, London. 1978 Sotheby’s, New York. 1981 Sotheby’s, New York. 1988 Christie’s, London. Etc. Literature: V. Lapierre: SCARSELLA, Ippolito, detto lo Scarsellino., in: R. Romanelli (ed.), Dizionario Biografico degli Italiani (DBI), vol. 91: Savoia-Semeria. Istituto della Enciclopedia Italiana, Rome 2018. M.-A. Novelli, Scarsellino, Scira 2008, cat. no. 262, with ill. of the painting p. 266.

        Hampel Fine Art Auctions
      • IPPOLITO SCARSELLA, LO SCARSELLINO (FERRARA 1550-1620) - The Flight into Egypt
        Oct. 07, 2020

        IPPOLITO SCARSELLA, LO SCARSELLINO (FERRARA 1550-1620) - The Flight into Egypt

        Est: £15,000 - £25,000

        IPPOLITO SCARSELLA, LO SCARSELLINO (FERRARA 1550-1620) The Flight into Egypt oil on panel, shaped top 25 3/8 x 16 1/8 in. (64.3 x 41 cm.)

        Christie's
      • IPPOLITO SCARSELLA detto lo SCARSELLINO (e Camillo Ricci?)
        Sep. 24, 2020

        IPPOLITO SCARSELLA detto lo SCARSELLINO (e Camillo Ricci?)

        Est: €2,000 - €3,000

        (Ferrara, 1550 - 1620) Annunciazione Olio su tela, cm 73X58 Il dipinto presenta gli inequivocabili caratteri di stile del ferrarese Ippolito Scarsella detto lo Scarsellino (Ferrara, 1550 - 1620). Questa prima impressione è stata altresì confermata da Massimo Pulini che con la dovuta prudenza non ha escluso la possibilità che si possa scorgere l'intervento di Camillo Ricci, in modo particolare nel brano superiore dove è descritto il Dio Padre e gli angeli. L'opera mostra al di sotto delle vernici ossidate e della sporcizia un'alta qualità pittorica ed espressiva, ma come detto, la leggibilità obbliga da parte nostra a una dovuta prudenza. Scarsellino è indubbiamente uno degli artisti più importanti dell'arte emiliana cinque-seicentesca e la critica più avveduta sin dagli anni Trenta (Maohn e Longhi) videro in lui il riferimento del giovane Guercino e dei Caracci, anche se quest'ultimo ruolo fu sminuito dal Volpe e dall'Arcangeli. Altresì importante per la fortuna collezionistica del maestro, specialmente nel mondo anglosassone e americano, furono gli studi di Berenson, che nei suoi indici del 1932 elencava moltissime opere, mentre in Italia anche la imponente Officina Ferrarese longhiana non riuscì a divulgarne pienamente il nome. E all'artista ferrarese riferiamo la tela in esame, che di gusto pienamente cinquecentesco, rivela interessanti aspetti estetici, in primo luogo osservando i pigmenti e la stesura dei panneggi, così, anche il disegno e l'impostazione scenica, che attestano un chiaro omaggio all'arte veneta. Si ringrazia Massimo Pulini per l'attribuzione su base fotografica.

        Wannenes Art Auctions
      • Ippolito Scarsella, genannt „Scarsellino“, 1551 Ferrara – 1620 ebenda
        Sep. 24, 2020

        Ippolito Scarsella, genannt „Scarsellino“, 1551 Ferrara – 1620 ebenda

        Est: €30,000 - €50,000

        MADONNA MIT DEM KIND, DEM ERZENGEL MICHAEL UND DEM HEILIGEN ROCHUS Öl auf Leinwand. 190 x 132 cm. Ungerahmt. Das großformatige Altarblatt zeigt Maria mit dem Kind in Wolken über einer Landschaft erhoben, die beiden genannten Assistenzfiguren in Anbetung, jedoch in einer Art visionärer Betrachtung. Die oberen beiden Ecken von Malerei freigelassen, aufgrund ehemaliger Altarrahmung. Die Ikonographie ist insofern von Seltenheit, als dass hier der Heilige Rochus einem Erzengel gleichgestellt wird. Dies lässt sich dadurch erklären, dass das Gemälde als Altarblatt für eine diesen beiden Heiligen geweihten Kirche geschaffen wurde, während üblicherweise Adoranten stets dem irdischen Bereich zugehören, wie es in Vergleichsbildern Scarsellinos zu sehen ist. Die beiden unteren Figuren weit auseinander positioniert, weniger der Landschaft wegen, als vielmehr um der Marienfigur einen umso deutlicheren Abstand von aller Erdbezogenheit zu verschaffen. Dagegen ist Maria von einer himmlischen Lichtatmosphäre umgeben. Michael wie üblich mit Flügeln in Rüstung gezeigt, mit einer Lanze, gegen den am Boden liegenden Satan gerichtet. Rochus tritt von rechts heran, in Begleitung eines Hundes als dessen Attribut, mit einem Stab. Seine Pestwunde durch seine Kleidung verdeckt, ein Wesenszug der italienischen Malerei, die seit jeher im Gegensatz zur Kunst im Norden, weitgehend die Darstellung von abstoßenden Details zu meiden gesucht hat. Scarsellino zählt zu den bedeutendsten Vertretern der Ferrareser Schule seines Jahrhunderts. Dabei hat er insbesondere in seinen Landschaften den Malstil der späteren Generation vorweggenommen, was er auch in dem vorliegenden Bild deutlich zur Anschauung gebracht hat. Sowohl seine Schulung in Bologna, die er bereits 17-jährig begann, als auch die Einflüsse der Werkstatt des Veronese, die er in Venedig besuchte, haben sein Werk geprägt. Gemeinsam mit den Brüdern Carracci arbeitete er im Renaissance-Palazzo dei Diamanti in Ferrara. Zu seinen letzten Arbeiten gehören die Gemälde, die er für den Kardinal Alessandro d´Este in Tivoli schuf. Im vorliegenden Gemälde ist bereits der Einfluss Veroneses deutlich spürbar. Zahlreiche Werke seiner Hand finden sich in bedeutenden Sammlungen und öffentlichen Museen, wie etwa Metropolitan Museum of Art New York, Museum of Fine Arts Boston, Kapitolinische Museen Rom, Pinacoteca Nazionale Ferrrara, Vatikanische Museen Rom oder in den Uffizien Florenz. A.R. Literatur: Valentina Lapierre, SCARSELLA, Ippolito, detto lo Scarsellino, in: Raffaele Romanelli (Hrsg.), Dizionario Biografico degli Italiani (DBI). Bd. 91: Savoia-Semeria, Istituto della Enciclopedia Italiana, Rom 2018. Das Gemälde ist publiziert und abgebildet in: Maria-Angela Novelli, Scarsellino, Scira, 2008, Katalognr. 262, mit Abb. S. 266. Mit Provenienzangaben: seit 1957: Sotheby´s London. 1978 Sotheby´s New York. 1981 ebd. 1988 Christie´s London. Etc. (1241851) (11) Ippolito Scarsella, also known as “Scarsellino”, 1551 Ferrara – 1620 ibid. THE VIRGIN WITH CHRIST CHILD, THE ARCHANGEL MICHAEL AND SAINT ROCH Oil on canvas. 190 x 132 cm. Unframed. Scarsellino is one of the most important exponents of the School of Ferrara of his century. His landscape paintings in particular pre-empted the painting style of future generations, as is also obvious in the painting on offer for sale in this lot. His oeuvre was influenced by his early schooling in Bologna – aged only 17 – and the workshop of Veronese, whom he visited in Venice. He worked at the Renaissance Diamanti Palace in Ferrara together with the Carracci brothers, One of his final works are the paintings commissioned by Cardinal Alessandro d´Este in Tivoli. Veronese´s influence is clearly palpable in the work on offer for sale in this lot. Many of his works are held in important collections and public museums such as the Metropolitan Museum of Art in New York, the Museum of Fine Arts in Boston, the Capitoline and Vatican Museums in Rome, the National Gallery of Art in Ferrara and the Uffizi Galleries in Florence. Literature: V. Lapierre: SCARSELLA, Ippolito, detto lo Scarsellino., in: R. Romanelli (ed.), Dizionario Biografico degli Italiani (DBI), vol. 91: Savoia-Semeria. Istituto della Enciclopedia Italiana, Rome 2018. The painting is published and illustrated in: M.-A. Novelli, Scarsellino, Scira, 2008, cat. no. 262, with ill. p. 266. With provenance references: Since 1957: Sotheby´s, London. 1978 Sotheby´s, New York. 1981 Sotheby´s, New York. 1988 Christie´s, London. Etc.

        Hampel Fine Art Auctions
      • Ippolito Scarsella, detto lo Scarsellino (Ferrara 1550-1620) - Madonna with Child and San Giovannino
        Sep. 15, 2020

        Ippolito Scarsella, detto lo Scarsellino (Ferrara 1550-1620) - Madonna with Child and San Giovannino

        Est: €8,000 - €12,000

        oil on canvas, unframed antique inventory numbers on the back of the relined canvas

        Finarte
      • Ippolito Scarsella detto Lo Scarsellino (Ferrara 1550 o 1551 - 1620), “Strage degli Innocenti”.
        Sep. 14, 2020

        Ippolito Scarsella detto Lo Scarsellino (Ferrara 1550 o 1551 - 1620), “Strage degli Innocenti”.

        Est: €10,000 - €20,000

        Ancient paintings - Olio su tela, H cm 63.5x79 Il dipinto si ricollega compositivamente con varianti all’opera già in collezione Barberini e documentata nella monografia del pittore della prof.ssa Maria Angela Novelli - Ed. Skira (fig. 283).

        Gregory's Casa d'Aste
      • IPPOLITO SCARSELLA, LO SCARSELLINO (FERRARA 1560-1620) Saint Elena
        Jul. 30, 2020

        IPPOLITO SCARSELLA, LO SCARSELLINO (FERRARA 1560-1620) Saint Elena

        Est: £40,000 - £60,000

        IPPOLITO SCARSELLA, LO SCARSELLINO (FERRARA 1560-1620) Saint Elena oil on panel 30 x 221⁄2 in. (76.3 x 57.2 cm.) Please note this lot is the property of a private individual. Provenance Art Market, Verona, by 1984, from whom acquired by the following, as 'Camillo Ricci', Private collection, Italy.

        Christie's
      • IPPOLITO SCARSELLA detto LO SCARSELLINO
        Jun. 25, 2020

        IPPOLITO SCARSELLA detto LO SCARSELLINO

        Est: €500 - €800

        (Ferrara, 1550 - 1620 ) Madonna con Bambino e San Giovannino Olio su tavola, cm 14,5X11 Riconosciuta a Ippolito Scarsella da Berenice Giovannucci Vigi, la tavola in esame è una raffinata immagine mariana destinata alla devozione domestica e interpretata a guisa di bozzetto, in virtù della sua sprezzatura pittorica. L'artista ferrarese fu indubbiamente uno più importanti per l'arte emiliana cinque-seicentesca e sin dagli anni Trenta (Maohn e Longhi) la critica più avveduta vide in lui il riferimento del giovane Guercino e dei Caracci e quindi un precursore della pittura di tocco dell'età barocca. Altresì importante per la fortuna collezionistica del maestro in ambiente anglosassone furono gli studi di Berenson, mentre in Italia persino l'imponente Officina Ferrarese longhiana non riuscì a divulgarne pienamente il nome. Tornando all'opera in esame, percepiamo un gusto ancora cinquecentesco e osservando i pigmenti, la stesura dei panneggi e l'impostazione, si evidenzia un chiaro omaggio all'arte veneta. L'interesse precoce per la pittura lagunare da parte dello Scarsellino fu indubbiamente dettato dal padre Ludovico, che soprannominato il Paolo de' Ferraresi, secondo il Baruffaldi e Giulio Mancini soggiornò tre anni a Venezia frequentando la bottega del Veronese e studiando Tiziano, Andrea Schiavone, Tintoretto e i Bassano. Questi indizi suggeriscono di conseguenza una datazione precoce, entro lo scadere del secolo, in similitudine con la tela databile agli anni Novanta già Sacrati Strozzi e oggi conservata alla Pinacoteca di Ferrara (olio su tela, cm 42X36,5- Novelli 2008, pp. 295 - 296, n. 35). Bibliografia di riferimento: G. Mancini, Considerazioni sulla pittura (1617-1621 circa), a cura di A. Marucchi - L. Salerno, I, Roma 1956, pp. 244 G. Baruffaldi, Vite de' pittori e scultori ferraresi (1697-1730), I, Ferrara 1844, p. 193, II, 1846, pp. 65-107 M. A. Novelli, Scarsellino, Milano 2008, con bibliografia precedente V. Lapierre, Scarsella Ippolito, detto lo Scarsellino, in Dizionario Biografico degli Italiani, 91, Roma 2018, pp. 38-385

        Wannenes Art Auctions
      • IPPOLITO SCARSELLA called SCARSELLINO
        Jun. 19, 2020

        IPPOLITO SCARSELLA called SCARSELLINO

        Est: CHF4,000 - CHF6,000

        IPPOLITO SCARSELLA called SCARSELLINO (1550 Ferrara 1620) The Annunciation. Oil on panel. 22.5 x 18 cm. Provenance: Important Swiss private collection. Koller auctions, Zurich, 27.3.15, Lot 3035 European private collection --------------- IPPOLITO SCARSELLA genannt SCARSELLINO (1550 Ferrara 1620) Mariä Verkündigung. Öl auf Holz. 22,5 × 18 cm. Provenienz: - Bedeutende Schweizer Privatsammlung. - Auktion Koller, Zürich, 27.3.2015, Los 3035. - Europäische Privatsammlung.

        Koller Auctions
      • Maestro tizianesco del XVI /XVII secolo - Titian Master of the 16th/17th century
        May. 26, 2020

        Maestro tizianesco del XVI /XVII secolo - Titian Master of the 16th/17th century

        Est: €2,500 - €3,500

        Assunta Olio su tela Taken to Heaven Oil on canvas Dimensioni :72,5 x 58 cm Conservata nella collezione di provenienza come opera ferrarese, in virtù delle evidenti reminiscenze tizianesche, la tela riporta a Ippolito Scarsella detto lo Scarsellino (Ferrara 1550 - 1620) e a quella generazione di artisti vissuta a cavallo del XVI e XVII secolo e sospesa tra l'influenza del grande maestro veneziano e i richiami emiliano bolognesi dei Carracci. Parliamo quindi di: Camillo Ricci (Ferrara 1590 - 1626), Jacopo Bambini (Ferrara 1590 - 1629), Giulio Cromer (Ferrara 1572 - 1632), Camillo Ricci (Ferrara 1580 circa - 1626) e Giovanni Andrea Ghirardoni (Ferrara attivo tra il XVI e il XVII secolo). L'opera dimostra un brio e una sveltezza esecutiva che fa supporre possa trattarsi, come seconda ipotesi, di un maestro veneto o lombardo cresciuto nell'ambiente tizianesco o dal quale ha subito una forte influenza. Il riferimento va dunque all'entourage del maestro, a quei pittori cresciuti affianco a Tiziano nei suoi quasi cinquant'anni di attività nella sua casa e laboratorio veneziano. La fonte principale degli aiutanti era la sua famiglia, quindi troviamo il fratello Francesco Vecelio (Pieve di Cadore 1475 - Venezia 1560, il figlio Orazio Vecelio (Venezia 1528 circa - 1576) e i suoi due cugini Cesare Vecelio (Pieve di Cadore 1530 - Venezia 1601) e Marco Vecelio (Pieve di Cadore 1545 - Venezia 1611). Infine, fuori dal campo parentale, troviamo Girolamo Dente (Ceneda 1510 - 1568) che fu un ossequioso pittore tizianesco tanto da essere chiamato Girolamo di Tiziano. Interessante inoltre indagare l'operato di Pietro Marone (Brescia 1548 - Riva di Solto 1625), importante esponente del tardo manierismo bresciano che ha forti ascendenze tizianesche e che nella sua Assunta della chiesa bresciana di Santa Maria dei Miracoli mostra affinità con la nostra opera.

        Lucas Aste
      • CIRCLE OF IPPOLITO SCARSELLA, IL SCARSELLINO (FERRARA 1551 - 1620)
        Mar. 17, 2020

        CIRCLE OF IPPOLITO SCARSELLA, IL SCARSELLINO (FERRARA 1551 - 1620)

        Est: £3,000 - £5,000

        CIRCLE OF IPPOLITO SCARSELLA, IL SCARSELLINO (FERRARA 1551 - 1620) Madonna and the Infant Jesus oil on canvas 85 x 70 cm (33 1/2 x 27 1/2 in) Provenance: Private collection, Sienna

        Chiswick Auctions
      • IPPOLITO SCARSELLA detto LO SCARSELLINO (attr. a)
        Dec. 03, 2019

        IPPOLITO SCARSELLA detto LO SCARSELLINO (attr. a)

        Est: €3,000 - €5,000

        (Ferrara, 1550 - 1620) Resurrezione della Vergine Olio su tela, cm 72X58 Scarsellino fu uno degli artisti più importanti dell'arte emiliana cinque-seicentesca e la critica più avveduta (Maohn e Longhi) vide in lui il riferimento del giovane Guercino e dei Caracci, anche se quest'ultimo ruolo fu sminuito dal Volpe e dall'Arcangeli. Altresìimportante per la fortuna collezionistica del maestro, specialmente nel mondo anglosassone, furono gli studi di Berenson, mentre in Italia anche la imponente Officina Ferrarese longhiana non riuscìa divulgarne pienamente il nome. E all'artista ferrarese tela in esame reca un'attribuzione collezionistica, che ancor di gusto cinquecentesco, rivela interessanti aspetti estetici, in primo luogo osservando i pigmenti e la stesura dei panneggi, cosÏ, anche il disegno e l'impostazione scenica, che attestano un chiaro omaggio all'arte veneta. L'interesse precoce per la pittura lagunare da parte dell'artista fu certamente dettato dal padre Ludovico, che soprannominato il 'Paolo de' Ferraresi', secondo il Baruffaldi e Giulio Mancini soggiornò tre anni a Venezia frequentando la bottega del Veronese e studiando Tiziano, Andrea Schiavone, Tintoretto e i Bassano. A documentare questa precoce predilezione di gusto é la celebre 'Cena in casa di Simone' custodita alla Galleria Borghese di Roma, che documentata sin dal Settecento sotto il nome di Veronese si rivela una prova eccellente di Ippolito e databile all'ultimo decennio del secolo. Bibliografia di riferimento: G. Mancini, 'Considerazioni sulla pittura (1617-1621 circa)', a cura di A. Marucchi - L. Salerno, I, Roma 1956, pp. 244 G. Baruffaldi, Vite de' pittori e scultori ferraresi (1697-1730), I, Ferrara 1844, p. 193, II, 1846, pp. 65-107 M. A. Novelli, 'Scarsellino', Milano 2008, con bibliografia precedente

        Wannenes Art Auctions
      • IPPOLITO SCARSELLA, CALLED LO SCARSELLINO (Ferrara, 1551 - 1620) - Juno
        Nov. 21, 2019

        IPPOLITO SCARSELLA, CALLED LO SCARSELLINO (Ferrara, 1551 - 1620) - Juno

        Est: €18,000 - €24,000

        IPPOLITO SCARSELLA, CALLED LO SCARSELLINO (Ferrara, 1551 - 1620) Juno Oil on canvas, cm. 134x76. Antique frame The work is present in the photo library of the Federico Zeri Foundation, record card n. 56487.   PROVENANCE: Before 1998, Verona, Menaguale Gallery, as indicated in the record card of the Federico Zeri photo archive (n. 56487); Italy, private collection.

        Bertolami Fine Art s.r.l.
      • IPPOLITO SCARSELLA detto LO SCARSELLINO
        May. 29, 2019

        IPPOLITO SCARSELLA detto LO SCARSELLINO

        Est: €5,000 - €8,000

        (Ferrara, 1550 - 1620) Abramo e i tre angeli Olio su tela, 59X72 Scarsellino è indubbiamente uno degli artisti più importanti dell'arte emiliana cinque-seicentesca e la critica più avveduta sin dagli anni Trenta (Maohn e Longhi) videro in lui il riferimento del giovane Guercino e dei Caracci, anche se quest'ultimo ruolo fu sminuito dal Volpe e dall'Arcangeli. Altresì importante per la fortuna collezionistica del maestro, specialmente nel mondo anglosassone e americano, furono gli studi di Berenson, che nei suoi indici del 1932 elencava moltissime opere, mentre in Italia anche la imponente Officina Ferrarese longhiana non riuscì a divulgarne pienamente il nome. E all'artista ferrarese riferiamo la tela in esame, che di gusto pienamente cinquecentesco, rivela interessanti aspetti estetici, in primo luogo osservando i pigmenti e la stesura dei panneggi, così, anche il disegno e l'impostazione scenica, che attestano un chiaro omaggio all'arte veneta e alle creazioni di Jacopo Bassano. L'interesse precoce per la pittura lagunare da parte dell'artista fu certamente dettato dal padre Ludovico, che soprannominato il 'Paolo de' Ferraresi', secondo il Baruffaldi e Giulio Mancini soggiornò tre anni a Venezia frequentando la bottega del Veronese e studiando Tiziano, Andrea Schiavone, Tintoretto e i Bassano. A documentare questa precoce predilezione di gusto è la celebre 'Cena in casa di Simone' custodita alla Galleria Borghese di Roma, che documentata sin dal Settecento sotto il nome di Veronese si rivela una prova eccellente di Ippolito e databile all'ultimo decennio del Secolo. Quanto mai bassanesca è pure la 'Cacciata dei mercanti dal Tempio' dei Musei Capitolini, che databile agli anni Ottanta rivela tuttavia un'evoluzione scenica e narrativa rispetto alla nostra tela, che parrebbe ancor più antica e quindi da collocare tra le sue prime opere. Bibliografia di riferimento: G. Mancini, 'Considerazioni sulla pittura (1617-1621 circa)', a cura di A. Marucchi - L. Salerno, I, Roma 1956, pp. 244 G. Baruffaldi, Vite de' pittori e scultori ferraresi (1697-1730), I, Ferrara 1844, p. 193, II, 1846, pp. 65-107 M. A. Novelli, 'Scarsellino', Milano 2008, con bibliografia precedente V. Lapierre, 'Scarsella Ippolito, detto lo Scarsellino', in 'Dizionario Biografico degli Italiani', 91, Roma 2018, pp. 38-385

        Wannenes Art Auctions
      • IPPOLITO SCARSELLA, CALLED LO SCARSELLINO (Ferrara, 1550/1551 - 1620), ATTRIBUTED TO - Adoration of the sheperds - Assumption of Mary, couple of paintings
        May. 09, 2019

        IPPOLITO SCARSELLA, CALLED LO SCARSELLINO (Ferrara, 1550/1551 - 1620), ATTRIBUTED TO - Adoration of the sheperds - Assumption of Mary, couple of paintings

        Est: €5,000 - €7,000

        IPPOLITO SCARSELLA, CALLED LO SCARSELLINO (Ferrara, 1550/1551 - 1620), ATTRIBUTED TO Adoration of the sheperds - Assumption of Mary, couple of paintings Oil on canvas, cm. 33,3x24,7. Framed

        Bertolami Fine Art s.r.l.
      • Ippolito Scarsella (detto Scarsellino) [alla maniera di], Riposo nella fuga in Egitto.
        Feb. 04, 2019

        Ippolito Scarsella (detto Scarsellino) [alla maniera di], Riposo nella fuga in Egitto.

        Est: €1,000 - €2,000

        Olio su rame. cm 22x28,5.

        Gonnelli Casa d'Aste
      • DELLO SCARSELLINO IPPOLITO SCARSELLA (1551 - 1620) Attributed to. Crucifixion.
        Dec. 19, 2018

        DELLO SCARSELLINO IPPOLITO SCARSELLA (1551 - 1620) Attributed to. Crucifixion.

        Est: €1,500 - €3,000

        DELLO SCARSELLINO IPPOLITO SCARSELLA (1551 - 1620). Attributed to. Crucifixion.. Cm 30,00 x 42,00.

        Capitolium Art
      • IPPOLITO SCARSELLA, LO SCARSELLINO - (FERRARA C. 1550-1620)
        Oct. 30, 2018

        IPPOLITO SCARSELLA, LO SCARSELLINO - (FERRARA C. 1550-1620)

        Est: $150,000 - $200,000

        IPPOLITO SCARSELLA, LO SCARSELLINO (FERRARA C. 1550-1620) The Madonna adoring the Infant Christ oil on canvas 63 3/8 x 44 1/2 in. (161 x 113 cm.)

        Christie's
      • IPPOLITO SCARSELLA, LO SCARSELLINO - (FERRARA C .1550 - 1620)
        Oct. 30, 2018

        IPPOLITO SCARSELLA, LO SCARSELLINO - (FERRARA C .1550 - 1620)

        Est: $80,000 - $120,000

        IPPOLITO SCARSELLA, LO SCARSELLINO (FERRARA C .1550 - 1620) The Discovery of Coral oil on copper 17 1/8 x 20 1/4 in. (43.5 x 51.5 cm.)

        Christie's
      • IPPOLITO SCARSELLA called LO SCARSELLINO, att. to
        Oct. 23, 2018

        IPPOLITO SCARSELLA called LO SCARSELLINO, att. to

        Est: €1,500 - €2,500

        IPPOLITO SCARSELLA called LO SCARSELLINO, att. to (Ferrara 1550 - 1620) THE MYSTICAL WEDDING OF SAINT CATHERINE Oil on canvas, cm. 85 x 64 CONDITIONS OF THE PAINTING Re-lining, oxidized restorations

        Casa d'Aste Babuino
      • Attribué à Ippolito Scarsella, dit Scarsellino Ferrare, 1550 - 1620 Diane et Actéon Huile sur toile (Toile d'origine)
        Sep. 25, 2018

        Attribué à Ippolito Scarsella, dit Scarsellino Ferrare, 1550 - 1620 Diane et Actéon Huile sur toile (Toile d'origine)

        Est: €4,000 - €6,000

        Attribué à Ippolito Scarsella, dit Scarsellino Ferrare, 1550 - 1620 Diane et Actéon Huile sur toile (Toile d'origine) h: 80,50 w: 103 cm Estimation 4 000 - 6 000 €

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