Salvatore Vasti Sold at Auction Prices

Brucioli Antonio Il Nuovo Testamento di Giesu Christo Salvatore nostro, Di Greco in vulgare Italiano, per Antonio Brucioli.

In Lyone: Da Guglielmo Roville, 1547. (Al colophon:) Per Philiberto Rolleto, & Bartholomeo Freno. 2 parti in un volume in-16° (mm 123x79). Pagine 550, [2], 374, [26]. Marca tipografica xilografica al frontespizio e 118 incisioni in legno a due terzi di pagina lungo tutto il testo. Lacune ai margini del frontespizio con perdita di due lettere, piccoli difetti marginali a qualche altra carta ma, nel complesso, bell'esemplare, interamente reglé. Legatura secentesca, abilmente restaurata, in piena pelle nocciola, cornici in oro ai piatti, fregi in oro al dorso e titoli su tassello, tagli dorati e goffrati. Al contropiatto anteriore applicato ex libris Pierre Hollier Larousse. Esemplare d'eccezione di questa importante e controversa traduzione italiana del Nuovo Testamento, comprensiva delle Lettere di san Paolo e dell'Apocalisse di san Giovanni. Edizione assolutamente non comune come tutte quelle delle opere del Brucioli, poste all'Indice sin dal 1559 per i chiari influssi luterani. Le splendide xilografie sono state attribuite a Georges Reverdy. Manca alle principali bibliografie.