Lot 37: Giacomo Nani (Porto Ercole 1698 - 1770 Napoli)

Natura morta con fiori, alzata con vetri e liquori, ghiacciaia, ceramiche e cesto con pane; Stillleben mit Blumen, einer silbernen Tazza mit Gläsern, Porzellantassen und einem Korb mit Brot, Öl auf Leinwand, 64 x 80 cm, gerahmt, (Wo) La composizione qui riprodotta mostra i caratteri tipici dell’ambiente napoletano dove il genere della natura si evolve nel Seicento intorno alle famiglie dei Recco e dei Ruoppolo, fino ad approdare al secolo successivo attraverso la figura chiave di Tommaso Realfonso. In quella temperie matura Giacomo Nani, allievo di Gaspare Lopez e Baldassare de Caro, due dei maggiori generisti dell’epoca, sviluppò col tempo una personalità autonoma, molto gradita in ambiente spagnolo, tanto da influenzare, secondo alcune opinioni, la formazione di Luis Meléndez. Pittore di nature morte, Giacomo raffigurò talvolta oggetti propri della tradizione napoletana come nel dipinto presente, il tipico “sanguinaccio” in primo piano, le ceramiche di Capodimonte di cui fu persino decoratore e la ghiacciaia sullo sfondo destro. Quest’ultimo oggetto, in particolare, costituisce quasi una cifra identificativa del pittore, essendo presente in molti dei suoi dipinti.