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Lot 75: GREGORIO DE FERRARI

Est: €400,000 EUR - €600,000 EUR
Sotheby'sMilano, ItalyJune 08, 2010

Item Overview

Description

GREGORIO DE FERRARI PORTO MAURIZIO 1647-1727 GENOVA ERCOLE E ANTEO ERCOLE E IL TORO DI CRETA ERCOLE E L'IDRA DI LERNA ERCOLE SUL ROGO FUNEBRE Quantity: 4 ciascuno 217 x 147 cm

Artist or Maker

Exhibited

Genova, Galleria Nazionale di Palazzo Spinola, I Miti. Le fatiche di Ercole, 7 aprile - 7 giugno 1998;
Genova, Fondazione Schiffini, Palazzo Durazzo-Brignole, Gregorio De Ferrari (Porto Maurizio 1647-Genova 1727), 2 maggio - 26 luglio 2001, n. 15-16 (Ercole e Anteo, Ercole sul rogo funebre).


Literature

P. Torriti, I tesori di Strada Nuova, Genova 1971, pp. 184-185, illustrati figg. 199 e 200 (Ercole e l'Idra di Lerna; Ercole e il toro di Creta);
P. Torriti, ibidem, Genova 1982, p. 134, illustrati p. 136, figg. 164 e 165 (Ercole e l'Idra di Lerna; Ercole e il toro di Creta);
G. Gruitrooy, Gregorio de Ferrari, Berlino 1987, pp. 336-337;
F. Lamera, "De Ferrari, Gregorio", in Dizionario Biografico degli Italiani, 33, Roma 1987, pp. 715-716 (Ercole e l'Idra; Ercole e il toro di Creta);
E. Gavazza, "Il momento della grande decorazione", in La pittura a Genova e in Liguria dal Seicento al primo Novecento, Genova 1987, vol. II, p. 267 (Ercole e l'Idra; Ercole e il toro di Creta)
E. Gavazza – F. Lamera – L. Magnani, La pittura in Liguria. Il secondo Seicento, Genova 1990, pp. 226-230, illustrati figg. 280-283 pp. 232-233;
M. Newcome Schleier, Gregorio De Ferrari, Torino 1998, n. 91, pp.129-131, nn. 91a, 91b, 91c, 91d, pp. 115-116;
I Miti. Le fatiche di Ercole, catalogo della mostra, Genova, Galleria Nazionale di Palazzo Spinola, 7 aprile - 7 giugno 1998, Genova 1998, illustrati pp. 14-17, figg. 5, 6, 7 e 8;
E. Gavazza, "Un'apoteosi di Ercole di Gregorio De Ferrari", in Arte d'Occidente: temi e metodi, Roma 1999, vol 3, pp. 1135-1140;
Gregorio De Ferrari. Porto Maurizio 1647 – Genova 1726, catalogo della mostra, Genova, Fondazione Schiffini, Palazzo Durazzo-Brignole, 12 luglio - 14 ottobre 2001, Carrara 2001, nn. 15, 16, 16a, 16b, pp.48-51, illustrati pp. 48-51.

Provenance

Genova, Palazzo Cattaneo Adorno di Strada Nuova.

Notes

Le quattro monumentali tele con episodi tratti dalla vita di Ercole provengono da Palazzo Cattaneo Adorno di Via Garibaldi a Genova, come i tre teloni sopra discussi con i quali formavano un insieme. l'Ercole e l'idra di Lerna e l'Ercole e il toro di Creta costituivano infatti i due laterali del Perseo e Andromeda, mentre l'Ercole e Anteo e l'Ercole sul rogo funebre fiancheggiavano il Mercurio e Argo.
Ezia Gavazza ha datato i quattro dipinti intorno al 1690 in contemporanea con il Trionfo di Ercole in palazzo Balbi-Senarega, con l'Ercole-mese di Luglio nell'affresco delle Quattro stagioni in palazzo Brignole-Sale (ora Palazzo Rosso,1688) e con le quattro versioni di Apollo nell'affresco di Fetonte sempre in palazzo Rosso (1689). E' dunque probabile che essi fossero i primi della serie a essere eseguiti. Lo stile caratteristico di Gregorio è comunque perfettamente leggibile nell'impostazione tutta in diagonale delle immagini, che appaiono pensate a coppia poichè hanno un andamento alternato, con l'Ercole e l'Idra e l'Ercole e il toro di Creta atteggiati in senso centripeto verso il quadrone centrale, e l'Ercole e Anteo e l'Ercole sul rogo funebre che avevano invece un andamento centrifugo, ad aprire ulteriormente lo spazio dell'ambiente in senso contrapposto. Le quattro diagonali contrastanti su cui sono costruiti i dipinti accentuano il senso di dinamismo dell'immagine, con Ercole che grandeggia avvitandosi in gesti e pose di estremo vigore, intento a primeggiare e vincere gli ostacoli fino all'Apoteosi sancita dal funerale sulla pira, al quale lo sottrarrà Giove.
Ultimamente Ezia Gavazza ha proposto – seguita da Farida Simonetti (op. cit., 1998, pp. 20-21, fig. 9) – che il ciclo culminasse nella tela con Ercole accolto nell'Olimpo di collezione Zerbone con intento evidentemente celebrativo. Si ignora se Gregorio eseguì una serie iconografica completa con le dodici fatiche. Va notato tuttavia che la tela di collezione Zerbone (189 x 146 cm, e cfr. F. Simonettti p. 22) è più piccola delle quattro qui discusse.
Per i dipinti Gregorio De Ferrari prese senza dubbio a modello le tele di Rubens di tema erculeo conservate a Genova: i già ricordati Ercole nel Giardino delle Esperidi e Deianira e la Fama di proprietà di Pietro Maria Gentile, poi confluiti anch'essi in palazzo Cattaneo-Adorno; e il magnifico Ercole e Onfale oggi conservato al Louvre, originariamente esposto presso la residenza di Gio. Vincenzo Imperiale in piazza Campetto.

I dipinti sono stati dichiarati di interesse storico artistico con decreto ministeriale in data 1 giugno 1989.

Auction Details

Important Old Master Paintings

by
Sotheby's
June 08, 2010, 06:00 PM CET

Sotheby’s Italia Srl Corso Venezia 16, Milano, 20121, IT