Lot 118: Luca Forte Napoli circa 1600/1605-prima del 1670 , Natura morta di frutta con prugne, ciliegie, anguria e uva olio su tela

olio su tela

measurements note 115 x 155 cm.

La tela presenta fortissime affinità, sia per quanto concerne lo stile esecutivo sia per l'impianto compositivo adottato, con alcuni dei più alti capolavori di Luca Forte, quali la Natura morta con frutta e uccelli del Ringling Museum di Sarasota e le due nature morte conservate rispettivamente nella collezione Molinari-Pradelli e nella collezione Matthiesen.
Rispetto alla più precoce Natura morta con la tuberosa della Galleria Corsini di Roma, la cui struttura richiama ancora in maniera evidente la Canestra di frutta del Caravaggio, qui Forte dimostra di avere raggiunto una notevole maturità linguistica: il pittore ha ormai pienamente metabolizzato la cultura artistica napoletana nella quale è cresciuto e della quale è divenuto uno dei principali esponenti. La sua sensibilità si è sviluppata in senso apertamente barocco. Il pittore mostra di essere un sapiente regista nel costruire un magniloquente impianto scenografico. La disposizione di ogni singolo oggetto nello spazio è minuziosamente studiata e la plasticità dei frutti in primo piano è esaltata dalla luce avvolgente, mentre le fronde sullo sfondo creano un suggestivo gioco chiaroscurale.
Superate le sperimentazioni giovanili, l'artista affrontò il genere della natura morta in maniera sempre molto personale, eseguendo opere di altissimo livello come quella che si sta prendendo in esame. Negli anni della maturità arrivò a una resa materica sciolta e sfaldata, che anticipa la maniera di grandi specialisti del genere quali Paolo Porpora e Giovan Battista Ruoppolo.

Per il dipinto è stato avviato il procedimento di dichiarazione di interesse storico artistico in data 8 Agosto 2007.