Giovanni Bonazza Paintings & Artwork for Sale | Giovanni Bonazza Art Value Price Guide

Mar. 21, 2024
Giovanni Bonazza, 1654 Venedig – 1736 Padua, zugeschrieben
Est: €25,000 - €35,000
PHILOSOPH HERAKLIT VON EPHESOS Höhe: 85 cm. Breite: 48 cm. Tiefe: 23 cm. Aus weißem Marmor angefertigte Büste, die den vorsokratischen Philosophen Heraklit darstellt. Barbusig, aber in ein kunstvolles Tuch gehüllt, das mit einem Band über der Schulter und in der Mitte der Brust geschlossen wird. Der Philosoph mit nach rechts gedrehtem Kopf und Blick nach unten dargestellt. Die Gesichtszüge sowie die Details des Bartes und der Kleidung lassen auf eine starke Emotionalität des Dargestellten schließen. Dieses Merkmal spricht für die Zuschreibung an Bonazza, der sowohl die Emotionalität als auch die Bewegung und die muskuläre Torsion seiner Dargestellten hervorhebt. Zum Vergleich dienen der „Heiliger Andreas“ (Corpus Domini Kirche, Padua), der „Christus“ aus dem Thun Schloss (Ton, Trient), der „Christus mit Dornenkrone“ (The Barber Institute of Fine Arts, Birmingham) von Giovanni Bonazza sowie ein „Heraklit“ von Orazio Marinali (Musei Civici, Padua). Sowohl in der Anlage der Skulptur, der Neigung des Kopfes, der Modellierung des Gesichtes und der Haare als auch in der Oberflächenbearbeitung ähnelt die Skulptur den genannten Figuren, die eine deutliche Stilrichtung bei Bonazza bilden. Seine Werke sind geprägt durch die Bewegung, die durch die Betonung der Linie und seine Interpretation des Hell-Dunkels mittels Lichtinszenierung geschaffen wird. (1390214) (19) Giovanni Bonazza, 1654 Venice – 1736 Padua, attributed THE PHILOSOPHER HERACLITUS OF EPHESUS Height: 85 cm. Width: 48 cm. Depth: 23 cm. White marble bust depicting the pre-Socratic philosopher Heraclitus. The philosopher is shown bare-breasted but draped in an ornate cloth that fastens with a ribbon over the shoulder and at the centre of his chest. He is depicted with his head turned to the right while his gaze is directed downwards. His facial features and the details of his beard and clothing suggest a strong emotiveness. These features support the attribution to Bonazza, who emphasizes both the emotiveness, movement and muscular torsion of his subjects.
Hampel Fine Art Auctions
Nov. 14, 2023
GIOVANNI BONAZZA (1654-1736) A WHITE MARBLE PROFILE RELIEF OF A MAN, EARLY 18TH CENTURY
Est: £2,000 - £3,000
GIOVANNI BONAZZA (1654-1736) A WHITE MARBLE PROFILE RELIEF OF A MAN EARLY 18TH CENTURY Set in a later black frame visible panel 20.5 by 16cm, frame 25 by 20cm
Dreweatts 1759 Fine Sales
Sep. 28, 2023
Giovanni Bonazza, 1654 Venedig – 1736 Padua, zugeschrieben
Est: €18,000 - €20,000
HEILIGER HIERONYMUS Höhe: 34,7 cm. Breite: 67 cm. Tiefe: 32 cm. Marmor. Die vollplastische Skulptur stellt den Heiligen Hieronymus in liegender Pose in barocker Formensprache dar. Er lehnt sich an den Löwen an, der hinter dem Heiligen kauert. Sein nackter Oberkörper ist fein ausgearbeitet und bildet einen Kontrast zu dem Lendentuch, welches in Falten gelegt ist, sowie dem Bart und dem Haupthaar, was eine andere Oberflächenbearbeitung aufweist. Zum Vergleich dienen die „Venus“, die „Liegende Nymphe“ (Museum of Art, Dallas), die „Büßende Magdalena“ (Musei Civici, Padua), der „Liegende Hieronymus“ (Universitätsbibliothek Padua) sowie ein „Hieronymus“ (Kloster San Francesco, Rovigno) von Giovanni Bonazza. Sowohl in der Anlage der Skulptur, der Modellierung des Körpers als auch in der Oberflächenbearbeitung ähnelt die Skulptur den genannten Figuren, die eine kleine Serie bei Bonazza bilden. Seine Werke sind geprägt durch die Bewegung, die durch die Betonung der Linie und seine Interpretation des Hell-Dunkels durch die Lichtinszenierung geschaffen wird. Beeinflusst wurde er von der venezianischen Malerei des 16. Jahrhunderts. (1370241) (1) (19) Giovanni Bonazza, 1654 Venice – 1736 Padua, attributed SAINT JEROME Height: 34.7 cm. Width: 67 cm. Depth: 32 cm. Marble.
Hampel Fine Art Auctions
Jul. 04, 2023
Relief with River God
Est: £12,000 - £18,000
Attributed to Giovanni Bonazza Venice 1654 - 1736 Padua Relief with River God marble 25 by 31cm., 9 3/4 by 11 1/4 in.
Sotheby's
Jun. 15, 2023
ATELIER DE GIOVANNI BONAZZA (1654-1736), ITALIE, XVIIIe SIÈCLE Giovanni Battista Grimani et Enrico Dandolo Bas-reliefs de forme oval...
Est: €5,000 - €8,000
ATELIER DE GIOVANNI BONAZZA (1654-1736), ITALIE, XVIIIe SIÈCLE Giovanni Battista Grimani et Enrico Dandolo Bas-reliefs de forme ovale en bronze Représentant le profil de notables vénitiens ; enchâssés dans un cadre en bronze doré H. : 35 cm (13 3/4 in.) H. (avec cadre) : 39,5 cm (15 1/2 in.) A pair of Italian bronze relief portraits of Giovanni Battista Grimani and Enrico Dandolo, workshop of Giovanni Bonazza (1654-1736), 18th century Nos deux reliefs sont certainement des images commémoratives de Giovanni Battista Grimani et d'Enrico Dandolo réalisés dans un style simplifié et pour Grimani d'après une gravure de Lorenzo Crasso de 1683. Ils sont très proches de certains profils ovales en marbre de " notables " de différentes dates du couvent de San Giovanni di Verdara à Padoue catalogués par Dr Monica Guerriero comme provenant de l'atelier de Giovanni Bonazza (Venise, 1654 - Padoue 1736) (voir Dal Medioevo a Canova, exh. cat., Venise 2000, nos. 97-172). Giovanni Grimani est arrivé en tant que nouveau capitaine général de la flotte vénitienne lors de la 4e guerre de Crète contre les Turcs en 1647 ; et a été tué dans une tempête en mer à la mi-mars 1648. Les Grimani étaient bien sûr des partisans des plus prospères et les plus fidèles de la République sérénissime. Son lien, beaucoup plus tôt, avec l'infâme, Doge Enrico Dandolo ait uniquement lié au fait que Dandolo est également combattu vaillamment du côté vénitien lors de la 4e croisade de la chrétienté européenne contre les Turcs c. 1200. C'est donc aujourd'hui un portrait réaliste, mais une invention, presque dans le style de la Haute Renaissance, vers 1500. Estimation 5 000 - 8 000 €
Artcurial
Dec. 06, 2022
Allegory of Winter
Est: £15,000 - £20,000
Giovanni Bonazza Venice 1654 - 1736 Padua Allegory of Winter terracotta 34cm., 13 3/8 in. Bid on Sotheby's
Sotheby's
Sep. 26, 2022
BONAZZA GIOVANNI
Est: €150,000 - €166,000
BONAZZA GIOVANNI (1654-1736) Coppia di tavoli parietali Legno di bosso 1690 ca. cm. 155x80 h. 97 I due tavoli insieme a un terzo di analoga fattura (fig. 1) facevano parte della collezione di arredi dei conti Demidoff e apparvero all'asta della Villa di Pratolino nei pressi di Firenze tenutasi nel 1969. Nell'occasione i tre tavoli parietali in legno di bosso furono presentati quali opere di Andrea Brustolon attribuzione subito giustamente rigettata da Alvar Gonzalez-Palacios (1969 p. 115). Lo studioso pur non ravvisando in questi lavori la mano del grande maestro riteneva tuttavia appartenessero senz'altro al suo ambito se non proprio alla sua bottega cadendo in questo caso in errore complice la congiuntura storiografica che ha assunto per moltissimo tempo il nome di Andrea Brustolon quale unico riferimento dell'ebanisteria veneziana del periodo barocco. Da diversi anni la critica ha ridefinito i contorni 'di un panorama artistico ricco e persino affollato almeno a leggere l'elenco dei numerosi affiliati alla fraglia degli intagliatori veneziani dei primi anni del Settecento' (De Grassi 2013 p. 194) e messo in luce alcune figure di primo piano operanti nel campo dell'intaglio ligneo tra Sei e Settecento. Tra queste Giovanni Bonazza alla cui ben nota attività di scultore in pietra se ne affianca una meno conosciuta di scultore in legno: proprio a questo artista veneziano spettano i tre tavoli parietali provenienti dalla villa dei Demidoff a Pratolino come dimostra l'analisi stilistica e il confronto con altri lavori del maestro. I tavoli Demidoff ' di cui lo stesso Gonzalez-Palacios (1969 p. 115; 1986 p. 357) ha messo in evidenza la notevole qualità dell'intaglio delle figure che di fatto sostituiscono la tradizionale struttura ' rispondono tutti a un medesimo impianto compositivo: il piano è sorretto agli angoli da quattro vigorose figure virili a mo' di telamoni poggianti su un alto zoccolo decorato con elementi fitomorfi; sulle traverse che assumono la foggia di rami con il loro fogliame sono mollemente adagiati dei nudi muliebri ritratti nel medesimo gesticolare del braccio sollevato mentre all'incrocio delle stesse traverse siede un drago con le fauci spalancate; infine una teoria di amorinisdraiati all'altezza del piano funge da cintura ai tavoli ' presenza che ha fatto pensare a all'adattamento di figure ornamentali destinate in origine ad altro contesto (Gonzalez-Palacios 1986 p. 357) ' e al centro del lato lungo due serafici putti posti a mezz'aria reggono una corona di fiori e di frutta. Caratterizzati da un'esuberanza esornativa tipica dei mobili veneziani di tipo scultoreo di epoca barocca questi tavoli da muro sembrano ubbidire all'intento di suscitare una stupita meraviglia e riflettono la vitale fantasia creativa del loro artefice. Nondimeno è innegabile che un precedente per queste realizzazioni sia costituito dal tavolo in collezione privata (fig. 2) attribuito a Giacomo Piazzetta (De Grassi 2013) ' ma anch'esso in passato erroneamente avvicinato a Brustolon ' dal quale sembrano derivare non solo la tipologia del mobile con l'utilizzo di veri e propri elementi scultorei in sostituzione di montanti e altre parti strutturali ma anche l'impianto iconografico delle figure femminili distese sulle traverse incrociate atteggiate imitando le stesse posture e la medesima gestualità della quale sfugge peraltro l'esatto significato. Sebbene non siano ad oggi noti altri lavori analoghi di Giovanni Bonazza ' circostanza che fa dei tavoli Demidoff preziosa e unica testimonianza di una insospettata presenza del celebre artista veneziano nel campo dell'intaglio per mobilia ' si è già fatto cenno a come egli accanto alla scultura in pietra praticasse la scultura in legno: un'attività verosimilm
Aste Boetto SRL
Mar. 01, 2022
BONAZZA GIOVANNI
Est: €200,000 - €221,000
BONAZZA GIOVANNI (1654-1736) Coppia di tavoli parietali Legno di bosso 1690 ca. I due tavoli insieme a un terzo di analoga fattura (fig. 1) facevano parte della collezione di arredi dei conti Demidoff e apparvero all'asta della Villa di Pratolino nei pressi di Firenze tenutasi nel 1969. Nell'occasione i tre tavoli parietali in legno di bosso furono presentati quali opere di Andrea Brustolon attribuzione subito giustamente rigettata da Alvar Gonzalez-Palacios (1969 p. 115). Lo studioso pur non ravvisando in questi lavori la mano del grande maestro riteneva tuttavia appartenessero senz'altro al suo ambito se non proprio alla sua bottega cadendo in questo caso in errore complice la congiuntura storiografica che ha assunto per moltissimo tempo il nome di Andrea Brustolon quale unico riferimento dell'ebanisteria veneziana del periodo barocco. Da diversi anni la critica ha ridefinito i contorni 'di un panorama artistico ricco e persino affollato almeno a leggere l'elenco dei numerosi affiliati alla fraglia degli intagliatori veneziani dei primi anni del Settecento' (De Grassi 2013 p. 194) e messo in luce alcune figure di primo piano operanti nel campo dell'intaglio ligneo tra Sei e Settecento. Tra queste Giovanni Bonazza alla cui ben nota attività di scultore in pietra se ne affianca una meno conosciuta di scultore in legno: proprio a questo artista veneziano spettano i tre tavoli parietali provenienti dalla villa dei Demidoff a Pratolino come dimostra l'analisi stilistica e il confronto con altri lavori del maestro. I tavoli Demidoff ' di cui lo stesso Gonzalez-Palacios (1969 p. 115; 1986 p. 357) ha messo in evidenza la notevole qualità dell'intaglio delle figure che di fatto sostituiscono la tradizionale struttura ' rispondono tutti a un medesimo impianto compositivo: il piano è sorretto agli angoli da quattro vigorose figure virili a mo' di telamoni poggianti su un alto zoccolo decorato con elementi fitomorfi; sulle traverse che assumono la foggia di rami con il loro fogliame sono mollemente adagiati dei nudi muliebri ritratti nel medesimo gesticolare del braccio sollevato mentre all'incrocio delle stesse traverse siede un drago con le fauci spalancate; infine una teoria di amorinisdraiati all'altezza del piano funge da cintura ai tavoli ' presenza che ha fatto pensare a all'adattamento di figure ornamentali destinate in origine ad altro contesto (Gonzalez-Palacios 1986 p. 357) ' e al centro del lato lungo due serafici putti posti a mezz'aria reggono una corona di fiori e di frutta. Caratterizzati da un'esuberanza esornativa tipica dei mobili veneziani di tipo scultoreo di epoca barocca questi tavoli da muro sembrano ubbidire all'intento di suscitare una stupita meraviglia e riflettono la vitale fantasia creativa del loro artefice. Nondimeno è innegabile che un precedente per queste realizzazioni sia costituito dal tavolo in collezione privata (fig. 2) attribuito a Giacomo Piazzetta (De Grassi 2013) ' ma anch'esso in passato erroneamente avvicinato a Brustolon ' dal quale sembrano derivare non solo la tipologia del mobile con l'utilizzo di veri e propri elementi scultorei in sostituzione di montanti e altre parti strutturali ma anche l'impianto iconografico delle figure femminili distese sulle traverse incrociate atteggiate imitando le stesse posture e la medesima gestualità della quale sfugge peraltro l'esatto significato. Sebbene non siano ad oggi noti altri lavori analoghi di Giovanni Bonazza ' circostanza che fa dei tavoli Demidoff preziosa e unica testimonianza di una insospettata presenza del celebre artista veneziano nel campo dell'intaglio per mobilia ' si è già fatto cenno a come egli accanto alla scultura in pietra praticasse la scultura in legno: un'attività verosimilmente assai più ampia
Aste Boetto SRL
Feb. 22, 2022
Giovanni Bonazza (Venezia 1654 - Padova 1736) bottega
Est: €5,000 - €7,000
Giovanni Bonazza (Venezia 1654 - Padova 1736) bottega Re Attila Busto in terracotta patinata h 18 cm L'immagine di Attila, sfigurata e animalesca, è stata così tramandata nei secoli in memoria della sua crudeltà e dello sfacelo che causò il suo passaggio. L'opera è riconducibile alla scuola barocca veneziana e in particolare richiama il virtuosismo di Giovanni Bonazza. Giovanni Bonazza (Venice 1654 - Padua 1736) workshop King Attila Bust in patinated terracotta h 18 cm
Lucas Aste
Dec. 12, 2021
191 - ATTRIBUTED TO GIOVANNI BONAZZA (VENICE 1654 – PADUA 1736)
Est: €8,000 - €12,000
Venice, early 18th century A pair of brown-patinated bronzes figures of river gods Each on a perspex base H: 21,5 x W: 32,5 cm
Antenor Auction
Jul. 19, 2020
Ecole vénitienne du XVIIIème siècle, entourage de Giovanni Bonazza (1654 – 1736) Giusl Taca, Pie Del
Est: €2,000 - €3,000
Ecole vénitienne du XVIIIème siècle, entourage de Giovanni Bonazza (1654 – 1736) Giusl Taca, Pie Dela Robia, Antonio Soldani, Andrea Vaneti, Antonio Sani Suite de cinq médaillons en marbre Titrés sur le pourtour : GIUSL.TACA S.F. , PIE.DELA.ROBIA S. , ANTONIO SOLDANI S.F. , ANDREA.VANETI S.F. , ANTONIO SANI S.F. H. entre 15 cm et 16 cm Littérature en rapport : Monica de Vincenti, The adoration of the Magi by Giovanni Bonazza, Milan, Calpendi Editore, 2017 Catherine Loisel, Eblouissante Venise. Venise, les arts et l’Europe au XVIIIème siècle, cat. exp., Paris, Grand Palais, 24 sept. 2018-21 janv. 2019, Paris, RMN, 2018. Curieuse suite de médaillons dans l’esprit du portrait-charge. On peut rapprocher cet ensemble du travail du sculpteur vénitien élève de Filippo Parodi (1630 – 1702), Giovanni Bonazza, chez qui l’on retrouve cette manière particulière aux expressions quelque peu outrancières. On peut par exemple rapprocher nos médaillons des bustes de Bacchus et Ariane conservés dans une collection particulière ou encore du médaillon figurant Ezzelino III da Romano conservé au musée de Padoue. Si trois des personnages représentés sont titrés du nom de trois illustres sculpteurs florentins (Tacca, Soldani, Della Robbia) curieusement les prénoms ne correspondent pas. Chaque nom est suivi des initiales S.F. peut-être pour Scultore Fiorentino.
Osenat
Nov. 18, 2018
GIOVANNI BONAZZA (1654–1736) - Hercules Fighting the Nemean Lion
Est: Kč375,000 - Kč450,000
Height 103 cm. The works of Giovanni Bonazza are known for their movement, with an emphasis on the line and light. His figures, however, are soft and elegant, without losing any of their power.
Arcimboldo Auctions
Sep. 24, 2018
OGGETTISTICA
Est: €5,000 - €5,600
G.Bonazza (Venezia 1654 - Padova 1736) attr. 'Diana cacciatrice' scultura in marmo h.cm.67
Aste Boetto SRL
May. 15, 2018
GIOVANNI BONAZZA (maniera di)
Est: €600 - €800
(Venezia, 1654 - Padova, 1736) Rilievo in marmo bianco raffigurante profilo maschile dall'antico- usure, alcune sbeccature e mancanze, macchie, pochi graffi Alt. cm 18,5, larg.cm 15 A WHITE MARBLE RELIEF BY GIOVANNI BONAZZA- WEAR, SOME CHIPS AND LOSSES, SPOTS, FEW SCRATCHES
Wannenes Art Auctions
May. 15, 2018
GIOVANNI BONAZZA (maniera di)
Est: €600 - €800
(Venezia, 1654 - Padova, 1736) Rilievo in marmo bianco raffigurante profilo femminile dall'antico- usure, alcune sbeccature e mancanze, macchie e graffi Alt. cm 19, larg.cm 15 A WHITE MARBLE RELIEF BY GIOVANNI BONAZZA- WEAR, SOME CHIPS AND LOSSES, SPOTS AND SCRATCHES
Wannenes Art Auctions
Jun. 13, 2017
PAIRE DE RELIEFS EN MARBRE REPRESENTANT DES ROIS GOTHS ATTRIBUEE A GIOVANN
Est: €8,000 - €12,000
PAIRE DE RELIEFS EN MARBRE REPRESENTANT DES ROIS GOTHS ATTRIBUEE A GIOVANNI BONAZZA (1654-1736), H.: 37 cm. (14 ½ in.); avec le cadre 56 x 46,5 cm. (22 x 18 ¼ in.)
Christie's
Feb. 16, 2017
ATTRIBUTED TO GIOVANNI BONAZZA (1654-1736) ITALIAN, PADUA, CIRCA 1700 | Satyr and Nymph
Est: £12,000 - £18,000
marble
Sotheby's
Dec. 06, 2016
ATTRIBUTED TO GIOVANNI BONAZZA (1654-1736) NORTHERN ITALIAN, CIRCA 1700 | Six Reliefs with Dark Age Kings of Italy
Est: £40,000 - £60,000
respectively inscribed: FLV. GUND. ARIPERTI LONG. REX XI; FLAV. GRIMOALD. LONGOB. REX XII; FL. ARIPERTUS II RAGUMBERTI FIL. LONGOB. REX XVI; RACHISTUS FOROIUL. DUX LONGOB. REX; VIDO BERNARDI FIL. EPOREDIÆ COMII:S; ADALBERTUS II ITAL. REX
Sotheby's
Jul. 05, 2016
ATTRIBUTED TO THE WORKSHOP OF GIOVANNI BONAZZA (1654-1736) ITALIAN, VENICE, LATE 17TH/ EARLY 18TH CENTURY | Three profile reliefs of Jewish scholars
Est: £15,000 - £25,000
marble, in gilt metal and plaster frames
Sotheby's
Jul. 05, 2016
ATTRIBUTED TO GIOVANNI BONAZZA (1654-1736) NORTHERN ITALIAN, CIRCA 1700 | Six Reliefs with Dark Age Kings of Italy
Est: £50,000 - £70,000
respectively inscribed: FLV. GUND. ARIPERTI LONG. REX XI; FLAV. GRIMOALD. LONGOB. REX XII; FL. ARIPERTUS II RAGUMBERTI FIL. LONGOB. REX XVI; RACHISTUS FOROIUL. DUX LONGOB. REX; VIDO BERNARDI FIL. EPOREDIÆ COMII:S; ADALBERTUS II ITAL. REX
Sotheby's
Dec. 10, 2015
ATTRIBUTED TO GIOVANNI BONAZZA (1654-1736) ITALIAN, PADUA, EARLY 18TH CENTURY | Profile relief of Liutprand, King of the Lombards
Est: £8,000 - £12,000
inscribed: FL LVITPRANDVS ANSBR. F. LONG R.XVIII
Sotheby's
Jul. 09, 2015
GIOVANNI BONAZZA (1654-1736) ITALIAN, PADUA, CIRCA 1700 | Four reliefs with personifications of the Four Winds
Est: £120,000 - £180,000
white marble, in octagonal gilt wood frames
Sotheby's
Dec. 06, 2011
WORKSHOP OF GIOVANNI BONAZZA (1654-1736), ITALIAN, PADUA, CIRCA 1700
Est: £8,000 - £12,000
PROFILE RELIEF OF A BEARDED MAN white marble 39 by 31.5cm., 15 3/8 by 12 1/8 in.
Sotheby's
Jul. 08, 2011
WORKSHOP OF GIOVANNI BONAZZA (1654-1736), ITALIAN, PADUA, CIRCA 1700
Est: £15,000 - £25,000
PROFILE RELIEF OF A BEARDED MAN white marble 39 by 31.5cm., 15 3/8 by 12 1/8 in.
Sotheby's
Dec. 07, 2010
ATTRIBUTED TO GIOVANNI BONAZZA (1654-1736), ITALIAN, VENETO, CIRCA 1700
Est: £15,000 - £20,000
ATTRIBUTED TO GIOVANNI BONAZZA (1654-1736), ITALIAN, VENETO, CIRCA 1700 PAIR OF PAGODA FIGURES inscribed: 1943/86.2.80 and 1943/85.2.81 in black ink to the reverse white marble 42cm., 16½in. and 36cm., 14¼in.
Sotheby's