Tommaso Realfonso Paintings & Artwork for Sale | Tommaso Realfonso Art Value Price Guide

May. 27, 2024
TOMMASO REALFONSO (attr. a)
Est: €1,500 - €2,500
(Napoli, 1677 circa - dopo il 1743) Natura morta con pappagallo Olio su tela, cm 76X102 Allievo di Andrea Belvedere (cfr. Bernardo De Dominici 1742-1745, 2008, p. 1086), Tommaso Realfonso non si può considerare un vero e proprio continuatore della sua maniera. Come già intuito da Raffaello Causa (cfr. Causa 1972, p. 1025), l'artista esprimeva una consapevole sensibilità arcaizzante e neocaravaggesca con forte sensibilità naturalistica. Questa peculiarità lo pose quale importante interprete della tradizione barocca nel genere della natura morta sulla scia di Ruoppolo e Giovanni Battista Recco, prediligendo tuttavia all'esuberanza compositiva la descrizione oggettiva. Ciò avvenne in modo particolare durante il quarto decennio e come ben osservò Nicola Spinosa, l'artista intraprese un processo che, finalizzato al tentativo di restituire concretezza di materia e verità di lume al dato naturale ed oggettivo, era già iniziato anni prima, anticipando su tutt'altro versante lo stesso ritorno neobarocco dell'anziano Solimena e ponendosi come precedente assoluto della ripresa di fatti caravaggeschi condotta dalla metà o dalla fine degli anni '40 dal Traversi nel campo della pittura di figura. Bibliografia di riferimento: R. Causa, La natura morta a Napoli nel Sei e nel Settecento, in Storia di Napoli, Napoli 1972, V, 2, pp. 995-1055 N. Spinosa, Pittura napoletana del Settecento. Dal Barocco al Rococò, Napoli 1986, pp. 67-69, 86 nn. 120-129, 96, 166, tav. 79, 171; nn. 316-324, 388-392, figg. 386-395 R. Middione, Tommaso Realfonso, in La natura morta in Italia, a cura di F. Porzio, II, Milano 1989, pp. 954-956 n. 32 B. De Dominici, Vite de' pittori, scultori ed architetti napoletani (1742-1745 circa), a cura di F. Sricchia Santoro e A. Zezza, Napoli 2008, III. 2, pp. 1073-1087
Wannenes Art Auctions
Dec. 13, 2023
REALFONSO TOMMASO (1677 - 1743 circa) - Still life with basket of figs and goldfinches
Est: €4,000 - €6,000
REALFONSO TOMMASO (1677 - 1743 circa). Still life with basket of figs and goldfinches. Signed " T.R. Alfonzo" on the handle of the basket. In coeval carved and gilt wood frame. The work is accompanied by confirmation of the attribution by Raffaello Causa as Superintendent for the artistic and historical heritage of Campania (October 17, 1980), by the expertise on photography by Camillo Manzitti (May 12, 1982), by Luigi Dania (June 10, 1983), by Amedeo Morandotti. Provenance: Private collection, Bergamo.. 50,40 x 74,00 cm.
Capitolium Art
Jun. 27, 2023
Tommaso Realfonso Natura morta con anguria, frutti e fiori
Est: €5,000 - €6,000
\“ (…) Il nome più logico che viene alla mente, e che si può suggerire a mio parere come autore del dipinto qui studiato, è quello del napoletano Tommaso Realfonso detto Masillo, un pittore allievo di Andrea Belvedere ricordato con lode dal de Dominici, ma oggi ancora dal catalogo di difficoltosa ricostruzione. ¶De Dominici lo definisce ‘il miglior Scolaro che ha fatto Abate Andrea, ed al quale appianava con carità, ed amore ogni difficoltà, e spesso ha ritoccato l'opere sue; anzi che dopo il ritorno da Spagna, tuttoché impigrito, pure alcuna volta ha dipinto, sol perché era spronato dal suo Masillo’. Realfonso dunque ‘può dirsi Pittore universale in tutto quello che può dipingere un professore di frutta, e fiori; cioè di cacciagioni, di cose da cucina, di robbe da mangiare, di cose dolci, di ciammelle, biscottini con cioccolato di frutti secchi, ed altre infinite cose, che son tutte dipinte egregiamente da questo raro soggetto, il quale si rende meraviglioso ne' suoi dipinti (…)’ (de Dominici, III, 1745, pp. 577-578). ¶Si ipotizzava più sopra per questo dipinto la possibile autografia di un pittore eclettico e colto, ma anche singolarmente arcaizzante: e Realfonso corrisponde esattamente a questo profilo. Anzi, proprio l'eclettismo nei soggetti (ma anche nello stile) sottolineato dal biografo napoletano non ha di certo giovato alla moderna comprensione dell'opera di Realfonso, che giace misconosciuta sotto le più disparate attribuzioni. Eppure i suoi pochi quadri sicuri sono contraddistinti da un'alta qualità: e di questo non si dovrebbe dubitare anche alla luce degli elogi fattigli dal de Dominici. (…)\”
Cambi Casa d'Aste
Jun. 27, 2023
Tommaso Realfonso Natura morta con vaso di fiori
Est: €3,000 - €4,000
.
Cambi Casa d'Aste
Mar. 14, 2023
TOMMASO REALFONSO (attr. a)
Est: €2,000 - €3,000
(Napoli, 1677 circa - dopo il 1743) Natura morta con frutti e versatoio in rame Olio su tela, cm 60,5X73 Allievo di Andrea Belvedere (cfr. Bernardo De Dominici 1742-1745, 2008, p. 1086), Tommaso Realfonso non si può considerare un vero e proprio continuatore della sua maniera. Come già intuito da Raffaello Causa (cfr. Causa 1972, p. 1025), l'artista esprimeva una consapevole sensibilità arcaizzante e neocaravaggesca con forte sensibilità naturalistica. Questa peculiarità lo pose quale importante interprete della tradizione barocca nel genere della natura morta sulla scia di Ruoppolo e Giovanni Battista Recco, prediligendo tuttavia all'esuberanza compositiva la descrizione oggettiva. Ciò avvenne in modo particolare durante il quarto decennio e come ben osservò Nicola Spinosa, l'artista intraprese un processo che, finalizzato al tentativo di restituire concretezza di materia e verità di lume al dato naturale ed oggettivo, era già iniziato anni prima, anticipando su tutt'altro versante lo stesso ritorno neobarocco dell'anziano Solimena e ponendosi come precedente assoluto della ripresa di fatti caravaggeschi condotta dalla metà o dalla fine degli anni '40 dal Traversi nel campo della pittura di figura. Bibliografia di riferimento: B. De Dominici, Vite de' pittori, scultori ed architetti napoletani (1742-1745 circa), a cura di F. Sricchia Santoro e A. Zezza, Napoli 2008, III. 2, pp. 1073-1087 R. Causa, La natura morta a Napoli nel Sei e nel Settecento, in Storia di Napoli, Napoli 1972, V, 2, pp. 995-1055 N. Spinosa, Pittura napoletana del Settecento. Dal Barocco al Rococò, Napoli 1986, pp. 67-69, 86 nn. 120-129, 96, 166, tav. 79, 171; nn. 316-324, 388-392, figg. 386-395 R. Middione, Tommaso Realfonso, in La natura morta in Italia, a cura di F. Porzio, II, Milano 1989, pp. 954-956 n. 32
Wannenes Art Auctions
Mar. 15, 2022
TOMMASO REALFONSO (attr. a)
Est: €1,500 - €2,500
(Napoli, 1677 circa - dopo il 1743) Natura morta con fichi e uva Olio su tela, cm 63,5X91,5 Allievo di Andrea Belvedere (cfr. Bernardo De Dominici, 1742-1745, 2008, p. 1086), Tommaso Realfonso non si può considerare un vero e proprio continuatore della sua maniera. Come già intuito Raffaello Causa (cfr. Causa 1972, p. 1025), l'artista esprimeva una consapevole sensibilità arcaizzante e neocaravaggesca con forte sensibilità naturalistica. Questa peculiarità lo pose quale importante interprete della tradizione barocca nel genere della natura morta sulla scia di Ruoppolo e Giovanni Battista Recco, prediligendo tuttavia all'esuberanza compositiva la descrizione oggettiva. Ciò avvenne in modo particolare durante il quarto decennio e come ben osservò Nicola Spinosa, l'artista intraprese un processo che, finalizzato al tentativo di restituire concretezza di materia e verità di lume al dato naturale ed oggettivo, era già iniziato anni prima, anticipando su tutt'altro versante lo stesso ritorno neobarocco dell'anziano Solimena e ponendosi come precedente assoluto della ripresa di fatti caravaggeschi condotta dalla metà o dalla fine degli anni '40 dal Traversi nel campo della pittura di figura. Bibliografia di riferimento: B. De Dominici, Vite de' pittori, scultori ed architetti napoletani (1742-1745 circa), a cura di F. Sricchia Santoro e A. Zezza, Napoli, 2008, III. 2, pp. 1073-1087 R. Causa, La natura morta a Napoli nel Sei e nel Settecento, in Storia di Napoli, Napoli, 1972, V, 2, pp. 995-1055 N. Spinosa, Pittura napoletana del Settecento. Dal Barocco al Rococò, Napoli, 1986, pp. 67-69, 86 nn. 120-129, 96, 166, tav. 79, 171; nn. 316-324, 388-392, figg. 386-395 R. Middione, Tommaso Realfonso, in La natura morta in Italia, a cura di F. Porzio, II, Milano, 1989, pp. 954-956
Wannenes Art Auctions
Mar. 10, 2022
Tommaso Realfonso (1677-1743), (attr.), Still life
Est: €6,500 - €13,000
Oil on canvas, cm 102x130. Framed.
Ansuini 1860 Auctions
Sep. 21, 2021
GIACOMO NANI
Est: €3,000 - €5,000
(Porto Ercole, 1698 - Napoli, 1755) Natura morta con fiori e frutta Olio su tela, cm 103X137 Allievo di Andrea Belvedere e di Gaspare Lopez, Giacomo Nani crea nature morte dal sentito animo naturalistico, in affinità con Tommaso Realfonso (Napoli, 1677 circa - post 1743), costruendo le sue composizioni ispirandosi a moduli compositivi ed estetici desunti dalle opere di Giovanni Battista Ruoppolo (Napoli 1629-1693) e Giuseppe Recco (Napoli 1634 - Alicante 1695). Secondo il De Dominici, l'artista era il miglior allievo del Belvedere: 'pittore universale in tutto quello che puì dipingere un professore'. Il nucleo più cospicuo e valente del suo catalogo è composto da nature morte di fiori, eseguite con uno stile prossimo a quello di Gaspare Lopez (Napoli 1650 - Firenze 1740), seguendo uno sviluppo tendenzialmente rococì, in similitudine a Nicola Casissa, per poi sviluppare un genere naturamortistico di gusto animalier e neonaturalista prettamente seicentesco. Bibliografia di riferimento: N. Spinosa, Pittura napoletana del Settecento. Dal Barocco al Rococì, Napoli 1988, pp. 65-69; 96, figg. 196-199 A. Tecce, Giacomo Nani, in La Natura morta in Italia, Milano 1989, vol. II, p. 960 M. Santucci, in Museo Nazionale di Capodimonte. Dipinti del XVIII Secolo, la scuola napoletana. Le collezioni borboniche e postunitarie, Napoli 2010, p. 130, n. 99 a-b, con bibliografia precedente
Wannenes Art Auctions
Mar. 03, 2021
TOMMASO REALFONSO (1677 / 1743) "Fruit still life"
Est: €6,000 - €8,000
Certificate of authenticity of Didier Bodart dated 2001 is enclosed, who confirms that this work is a classic example of Neapolitan still life of the 18th century, of the quality of this artist. It is presented in a moulded and marbled frame of the period. . Oil on canvas
Ansorena
Sep. 30, 2020
TOMMASO REALFONSO "Map of Mallorca"
Est: €240 - €320
MAIORICA. Map of the Island of MALLORCA. From the work: L'Isole più famose del mondo descritte da Porcacchi and intagliate da Porro. Padua. Galignani Fratelli, 1620. Map engraved in copper by G. Porro for the Islario de Porcachi. Galignani. 1572-1620. . Coloured engraving
Ansorena
Nov. 25, 2019
Tommaso Realfonso, detto Masillo (Napoli 1677-Napoli 1743) - Still life with asparagus, pears and eggs in a on a table
Est: €10,000 - €15,000
oil on canvas signed on the dish TR EXHIBITIONS Ritorno al Barocco, da Caravaggio a Vanvitelli, mostra a cura di N. Spinosa, Napoli 12 dicembre 2009 - 11 aprile 2010. LITERATURE F. Bologna, in Forma vera, contributi a una storia della natura morta italiana, catalogo della mostra a cura di P. Lorenzelli e A. Veca, Bergamo 1985, p. 341, fig. 20. R. Middione, in La natura morta in Italia, a cura di F. Zeri e F. Porzio, 2 voll., Milano 1989, p. 954. R. Middione, in Ritorno al Barocco, da Caravaggio a Vanvitelli, catalogo della mostra a cura di Nicola Spinosa, Napoli 12 dicembre 2009 - 11 aprile 2010, Napoli 2009, p. 439, cat. 1.259.
Finarte
May. 29, 2019
TOMMASO REALFONSO (maniera di)
Est: €500 - €700
(Napoli, 1677 circa - dopo il 1743) Natura morta di pesci Olio su tela, cm 50X77 Allievo di Andrea Belvedere (cfr. Bernardo De Dominici 1742-1745, 2008, p. 1086), Tommaso Realfonso non si può considerare un vero e proprio continuatore della sua maniera. Come già intuito da Raffaello Causa (cfr. Causa 1972, p. 1025), l'artista esprimeva una consapevole sensibilità arcaizzante e neocaravaggesca con forte sensibilità naturalistica. Questa peculiarità lo pose quale importante interprete della tradizione barocca nel genere della natura morta sulla scia di Ruoppolo e Giovanni Battista Recco. Bibliografia di riferimento: R. Causa, 'La natura morta a Napoli nel Sei e nel Settecento', in 'Storia di Napoli', Napoli 1972, V, 2, pp. 995-1055 N. Spinosa, 'Pittura napoletana del Settecento. Dal Barocco al Rococò', Napoli 1986, pp. 67-69, 86 nn. 120-129, 96, 166, tav. 79, 171- nn. 316-324, 388-392, figg. 386-395 R. Middione, 'Tommaso Realfonso', in 'La natura morta in Italia', a cura di F. Porzio, II, Milano 1989, pp. 954-956 n. 32
Wannenes Art Auctions
Nov. 29, 2018
TOMMASO REALFONSO
Est: €3,000 - €5,000
(Napoli, 1677 circa - dopo il 1743) Natura morta con pesci, ostriche, verdure e polpo Firmato Realfonso sulla tesa del piatto Olio su tela, cm 75X102 Allievo di Andrea Belvedere (cfr. Bernardo De Dominici 1742-1745, 2008, p. 1086), Tommaso Realfonso non si può considerare un vero e proprio continuatore della sua maniera. Come già intuito Raffaello Causa (cfr. Causa 1972, p. 1025), l'artista esprimeva una consapevole sensibilità arcaizzante e neocaravaggesca con forte sensibilità naturalistica. Questa peculiarità lo pose quale importante interprete della tradizione barocca nel genere della natura morta sulla scia di Ruoppolo e Giovanni Battista Recco, prediligendo tuttavia all'esuberanza compositiva la descrizione oggettiva. Ciò avvenne in modo particolare durante il quarto decennio e come ben osservò Nicola Spinosa, l'artista intraprese un processo che, finalizzato al tentativo di restituire concretezza di materia e verità di lume al dato naturale ed oggettivo, era già iniziato anni prima, anticipando su tutt'altro versante lo stesso ritorno neobarocco dell'anziano Solimena e ponendosi come precedente assoluto della ripresa di fatti caravaggeschi condotta dalla metà o dalla fine degli anni '40 dal Traversi nel campo della pittura di figura. Bibliografia di riferimento: B. De Dominici, 'Vite de' pittori, scultori ed architetti napoletani (1742-1745 circa)', a cura di F. Sricchia Santoro e A. Zezza, Napoli 2008, III. 2, pp. 1073-1087 R. Causa, 'La natura morta a Napoli nel Sei e nel Settecento', in 'Storia di Napoli', Napoli 1972, V, 2, pp. 995-1055 N. Spinosa, 'Pittura napoletana del Settecento. Dal Barocco al Rococò', Napoli 1986, pp. 67-69, 86 nn. 120-129, 96, 166, tav. 79, 171- nn. 316-324, 388-392, figg. 386-395 R. Middione, 'Tommaso Realfonso', in 'La natura morta in Italia', a cura di F. Porzio, II, Milano 1989, pp. 954-956 n. 32
Wannenes Art Auctions
Jul. 05, 2017
TOMMASO REALFONSO (NAPLES CIRCA 1677-1743) A terracotta vase filled with flowers besi
Est: £6,000 - £8,000
TOMMASO REALFONSO (NAPLES CIRCA 1677-1743) A terracotta vase filled with flowers beside an overturned pewter dish of grapes and figs oil on canvas 81.3 x 66cm (32 x 26in).
Bonhams
Oct. 24, 2015
TOMMASO REALFONSO (c.1677-c.1750), Attribué à
Est: €3,500 - €4,500
TOMMASO REALFONSO (c.1677-c.1750), Attribué à Bouquet sur un entablement Huile sur toile rentoilée Dimensions : 63,5 x 52 cm
Accademia Fine Art
Oct. 25, 2014
TOMMASO REALFONSO (c.1677-c.1750) Attribué Bouquet sur un entablement
Est: €4,800 - €5,800
TOMMASO REALFONSO (c.1677-c.1750) Attribué Bouquet sur un entablement Importante huile sur toile rentoilée Dimensions : 63,5 x 52 cm
Accademia Fine Art
Jun. 14, 2014
TOMMASO REALFONSO (Naples c.1677-c.1750) Att. Bouquet sur un entablement
Est: €6,000 - €8,000
TOMMASO REALFONSO (Naples c.1677-c.1750) Att. Bouquet sur un entablement Importante huile sur toile rentoilée Dimensions : 63,5 x 52 cm
Accademia Fine Art
May. 27, 2014
Tommaso Realfonso, detto Masillo (Napoli 1677 circa - post 1743) Vaso di fiori
Est: €5,000 - €8,000
olio su tela, cm 46,5 x 35,5 TOMMASO REALFONSO, CALLED MASILLO (NAPLES 1677 - 1743), FLOWERS IN A VASE, OIL ON CANVAS, 46.5 X 35.5 CM
Finarte Roma
May. 27, 2014
Tommaso Realfonso detto Masillo (Napoli 1677 circa - post 1743) Tralci di uve bianche e nere en plein air
Est: €3,500 - €5,000
olio su tela, cm 75,5 x 61,5 TOMMASO REALFONSO CALLED MASILLO (NAPLES 1677 - 1743), GRAPES EN PLEIN AIR, OIL ON CANVAS, 75.5 X 61.5 CM
Finarte Roma
May. 27, 2014
Tommaso Realfonso, detto Masillo (Napoli 1677 circa - post 1743) Tralci di uve bianche e nere en plein air
Est: €3,500 - €5,000
olio su tela, cm 75,5 x 61,5 firmato sul basamento di pietra in basso a sinistra: Realfonzo TOMMASO REALFONSO, CALLED MASILLO (NAPLES AROUND1677 - 1743), GRAPES EN PLEIN AIR, OIL ON CANVAS 75.5 X 61.5 CM, SIGNED ON THE LEFT SIDE 'REALFONZO'
Finarte Roma
Nov. 17, 2012
TOMMASO REALFONSO, TWO STILL LIFES WITH FRUIT AND FLOWERS, oil on canvas (relined), 56 x 81 cm each
Est: €50,000 - €70,000
According to the famous Florentine historian Filippo Baldinucci, Tommaso Realfonso, called Masilio, was a pupil of Andrea Belvedere, one of the leading still life painter of Naples. Realfonso was above all appreciated for his large scale fruit still lifes with melons, grapes and figs.
Kunsthaus Lempertz KG
Nov. 07, 2012
Tommaso Realfonso, dit Masillo Naples, vers 1677 - après 1743 Bouquet de fleurs dans un vase en terre cuite et Bouquet de fleurs dan...
Est: €50,000 - €70,000
Tommaso Realfonso, dit Masillo Naples, vers 1677 - après 1743 Bouquet de fleurs dans un vase en terre cuite et Bouquet de fleurs dans un vase en faïence Paire d'huiles sur toiles L'une monogrammée 'To. R.' en bas à gauche 'FLOWERS IN A TERRACOTTA VASE' AND 'FLOWERS IN AN EARTHENWARE VASE', OIL ON CANVAS, A PAIR, BY TOMMASO REALFONSO h: 72 w: 47 cm Provenance : Newhouse Galleries, New York, selon une étiquette au verso ; Trust familial de la famille Walsh ; Vente anonyme ; Dallas, Heritage Auctions Texas, 9 novembre 2006, partie du n°24056 (suite de quatre bouquets de Tommaso Realfonso); Acquis lors de cette vente par l'actuel propriétaire Commentaire : Ces deux vases de fleurs représentent par leur extravagance la quintessence de l'art baroque des compositions florales. De ces surprenants vases s'échappent, comme par magie, de splendides bouquets dont l'œil retiendra une explosion de couleurs. Généralement posés sur de simples entablements de pierre, comme dans les tableaux de son maître Andrea Belvedere, la richesse des fleurs peintes par Tommaso Realfonso contraste avec un fond sombre, permettant ainsi un subtil jeu de lumière sur chacune des tiges, sur chaque feuille et chaque pétale. Luigi Salerno explique en quelques mots les changements qui interviennent dans la peinture de fleurs autour de 1700, " le changement fut profond, parce que le style en général s'allège et devient plus clair, plus riche de mouvement et d'une plus grande efficacité picturale 1 ". Nos deux bouquets de fleurs font partie d'une suite plus importante de quatre toiles qui formèrent jusqu'à leur passage en vente en 2006 un même ensemble décoratif. Les deux autres toiles de la série (fig. 1 a et b) sont actuellement conservées dans une collection particulière. La toile au bouquet qui s'échappe d'un vase de terre cuite est signée des initiales de l'artiste, élément particulièrement rare dans le corpus de Realfonso. 1 - Luigi Salerno, La natura morta italiana, Rome, 1984, p. 200-201.
Artcurial
Dec. 15, 2009
TOMMASO REALFONSO, DETTO MASILLO
Est: €15,000 - €20,000
NATURA MORTA CON FICHI, PERE, UVA, FORMAGGIO E PANE
Sotheby's
Nov. 21, 2007
ATTRIBUE A TOMMASO REALFONSO (NAPLES 1677-1743)
Est: €4,000 - €6,000
ATTRIBUE A TOMMASO REALFONSO (NAPLES 1677-1743) Nature morte aux pommes, raisins et fleurs Huile sur toile, non rentoilée, non encadrée 44,5 x 81,5 cm. (17½ x 32 in.)
Christie's
Nov. 09, 2006
TOMMASO REALFONSO, known as MASILLO (Italian 1677 - 1743)
Est: $100,000 - $150,000
TOMMASO REALFONSO, known as MASILLO (Italian 1677 - 1743) Flowers in a Delft Vase (set of four) Oil on canvas 28-3/8 x 18-3/8 inches (each) Signed with artist's initials To.R. (three) Signed, To. Realfonso (one) All four bear multiple customs stamps (verso) PROVENANCE: Newhouse Galleries, New York, NY; Mr. and Mrs. F. Howard Walsh, Fort Worth, Texas; Walsh Family Art Trust Tommaso Realfonso was an accomplished still-life painter from early eighteenth-century Naples who specialized in fruit, flowers, foodstuffs, and game. His sumptuous and elegant aesthetic is fully apparent in this handsome suite of statuesque bouquets; their identical attenuated proportions are an indication that they were probably commissioned from the artist to adorn a specific private residence. That they remain together as a suite and in such fine state of preservation further suggests that as a group the paintings have changed hands very seldom since the early eighteenth century. Realfonso's work belongs to a distinguished legacy of painting that combines the tenebrism characteristic of Neapolitan painting (here we have the ongoing influence of Caravaggio) with the brilliant coloration of the motifs themselves. This latter is indebted to the work of the Flemish-born Abraham Brueghel (1631-1697), who had spent most of his career in Rome and Naples (1670-1697), and whom Realfonso could conceivably have met during his early years of his artistic training. Brueghel's lushly painted bouquets of overblown tulips and poppy anemones, and baskets of bursting pomegranates and cascades of grapes, found tremendous popularity among patrons and contemporary artists throughout Italy and Spain. According to the Italian biographer, Filippo Baldinucci, Realfonso trained in Naples from 1692 to 1694 under Andrea Belvedere (1642-1732), a celebrated master of still life recognized for his virtuosity in rendering a vast variety of opulent textures. He often placed a brilliant passage of impasto on the highpoint of all his forms, bringing them forward in space. Realfonso's studies with him ended when Belvedere left for Spain in 1694 to collaborate with Luca Giordano on several important commissions for the Spanish crown. Belvedere transmitted to Realfonso the style and compositional devices of Abraham Brueghel filtered through his own teachers, Paolo Porpora and the masterfully fluent Giovanni Battista Ruoppoli. As Federico Zeri noted in his groundbreaking work on still life painting in Italy (La Natura Morta in Italia, Milan 1989), Realfonso preferred tall bouquets, such as those in the present suite of paintings, and often used the terracotta vases depicted in two of the canvases as containers for his flowers. The vessels were a signature motif of his teacher's work as well.
Heritage Auctions
Nov. 29, 2005
TOMMASO REALFONSO, DETTO MASILLO NAPOLI 1677-DOPO 1743
Est: €25,000 - €35,000
TOMMASO REALFONSO, DETTO MASILLO NAPOLI 1677-DOPO 1743 PROPRIETÀ DA UNA COLLEZIONE PRIVATA NATURA MORTA CON BISCOTTI E FRUTTA measurements note 54 x 66 cm. olio su tela PROVENANCE Sotheby's Londra, 17 Aprile 1991, lotto 13, venduto a £ 19,800. NOTE La presente natura morta è esemplificativa della produzione di Tommaso Realfonso, pittore attivo a Napoli nella prima metà del Settecento e dedito in modo esclusivo alla raffigurazione di nature morte. La sua attività ha inizio sotto l'influenza di Andrea Belvedere, di cui fu allievo dal 1692 fino alla partenza di questi per la Spagna nel 1694. A quest'epoca appartengono una serie di nature morte di fiori dagli esiti esuberanti e festosi in cui vengono esaltati le intonazioni delicate e gli effetti decorativi, gli stessi elementi che ritroviamo nella produzione più tarda dell'artista. A partire infatti da Fiori e vaso figurato con putti del 1742 (del Museo Correale di Sorrento) assistiamo a una ripresa dello stile ornamentale di Belvedere. Modi che sono invece contraddetti dalla produzione del periodo centrale dell'attività dell'artista napoletano quando, abbandonata la pittura ricca di fantasia e di sottigliezze nella sfumatura dei colori e gli estrosi moduli compositivi tipici belvederiani, Realfonso inaugura una nuova tipologia di natura morta caratterizzata dall'assunzione di modalità caravaggesche nei termini di un approccio naturalistico al soggetto. Ne fanno parte una serie di nature morte con frutta e fiori in cui, attraverso l'esame luministico e le vigorose contrapposizioni chiaroscurali, viene data nuova attenzione al dato fenomenologico. Realfonso attua così in queste opere una ripresa naturalistica che si inserisce in una più vasta circolazione di idee e soluzioni pittoriche comune ad ampli settori della cultura europea della prima metà del Settecento. Il dipinto è offerto in una importante cornice napoletana Salvator Rosa a tre ordini di intaglio in ebano e oro risalente al secolo XVII.
Sotheby's
Dec. 11, 2002
Tommaso Realfonso (Naples 1677-1743)
Est: $63,600 - $95,400
Pomegranates and jasmine flowers on a pewter plate with figs on a partly-draped stone table; and Lemons and jasmine flowers on a pewter plate, on a partly-draped stone table oil on canvas 193/4 x 151/4 in. (49.5 x 38.7 cm.) a pair (2) PROVENANCE Sir Arthur Edward Guinness, 2nd Bt., subsequently 1st Baron Ardilaun (1840-1915), Ashford Castle, County Galway, and by family inheritance to the present owner. NOTES We are grateful to Professoressa Mina Gregori for confirming the attribution on the basis of photographs.
Christie's